Cucina con Diego… di tutto un po’, questo è il titolo del libro scritto da Diego, 9 anni, sostenuto dai suoi genitori. Sua anche la parte grafica: una serie di disegni coloratissimi ad accompagnare ogni ricetta. Il ricettario di Diego, non vi sbagliate, non è solo un delizioso libro di cucina, è un progetto titanico e meraviglioso, se si pensa che è stato concepito dalla mente di un bambino: un prodotto editoriale in vendita con lo scopo di raccogliere “soldini” per aiutare tutti i bambini che sono all’ospedale Meyer per curarsi (trovate tutte le info sulla pagina dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze). Il ricavato delle offerte per questo piccolo ricettario, infatti, sarà devoluto in beneficenza a favore della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer.

Ma cosa spinge un bimbo di 9 anni a chiedersi cosa fare per aiutare altri bambini?

Ci racconta Valentina, la sua mamma, che abbiamo contattato per saperne un po’ di più.

Un sabato Diego è tornato da catechismo con una scatolina che gli avevano consegnato per raccogliere dei soldini per fare beneficienza. Così, ha iniziato a metterci un soldino alla volta,  fino a che un bel giorno se ne esce dicendoci che gli sarebbe piaciuto portare qualcosa di persona ai bimbi che ne hanno bisogno … “Però mamma, per andare in Africa ci vorranno almeno 2 ore!”. In casa nostra siamo sempre stati molto attenti allo spreco in generale: dall’acqua, al cibo, alla carta, all’energia. E spesso, ai nostri figli, portiamo come esempio i bambini che hanno “molto meno” di quello che hanno loro e che per questo non bisogna sprecare niente. Al riguardo, su internet, gli abbiamo fatto vedere le abitazioni, le scuole, i giochi e (nonostante tutto) i sorrisi dei bambini che vivono in zone povere dell’Africa.

Dall’idea dell’obiettivo lontano, Diego passa ad un obiettivo più “vicino”, cioè il Meyer. Come lo ha conosciuto? Chi gliene ha parlato?

Diego conosce il Meyer perché ci siamo stati per fare alcune visite e gli abbiamo spiegato che qui i dottori curano con le medicine buone, ma sono anche vestiti da clown qualche volta, per far divertire i bambini .

Parliamo del ricettario: quante ricette contiene? Come è strutturato?

Il ricettario è un librino di 32 pagine, contente 17 ricette. Tra queste, l’ultima è una ricetta speciale, perché mai realizzata. Si tratta di un dolce inventato da Diego e che un giorno, se diventerà pasticcere-cioccolatiere, vorrebbe realizzare. Le ricette sono tutte testate e tutte sono eseguibili anche dai bimbi più piccoli. I contenuti sono tutti di Diego e le ricette sono tutte collaudate, io ho corretto ovviamente gli errori grammaticali e di sintassi e l’ho ritrascritto al computer. I disegni all’interno sono tutti suoi.

Diego ha sempre detto, fin dalla scuola materna, che da grande vorrebbe fare il cuoco-pasticcere-cioccolatiere, così durante i pasti si è sempre divertito a creare dei panini, con quello che gli mettevamo nel piatto. Circa un anno fa, iniziò a scrivere queste ricette di panini in un librino fatto da lui (fogli spillati, con scritte le ricette e qualche disegno). Quando poi abbiamo pensato di realizzare qualcosa da vendere per raccogliere i soldini per l’ospedale, insieme a lui abbiamo pensato di stampare il suo ricettario.

Che iter avete intrapreso per stamparlo? Vi ha aiutato qualcuno?

Per la stampa non abbiamo intrapreso iter particolari. Abbiamo contattato un’azienda di grafica e stampa digitale vicino a casa nostra, gestita dai genitori di un compagno di classe di Diego. In questi giorni, daremo il via per la prima mandata di stampe, che ad oggi sono state già prenotate. Tutto è autofinanziato ed il ricavato della vendita (offerta minima 5 €) andrà totalmente in beneficenza al Meyer. Per prenotare le copie occorre contattarci direttamente via mail ([email protected]) o via telefono (339 2469278).

Scarica una ricetta di Diego e scopri un po’ di più di questo libro!