Il pomeriggio al negozio Dreoni e la scoperta della macchina “crea peluche” – Il peluche speciale

nina dreoni

Mia figlia Guendalina mascherata da personaggio delle Silvanian families incantata da Dreoni

Sabato scorso abbiamo partecipato ad una festa organizzata dal negozio Dreoni per far conoscere ai bambini il mondo delle Silvanian Families, in verità le mie bambine già le conoscevano benissimo e, una volta saputo che in quel paradiso del giocattolo che è Dreoni veniva organizzata una festa con mamma coniglio, è stato un giornaliero conto alla rovescia in attesa di essere portate là (ne abbiamo parlato qui). Per noi è stato un pomeriggio da favola, perché in questo negozio storico di Firenze l’atmosfera è perfetta per sognare e lasciarsi trasportare dalla magia dei giocattoli. Qui tutto concorre a far sentire chi entra ospite di un universo fantastico, piuttosto che all’interno di un esercizio commerciale: dalla scelta dell’illuminazione, calda e accogliente, alla cortesia dello staff, davvero professionale e capace di relazionarsi con i bambini, dalla merenda offerta a tutti coloro che partecipavano, all’architettura del negozio (una serie di stanze che si aprono a sorpresa l’una di seguito all’altra). Ci si lascia alle spalle Via Cavour e, varcando la soglia, ci si sente i protagonisti di Alice nel Paese delle meraviglie.

Mentre le bimbe erano impegnate con le animatrici a giocare, disegnare, travestirsi, io ne ho approfittato per fare un giro con calma in negozio, lasciandomi catturare senza fretta da quello che attirava la mia attenzione e cercando di ricordare i giochi che mi piacevano tanto quando ero bambina. Ad un certo punto la mia attenzione  è stata catturata da una postazione di progettazione e costruzione firmata Trudi, la storica ditta che produce peluche. Ci ho messo qualche secondo a capire di cosa si trattasse e poi, quando ho realizzato che serviva a progettare e costruire  pupazzi di peluche personalizzati, non ho resistito e mi sono fatta spiegare tutto il funzionamento direttamente da Laura Dreoni, la padrona di casa.

Snapshot_3-300x168Ecco come funziona: i bambini si siedono di fronte alla postazione e, seguendo le istruzioni di un orsetto che fa capolino da un monitor touch screen,  scelgono come creare il loro amico del cuore: prima scelgono il soggetto, che può essere un animaletto o una bambolina, poi lo dotano di un carattere (un cuoricino morbido da inserire all’interno del peluche: rosso per coraggio, rosa per dolcezza, giallo per simpatia, verde per fortuna, azzurro per bontà), poi il suo profumo, (fragola, biscotto, caramella o talco).

Dentro il Trudi è possibile anche inserire un congegno  sul quale registrare un messaggio vocale o già dotato di una  melodia pronta. Infine, ma non meno importante, si scelgono i vestiti che indosserà: t-shirt, felpa, jeans, gonnellina, salopette o vestito da Babbo Natale che potranno addirittura essere personalizzati con la frase e la foto che si desidera e che verrà stampata al momento!

trudy personalizzatoUna volta che il bambino si sente pronto e ha ideato il suo amico speciale (non c’è fretta, ogni bimbo potrà prendersi il suo tempo per personalizzare il suo Trudi) si preme un pulsante che da lì a poco farà arrivare alla postazione l’operatore. Questi  finirà il lavoro e, con l’aiuto di una macchina imbottitrice, confezionerà proprio quel pupazzo con il quale, ne sono certa, il bambino avrà una relazione speciale.

Se penso a quanti peluche e pupazzi sono entrati in casa nostra nel corso degli anni ai quali i bambini si sono disaffezionati quasi subito, mi pare geniale l’idea di coinvolgere il bambino nel processo di creazione del suo pupazzo e mi piace l’idea di fare un regalo che assume uno speciale valore proprio perché si è partecipato alla sua creazione.

Ecco allora che l’occasione di ricevere un dono si può inserire in un contesto nel quale chi regala e chi riceve, il bimbo fanno insieme un percorso: si parla dell’evento, si arriva in negozio, si condivide il tempo della creazione del pupazzo e si parla, ci si scambia idee e ci si ascolta e alla fine, solo alla fine, si riceve il peluche o la bambola che arriva dotata di uno speciale certificato di nascita.

 

Le potenzialità di un dono così sono molte perché un oggetto così carico di valore affettivo per il bambino può essere un punto di riferimento quando è solo, o quando deve affrontare il sonno, o separarsi momentaneamente dai genitori. Un pupazzo amico da portare in macchina, in vacanza e con il quale giocare ma anche consolarsi.

Per l’appunto la macchina per costruire i pupazzi My Trudi, che trovate solo d Dreoni, unico concessionario per Firenze, sarà presente alla manifestazione FirenzeGioca il 20 e il 21 settembre all’Obi Hall allo stand del negozio Dreoni che la porterà con sé, venite a vederla perché è fantastica e adattissima ai bambini piccoli, se non ce la fate per FirenzeGioca, ma sarebbe davvero un peccato perdersi una manifestazione così, fate un salto da Dreoni e fatevi un giro 🙂

logo-dreonihttp://www.dreoni.it/dreoni_infinity/cms/

firenzegioca-locandina-20141http://www.firenzegioca.it