Come migliorare l’autostima nei bambini

5 punti fermi a cui fare riferimento

a cura di Francesca Safina psicologa e Sadia Safina pedagogista, autrici del blog Casa Safina

I nostri figli hanno bisogno di autostima per crescere sani.

Falsa credenza 1: È una dote innata. “Mio figlio ha poca autostima”

Non si nasce né con bassa stima di sé, né con alta stima di sé, né con l’accessorio ‘AUTOSTIMA’.

Non è scritta nei nostri geni, si sviluppa crescendo insieme a persone che per noi hanno un significato affettivo importante, in famiglia, a scuola…

L’autostima si costruisce soprattutto insieme a babbo e mamma!

Falsa credenza 2: Autostima è essere forti

Ogni bambino/a ha il suo temperamento, le sue qualità. Ognuno diverse. Autostima è CREDERE IN SÉ STESSI, pensare di essere adeguati per come siamo, pensare e vivere credendo di riuscirci.

Genitori: cosa possiamo fare per migliorare la loro l’autostima?

Per capire quanto valgono si rivolgeranno a noi, per primi … E non è un caso!

Attraverso di noi, attraverso il nostro modo di pensare, i nostri modi di fare, contribuiamo a costruire nei nostri bambini e bambine la loro autostima, insegniamo a credere in loro stessi.

Daremo loro le prime risposte (e non solo a parole!), saremo noi lo specchio dentro al quale si guarderanno per capire loro stessi.

‘Quello no amore è pericoloso!’, ‘stai attento mi raccomando!’, ecco frasi adesivo, frasi che non si toglieranno mai dalla mente, frasi che li faranno sempre sentire un gradino sotto!

1- Gli errori sono nostri amici

Sorridere davanti agli errori, prendendoli con la giusta leggerezza è un elemento essenziale, indispensabile.

Leggerezza come sinonimo di serenità. C’è sempre un modo di rimediare, di creare dall’errore qualcosa di nuovo, di far scattare da un errore un’idea brillante! Invece un errore fine a sé stesso crea frustrazione, tristezza, inadeguatezza, abbassa la stima di sé, azzera in un attimo l’energia per riprovarci ancora!

Pensate a un bambino o bambina davanti a un foglio vuoto, senza ispirazione. La goccia di colore che cade prima che lui cominci la sua opera immaginaria e parte un pianto disperato… “Tesoro! Ma guarda che schizzi fa questa goccia tutta da sola! È bellissima! È l’inizio del tuo lavoro!” Il viso si illumina, è la magia dell’errore dal quale nasce una nuova occasione di fantasia!

2- Crederci noi prima di loro!

Dando loro una fiducia sincera e completa in tutto ciò che compiono, incoraggiandoli mentre svolgono compiti nuovi e difficili per loro, incitandoli a riprovare, li aiutiamo a crescere forti in autostima, forti nel credere che sono persone che ce la possono fare!

3- Mai osannarli!

‘Sei un bimbo speciale, bravissima, una pagella perfetta!’

Non sono piccoli geni da adorare, idolatrare. Sono persone, con fragilità e risorse. Osannarli significa appiattirli, non riconoscere le debolezze e queste, invece, insieme alle risorse, permettono loro di scoprire sé stessi a tutto tondo.

Se vogliamo farli felici a parole diciamogli “Ti voglio bene”. Vale molto di più.

4- Stop Aspettative!

Troppo spesso li sovraccarichiamo solo di ciò che noi vorremmo che fossero, senza accoglierli per ciò che sono in quel momento. Vogliamo un figlio che rispecchi i nostri desideri.

I nostri figli e figlie SONO QUELLO CHE SONO, DIVERSI DA NOI, dobbiamo solo stargli accanto con amore nel loro cammino di vita! Togliete le vostre briglie, lasciateli liberi! Solo così scopriranno la loro unicità.

5- Mai e poi mai: “non ti riesce”, “stupido”, “fai schifo”

Certe frasi adesivo, come le chiamiamo noi, sono tali perché i bambini non se le staccano più di dosso: gettatele nel cestino! Non servono a niente e feriscono, un poco alla volta. Bandite! Via! Sciò!

I bambini vanno piuttosto incoraggiati, non stroncati e bollati con giudizi terribili! Sollecitate la loro passione e il loro impegno, sottolineate l’amore e l’attenzione che mettono nel fare le cose!

Diciamo piuttosto “mettici più impegno, vedrai ci riuscirai”; “ci hai provato, evviva, allenandoti imparerai!”; “se ci metti tanta passione sono sicura che ti riuscirà!”

Incoraggiamoli e rispettiamoli nei loro tempi e nel loro essere sé stessi!

Casa Safina – Stile libero per essere genitori

Casa Safina è il nome del sito di Francesca e Sadia Safina, cugine, madri e professioniste nel campo della psicologia Francesca e  in quello della pedagogia Sadia. Casa Safina, nelle parole delle autrici, “un posto accogliente in cui offriamo le nostre ricette e “corsi di cucina per famiglie”, vi raccontiamo le nostre visioni per essere genitori, figli e figlie”.

Una visita merita tutta: http://www.casasafina.it/

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