Soprattutto per chi si muove in treno, con la Stazione di Santa Maria Novella che vi porta già in pieno centro storico, una gita di una giornata a Firenze con i bambini si può fare. Certo, Firenze non si conosce in un giorno solo, ma ne se può avere un assaggio, magari in attesa di passarci almeno un fine settimana.

Dalla Stazione Centrale, attraversando piazza del Duomo e puntando verso il punto info di Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria

Piazza del Duomo: cattedrale di Santa Maria del Fiore

Con questo primo percorso siete già all’interno del cuore pulsante della città. Tantissimi sono i negozi che vi circondano e la sorpresa di vedere, al termine di via Panzani, palesarsi piano piano la facciata della Chiesa di Santa Maria del Fiore, del Battistero e della Torre di Giotto sarà una grande emozione. Godetevi la piazza e occhio ai borseggiatori, mentre restate col naso all’insù.

La cattedrale di Santa Maria del Fiore con la sua cupola è il simbolo di Firenze. La cupola, in particolare, vi colpirà per la sua forma  ardita e maestosa, dalla quale si gode un fantastico panorama sulla città, oltre che sull’interno della Cattedrale. Di lato alla facciata vedete il campanile di Giotto, altro punto panoramico della città. Di fronte al Duomo si erge il Battistero di San Giovanni, in stile romanico, ornato da porte in bronzo di Ghiberti e Andrea Pisano. Sul retro della Cattedrale si accede all’interessantissimo Museo dell’Opera del Duomo, che custodisce opere legate alla Cattedrale e alla sua tutela.

Verso piazza della Signoria, obiettivo: il kit famiglie

Sarà una passeggiata nel centro storico con puntando verso l’ufficio informazioni del Museo di Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria. Fermatevi ad ammirare la piazza e poi entrate. All’info point, potrete noleggiare gratuitamente uno speciale kit famiglie per scoprire con i bambini il centro storico. Si tratta di uno zainetto colorato che contiene mappe, cards, cartine, percorsi ben descritti con cui perlustrare i punti di interesse della città.

Non dimenticate che esiste anche un’App da scaricare gratuitamente sul vostro smartphone che vi guiderà nella città. Permette agli utenti di creare un proprio avatar e sfidare gli amici: il mazzo-base contiene carte di vari colori, uno per ogni periodo storico, e per vincere le partite le carte dovranno essere disposte su una plancia virtuale per creare coppie o tris tematici.

Il Museo di Palazzo Vecchio è anche un luogo ricco di attività per bambini e, dietro la biglietteria, un po’ nascosta, ma aguzzate la vista, c’è una piacevole sala relax dove potrete riposarvi con i bambini e usare il bagno. Inoltre, anche se non avete intenzione di visitare musei, varcate la soglia del cortile interno del Palazzo per vedere la fontana con il putto di Verrocchio e gli affreschi di Vasari. In piazza della Signoria, vedrete la Loggia dei Lanzi che espone statue famosissime come Perseo di Benvenuto Cellini o il Ratto delle Sabine di Giambologna.


Le attività e le visite guidate speciali all’interno del Museo di Palazzo Vecchio sono organizzate per fascia d’età, verificate la disponibilità e prenotate per tempo.  Proprio accanto a Palazzo Vecchio, anzi, a lui collegato, si staglia l’imponente edificio degli Uffizi. La Galleria ospita pitture dai primitivi (Cimabue, Giotto) al Manierismo, ed è un compendio della pittura rinascimentale italiana. Attenzione! La visita della Galleria non né facile né veloce, e avrete bisogno di alcune ore.  

Da piazza della Signoria andate verso Ponte Vecchio

Ponte Vecchio, lo sapete, è il ponte delle meraviglie, ed è tappa irrinunciabile per vivere l’esperienza di sentirsi immersi fra i luccichii delle gioiellerie, la musica degli artisti di strada e una vista stupenda sull’Arno. Fatevi spazio fra i turisti e fatevi un selfie, ne vale la pena.

Passando Ponte Vecchio, prendete via Borgo San Jacopo e andate verso l’area dell’Oltrarno fiorentino. Passerete da piazza de’ Frescobaldi, proseguirete per via di Santo Spirito prendendo poi Borgo San Frediano con tappa finale in piazza del Carmine. Nel quartiere di Santo Spirito c’è moltissimo da vedere: chiese, giardini storici, botteghe artigiane …

Ecco cosa vi offre il quartiere di Santo Spirito: 

  • Piazza di Santo Spirito: zona vivace, ricca di ristorantini e bar, ospita a domeniche alterne fierucole di artigianato e gastronomia. Sulla piazza si affaccia la Basilica di Santo Spirito. C’è moltissimo da vedere in questo quartiere e per esaurire tutti i punti che vi presentiamo non basterebbe una settimana. Se la vostra è una gita di un giorno, attraversate la zona e scegliete una delle attrazioni, le altre le riserverete per la prossima visita.
  • A due passi si trova Palazzo Pitti, commissionato da Luca Pitti nel 1448 con un progetto, attribuito al Brunelleschi, che prevedeva un edificio molto più piccolo di quello attuale. Nel 1549 il palazzo passò ai Medici e fu molto ingrandito, fu realizzato anche il bellissimo cortile, disegnato dall’Ammannati. All’interno di Palazzo Pitti si trovano  diversi musei e gallerie tra cui la più importante è la Galleria Palatina, costituita dalle collezioni private dei Granduchi con capolavori dal XV al XVII secolo. Gli altri musei sono: Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli Argenti, la Galleria del Costume, Il Museo delle Carrozze, il Museo delle Porcellane, gli Appartamenti reali e l’Appartamento della Duchessa d’Aosta.
  • La sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale (La Specola), è via Romana e al suo interno vedrete una enorme collezione di animali sia esistenti sia estinti. C’è al suo interno una raccolta di cere anatomiche, sia quelle seicentesche di G. Zumbo sia quelle più recenti di famosi ceroplasti che vi lasceranno senza fiato tanto sono impressionanti per il realismo delle parti.

Leggi la nostra recensione sul Museo della Specola con i bambini

  • Sulla collina di Boboli, tra Palazzo Pitti e Forte Belvedere, si trova il Giardino di Boboli, uno dei più bei giardini all’italiana. È un giardino storico, un vero e proprio museo a cielo aperto in cui scordatevi di fare picnic: potete passeggiare godendovi le opere d’arte al suo interno, ai bambini piacerà tantissimo. Domina il giardino, e l’intera città, un bellissimo edificio cinquecentesco, Il Forte Belvedere, progettato dal Buontalenti per il Granduca Ferdinando I. Dai bastioni del Forte si ammira uno dei più bei panorami della città.
  • In zona, non dimenticate il Giardino Bardini con la sua villa e il Museo. È realizzato con un’architettura  a terrazza e, nel periodo della fioritura del glicine, diventa un luogo magico.

Ritornando alla stazione, passando per il mercato di San Lorenzo

È probabilmente arrivato il momento di ritornare alla stazione e riprendere il treno. Seguite l’itinerario che da piazza del Carmine vi porterà nei pressi della stazione in zona Chiesa di San Lorenzo: allungherete un po’ la strada ma potrete passare da un’altra zona molto suggestiva di Firenze. Quest’area della città era il quartiere della famiglia Medici: Cosimo il Vecchio decise di stabilirsi in questo punto, su via Larga (oggi via Cavour) facendo progettare a Michelozzo il suo palazzo. Della Chiesa di San Lorenzo vi stupirà riscontrare il contrasto fra  la pietra grezza della facciata esterna e l’armonia dell’interno, entrate! Le tre navate con colonne corinzie e archi a tutto sesto in pietra grigia contrastano con l’intonaco bianco delle pareti. La parte interna della facciata è di Michelangelo. Sul lato posteriore di San Lorenzo, da un ingresso indipendente, si trovano le Cappelle Medicee. Prima di lasciare questo quartiere, fate un salto al mercato centrale di San Lorenzo, luogo dove non solo si possono comprare cose da mangiare, ma un luogo di eccellenza gastronomica realizzato in tanti spazi di street food.

Al piano terra trovate botteghe di alimentari e qualche posto dove sistemarsi a mangiare, al primo solo street food. L’offerta è incredibile: prendete quello che volete e cercate posto per sedervi ai grandi tavoli disposti nella zona centrale. Si può mangiare dal pesce fritto alle prelibatezze toscane, dalla pizza napoletana ai ravioli cinesi e spesso sono in corso eventi di vario tipo.

Cerchi musei a misura di bambini a Firenze?

Ecco 3 idee