Può oscillare da un filo? Dai un’occhiata sopra la tua testa!

Ehilà, qui c’è Spider-Man!

di Iacopo Braschi

Direttamente dalla prima edizione dell’Uomo Ragno e dalla successiva serie a cartoni animati dall’indimenticabile sigla arriva la nuova trasposizione al cinema delle avventure di Spider-man, adesso al terzo cambio di interprete, ma finalmente inserito nell’universo dei film Marvel, il cosiddetto Marvel Cinematic Universe  (MCU), ovvero nella stessa ambientazione dei già amati Avengers e Guardiani della Galassia.

Da dove parte la storia

Il film parte direttamente a storia già avviata. Peter Parker è già stato morso dal ragno radioattivo sviluppando i suoi super poteri ed ha combattuto da poco al fianco di Iron Man contro Capitan America in Civil War. Tornato alla sua tranquilla vita di liceale smania però di lottare contro i cattivi ed aiutare gli Avengers e per questo inizia ad operare contro i delinquenti nel suo quartiere, incappando via via in indizi che lo porteranno ad un nemico ancora più forte oltre che a disavventure con gli amici e in particolare con la ragazza di cui è innamorato.

Il film è una ventata fresca di divertimento in puro stile Tessiragnatele. Coloratissimo, simpatico, giovane, ma anche profondo e sensibile proprio come un ragazzo o ragazza tra i 13 e 16 anni. La storia ci mostra come la famiglia e gli amici, anche i più strampalati o difficili, siano la cosa piu importante e che proprio amarli e proteggerli significa essere leali e sinceri con loro il più possibile. Anche se tutto questo costasse una conflittualità, il film lancia il messaggio che un vero legame aiuta a superare le difficoltà.

Gli attori e la realizzazione del film

Dal punto di vista tecnico, le scelte degli attori sono quanto mai azzeccate, soprattutto Tom Holland / Peter Parker finalmente un ragazzino liceale e una Zia May giovane, bella e single (sappiamo che qualcosa è successo a Zio Ben, ma non cosa) è quanto mai degna di nota come idea originale e funzionale alla storia.

Molto bella la fotografia e la scelta di ripercorrere alcune scene in prima persona e l’uso dei colori come già detto è veramente accattivante e caratterizza i vari momenti della storia.

Il nuovo Spider-man è adatto ai bambini?

Il film puó essere tranquillamente visto dai bambini di tutte le età, come confermato dalla mia visione ad un cinema estivo all’aperto circondato da tantissimi bimbi entusiasti (c’è solo una battuta che non sarà compresa dai piccoli, ma se ne scorderanno subito).

La visione al cinema all’aperto, seppur qualitativamente inferiore agli standard di alta definizione che amo, mi ha dato il fascino e il sapore delle vacanze e la compagnia è stata quanto mai entusiasta del film. La Principessa ha poi dormito tutto il tempo, segno che anche a lei è piaciuto.

Spider-Man Homecoming