Acquaticità in gravidanza e acquacità neonatale a Firenze

 

logo ALBERO VITASia i corsi di acquacità durante la gravidanza che il condividere il momento del gioco in acqua attraverso un corso di acquaticità genitore-bambino, sono due risorse importanti di cui le donne italiane non apprezzano appieno tutte le potenzialità e, se durante la gravidanza il corso è un’occasione per condividere con altre donne in attesa il tempo, quando il bebé nasce moltissime mamme si fanno prendere dall’ansia e temono che portare il piccolo in piscina lo metta a rischio di malattie.

Questo non è vero, gli esperti indicano che è sufficiente attendere le sei settimane dopo la nascita del bambino  per portarlo a nuotare (ovviamente parliamo di bambini che non hanno presentato alcun problema dopo la nascita, trovate un bell’articolo se leggete in inglese qui) e vi assicuro che l’esperienza dell’acquaticità con il proprio bebé è un’esperienza bellissima, ci danno qualche dritta Elena Magini e Chiara Muratori di Cara Ostetrica.

Gli aggiornamenti sui centri d’eccellenza per l’acquaticità neonatale e i corsi di avviamento al nuoto per bambini aggiornati al 2017 li trovare qui.

Acquaticità in Gravidanza: dalle prime settimane fino al termine!

di Elena Magini e Chiara Muratori, Cara Ostetrica, Firenze

LOGO CARA OSTETRICAL’attività in acqua offre particolari vantaggi in gravidanza: la potenzialità dell’elemento favorisce la riduzione del peso corporeo, il lavoro fatto di esercizi semplici e mirati ha effetti benefici sull’apparato circolatorio, sul tono muscolare e sul benessere psico-fisico. Lo scopo dell’attività svolta dall’ostetrica, professionista competente nell’ambito della nascita, è quello di favorire il benessere globale della donna in un momento così importante della sua vita . Muovendosi dolcemente, in modo naturale e senza fatica, per assecondare il corpo che cambia e prepararlo al parto, per prendere un po’ di tempo per sé e per il proprio bambino, per trovare il ritmo giusto che lo accoglierà e sentirsi avvolta dall’acqua come lo è il bambino nel liquido amniotico. Per cercare un contatto profondo con lui, per passare un po’ di tempo con altre mamme e con l’ostetrica in un momento che diventa anche di divertimento, riflessione e confronto.

E’ importante sapere che non importa saper nuotare, l’acqua è nella maggior parte dei casi bassa e si tocca il fondo, se è necessario lavorare in acqua alta eventualmente ci aiutiamo con presidi di galleggiamento. La temperatura calda permette di non avere freddo e di godere di uno stato di benessere psico-fisico anche quando si effettuano le fasi di rilassamento.

Acquaticità Neonatale: dai 40 giorni di vita ai 12 mesi d’età e oltre!

teach-baby-to-swimNell’acqua il neonato ritrova un ambiente accogliente e rassicurante, si sente cullato e massaggiato come lo era nell’utero materno. Il bambino lavorando con i genitori e con il sostegno della professionista ostetrica incontra di nuovo l’elemento acqua acquistando gradualmente confidenza, sicurezza e fiducia. L’attività continuativa in acqua favorisce lo sviluppo psico-motorio, rafforzando il sistema cardiorespiratorio e l’apparato muscolo-scheletrico. Stimola e favorisce l’apprendimento, la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, la relazione con il genitore e con gli altri bambini, oltre che rappresentare un momento di divertimento per tutta la famiglia.

E’ importante che L’Ambiente in cui si svolge questo tipo di attività sia adatto e dedicato ai bambini quindi non caotico né affollato con la temperatura dell’acqua calda in modo da favorire la giusta termoregolazione anche nei più piccolini.

 

NON Vi abbiamo ancora convinto? Ok, allora lo farà questo video 🙂

 

Qualche consiglio pratico su cosa portare per un corso di nuoto con il bebé

In cima alla lista delle cose che vi dovrete portare ci saranno:

biberon autoriscaldante

in vendita da Starkids Firenze, via Austria 26

– i pannolini apposta per il nuoto (li trovate in qualsiasi supermercato) o il costumino contenitivo, gli incidenti possono sempre capitare 🙂
– Biberon con termos di acqua calda e latte in polvere se non allattate. Biberon auto riscaldante riutilizzabile fino a 100 volte!!!( e poi si compra la ricarica!) costa 36 Euro, così non ci sarà bisogno di portare altro.
Un asciugamano, preferibilmente con un cappuccio, teli usa e getta da mettere sopra i fasciatoi della piscina
Uno spuntino se il vostro bambino ha iniziato con i cibi solidi: il nuoto mette parecchia fame
Alcuni dei giocattoli del bagno del vostro bambino per favorire un’atmosfera rilassata e divertente.
– Borsa per il cambio con pannolini di ricambio, salviette umidificate, un body di ricambio.

Grazie al contributo di

 

foto (4)IMG_1692Cicogne Elena e Chiara

Contatti:

www.caraostetrica.it

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mail: [email protected]

Elena Magini 320 0820959

Chiara Muratori 339 4963084

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