Settimana del ritiro delle pagelle scolastiche … pronti?
Intanto, cominciamo a festeggiare … Giovedì 19 giugno presso lo storico negozio di giocattoli Dreoni, ci sarà una festa proprio con questo tema: La festa della pagella! Dreoni è un negozio così bello che un giro lo meriterebbe anche solo per ammirarne la struttura e la disposizione dei giocattoli e degli ambienti, se poi ci viene organizzata anche una festa, che occasione fantastica … E le pagelle? Beh, nella nostra famiglia un po’ di emozione serpeggia questa settimana aspettando il ritiro della pagelle scolastiche della scuola primaria, 3a e 4a elementare, nel nostro caso. Non so se le modalità siano uguali per tutte le scuole, ma immagino di sì: c’è un giorno fissato per presentarsi a scuola, da soli o accompagnati dai bambini, consegna ufficiale della pagella, saluti con la maestra e via alle vacanze estive (già abbondantemente cominciate), magari con il librino dei compiti a casa in attesa di essere iniziato :-0!!!
Il ritiro della pagelle scolastiche fatto con una sano brivido di emozione
Il pathos che accompagna il rito del ritiro della pagella, se non è condito di eccessive aspettative, frustrazioni, ansie immotivate o, peggio, eventuali recriminazioni, è un momento di emozione da gustarsi, piuttosto che da rifuggire. A meno che non si abbia a che fare con una situazione di scontro all’interno della scuola fra genitori e insegnanti, il ritiro della pagelle alle elementari dovrebbe essere un momento di serenità, di bilanci in positivo che portano in sé il messaggio: “guarda cosa hai imparato a fare”, piuttosto che “guarda cosa non sei riuscito a fare”. Se il percorso verso l’apprendimento viene percepito come una strada di autopromozione della persona, la pagella è un momento di riconoscimento e non una resa dei conti.
Sappiamo che spesso non è così: la pagella può essere un foglio che contiene una fila di numeri più o meno pensati, una sequenza di frasi fatte, una manciata di giudizi pre-confezionati o di pregiudizi, addirittura, che alcuni bimbi si ritrovano appiccati addosso e di cui sarà difficile liberarsi.
Le pagelle, i genitori, i bambini e la scuola
Come genitori abbiamo una grande influenza su come i fatti della vita vengono percepiti dai nostri bambini, siamo il filtro attraverso il quale loro recepiscono il senso degli accadimenti e, quindi, siamo noi, con le nostre reazioni, il nostro comportamento, a fare in modo che ai bimbi arrivi, su uno stesso fatto, un messaggio positivo o negativo. La prima pagella di mia figlia, alla fine della prima elementare, non era un granché, soprattutto in confronto al maschio avanti di una classe. Ancora non era stata certificata la dislessia e sulla bambina pesavano un sacco di cose. Gli atteggiamenti possibili da prendere nei suoi confronti erano tanti, noi abbiamo scelto di incoraggiarla e, pur nella consapevolezza che i risultati non erano eccellenti, abbiamo cercato di sottolineare i dati positivi che c’erano, perché la stima e la fiducia della bimba non fossero messe in discussione.
Le pagelle scolastiche portano un regalo, regalino, regalone??
Il regalo per la pagella? Noi non lo facciamo, non perché, come dicevano i nostri genitori: “Hai fatto solo il tuo dovere!!”, Ma perché non devo né punire, né ricompensare per il voto che leggo: imparare è una delle tappe naturali dell’esistenza, come non ti compro qualcosa perché hai giocato, non ti faccio un regalo perché hai letto un libro, hai fatto una doccia, vai bene in bicicletta; non faccio un regalo come oggetto “scambio” del buon voto preso in pagella, non condivido il principio per il quale se prendi dei buoni voti, ti faccio un regalo, più i voti sono buoni, più si può salire di prezzo.
Il riconoscimento, in particolar modo quando si parla di bambini, va all’impegno, al comportamento, allo sforzo, se poi questo non ha portato ad un voto alto, beh, chissene, c’è tempo, molto tempo ancora per rimediare.
E in ogni caso, anche se non si compra il regalone, non significa che non si debba festeggiare tutti insieme la fine di un altro scolastico, una tappa importante dell’esistenza che è stata superata. Le modalità per festeggiare saranno poi quelle che ogni famiglia ritiene opportune. Intanto, a Firenze, il 19 giugno, viene organizzata una mega festa, la festa della pagella, come si accennava in apertura di articolo.
A noi di Firenze Formato Famiglia ce l’ha segnalata Mirella, responsabile dell’Associazione ProGioco Firenze che ne ha curato l’organizzazione per il negozio di giocattoli Dreoni, il patrocinatore dell’evento.
La festa è organizzata alle ore 16.00 e prevede un pomeriggio tutto dedicato al divertimento, con l’occasione della fine della scuola e l’inizio delle lunghe (lunghissime!!!) vacanze estive. La festa prevede diversi momenti di gioco, di disegno, di spazio alla creatività, di balli e, immancabile, la merenda.
L’evento è gratuito, anche se dubito che sarà facile uscire dal negozio senza che i bambini abbiamo adocchiato qualcosa … Meglio chiarire prima di entrare con i bambini se, e come, sarà possibile comprare qualcosa o, magari, metterlo in una lista dei desideri per future occasioni.
Quando: Giovedì 19 Giugno
Orario: 16.00
Dove: DREONI GIOCATTOLI, via Cavour 31/33 R, Firenze, Tel 055 216611 – mail [email protected]
