Qualità, creatività e un servizio personalizzato

Perché dovreste aver bisogno di uno chef a domicilio?

Perché fra i piaceri dell’esistenza, regalarsi una cena, a casa propria, per festeggiare un momento speciale, possiamo includere anche questo. E le occasioni per organizzare una cena a domicilio sono così tante, che rimarreste stupiti se vi facessimo l’elenco: cene romantiche, cene con amici, festeggiamenti, riunioni di lavoro che richiedono privacy, compleanni, sorprese al partner e a chi si vuole bene …

In molti individuiamo nella cena nel ristorante il luogo perfetto per festeggiare un momento importante della nostra esistenza. Ma l’alternativa di contattare uno chef a domicilio che riesca ad allestire, nel vostro nido, un evento unico è davvero un valore aggiunto quando pensiamo ad eventi che coniugano alta gastronomia a convivialità.

Cosa si intente per evento unico?

Significa che scegliendo un servizio di home restaurant contattando Happy Jack, l’evento da voi organizzato sarà diverso da qualsiasi altra cosa potrebbe esservi presentata già omologata a uno stile, un menù, una location precostituita.

A voi rimarrà la parte piacevole di una cena/pranzo fuori: la realizzazione della vostra idea, la scelta dei piatti, lo stile della serata. Sarà  il vostro chef a domicilio a prodigarsi affinché vostra idea si traduca in un evento che funzioni da tutti i punti di vista. E non dimentichiamoci l’importanza della qualità degli ingredienti, perché Happy Jack propone uno stile di cucina bio attento alla qualità delle materie prime utilizzate.

Come funziona l’organizzazione di una cena a domicilio con Happy Jack

La prima cosa che vi consiglio è farvi un giro di ricognizione sul sito http://www.happyjack.bio/: beatevi delle foto dei piatti e scoprite la storia di Giacomo Petri, biochef fondatore di Happy Jack che ci racconta la sua passione attraverso un video davvero accattivante:

Il secondo passo, dopo che vi sarete fatti un’idea, contattate Giacomo e parlatene con lui

Per noi è stato piuttosto semplice: volevamo fare un pranzo di lavoro che non fosse nel caos di un ristorante. Volevamo la privacy del nostro ambiente, i nostri materiali di lavoro a portata di mano e far declinare in maniera gradevole e naturale il pranzo in un pomeriggio lavorativo. Non volevamo perdere tempo cucinando noi e nessuna intenzione di “punirci” con una pizza da asporto. Così abbiamo cercato e, di passaparola in passaparola, ci è stato consigliato Giacomo Petri, in arte Happy Jack. Noi siamo andato a trovarlo, perché oltre alla nostra cena, volevamo conoscerlo bene, capire le sue modalità di lavoro e poi raccontare di lui. A voi che pensate ad una cena a domicilio, vi basterà usare i contatti sul suo sito 🙂

La scelta del menù

Il primo contatto con Giacomo è stato via email ci siamo conosciuti e poi, dopo qualche scambio di idee, è stato lui che ci ha fatto una rosa di proposte fra cui scegliere. Anche grazie alle foto, splendide, sul sito, abbiamo realizzato il menù con le combinazioni che ci stuzzicavano di più e abbiamo fissato l’arrivo a casa di Giacomo tenendo conto del tempo che gli sarebbe stato necessario per preparare il tutto. E’ stato compito di Giacomo informarsi sugli utensili che già avevamo e su cosa avrebbe dovuto portare.

Tutto quello che ruota intorno ad una cena e che si può scegliere a corredo del servizio

A noi piaceva l’idea di goderci a 360° la professionalità di Happy Hack il quale, essendo un biochef, per formazione predilige fare la spesa comprando alimenti stagionali direttamente dal contadino e dai produttori della campagna Toscana. Ma avremmo potuto scegliere fra menù creati anche con ingredienti fuori stagione e piatti particolari. A lui abbiamo anche lasciato la scelta del vino, mentre tutto quello che riguardava le stoviglie e l’apparecchiatura già lo avevamo a disposizione noi.

La sorpresa che non ci aspettavamo

Siamo rimaste deliziate dalla qualità degli ingredienti e dalla semplicità dei piatti che ci hanno regalato un’esperienza sensoriale ed è stato inaspettatamente divertente scambiare due chiacchiere con lo chef, imparare alcuni fondamenti per iniziare un percorso di rieducazione ad una alimentazione sana e carpire qualche segreto in cucina che sicuramente copieremo la prossima volta. Una volta terminato il pranzo, la sistemazione della cucina è stata presa totalmente in carico da Giacomo e noi, degustando un caffè, abbiamo continuato con il nostro lavoro.

 

 

Come contattare Giacomo Petri, in arte Happy Jack

Dal suo bellissimo sito, prima di tutto: http://www.happyjack.bio/

Qui troverete moltissime informazioni e il format di contatto: http://www.happyjack.bio/#contact

Giacomo è una persona molto aperta, creativa e disponibile e ha un sacco di conoscenza maturata in anni di studio sull’alimentazione.

Una chiacchierata con lui, prima della cena o durante, se vi piace l’idea di coinvolgerlo in uno scambio di opinioni e consigli sul tema dell’alimentazione e del ben-essere, vi regalerà qualcosa di molto più di una cena: vi lascerà il piacere di un’esperienza diversa vissuta a tavola.