Yoga per bambini a Firenze e dintorni

IMG_1932Adesso è tempo di yoga, ve ne sarete accorti anche voi se passate un po’ di tempo sui social e sulle community dedicate ai genitori: yoga per bambini, yoga per mamma e bimbo, yoga per famiglie, yoga col nonno, yoga in inglese, gioco yoga … Insomma, tante sono le proposte e io ho deciso di partecipare.

Dove fare yoga a Firenze in compagnia dei propri bambini?

 

Io ho partecipato ad una lezione di Gioco-joga condotta da Sonia Squilloni presso Ginkgo Lab ADS di Campi Bisenzio.  Si è trattato di 4 incontri auto conclusivi senza l’obbligo di impegno per un lungo periodo (i miei figli hanno già 1000 impegni e non posso permettermi di avviarli ad un altro corso di lungo periodo). Ho partecipato con i miei gemelli, io in coppia con Ludovico, e Corinna in coppia con la mia amica Sara, che di yoga è un’esperta, avendolo frequentato per anni.

 

Perché portare i bambini a fare yoga

La pratica dello Yoga ha enormi vantaggi per i bambini.

  • Fisicamente, aumenta la flessibilità, la forza, la coordinazione, e la consapevolezza del corpo.
  • Attraverso lo yoga i bambini non solo si dedicano ad una attività motoria ma imparano a concentrarsi, si divertono, apprendono l’importanza del silenzio come veicolo di calma interiore.
  • Spesso lo yoga come pratica che stimola l’autodisciplina e il controllo di sé è consigliato per i bambini che fanno fatica a stare fermi, oppure che sono aggressivi, ansiosi, paurosi o con disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento.

La lezione di yoga il momento dell’accoglienza

IMG_1926Sonia è brava e ci sa fare con i bambini, ci ha accolto con entusiasmo e in attesa che arrivassimo tutti quanti (c’è sempre qualche ritardatario) aveva preparato al centro della stanza una scatola contenente pennarelli e stampe di mandala da colorare, in modo che i bambini non si annoiassero o si scatenassero esaurendo inutilmente energie.

Prima di incominciare la lezione vera e propria, c’è stato un momento di dedicato al conoscersi e al prendere confidenza fra di noi: IMG_1931Sonia ci ha fornito “una confezione di fantasia” da aprire e spalmarci un po’ dove volevamo (geniale l’idea di un barattolino vuoto da far girare fra i presenti i quali,  intingendo le dita all’interno, potevano “prelevare” la fantasia di cui avevano bisogno). In un secondo momento, poi, ci ha presentato un bastone con la faccia di scimmietta. Questo rappresentava un amico della stessa Sonia che, passato di mano in mano, è stato un escamotage per presentarci.

Abbiamo giocato poi, saltellando e seguendo un percorso movimentato di comandi proposti da Sonia che ci hanno permesso di riscaldarci e di cominciare la lezione.

Poi è cominciata la lezione vera e propria che per me è stata una scoperta piacevolissima e per i bambini un momento coinvolgente, divertente ed utile.

Una storia africana come punto di partenza per assumere le posizioni di yoga

IMG_1936Sonia ha raccontato a tutti noi una storia africana di avventura e coraggio (la storia del serpente Dinkdanko) facendoci di volta in volta assumere le varie posizioni (Asana) dello yoga. Le posizioni yoga erano azioni o personaggi della storia che lei andava a raccontare:  i bambini erano rapiti, concentrati ad assumere e tenere le posizioni e nessuno si è distratto da suo compito, anche i piccoli piccoli presenti. Il tema affrontato in questa lezione era la TERRA (altri incontri saranno su altri elementi della natura) con lo scopo di risvegliare il senso dell’olfatto.

I bambini hanno poi appreso dell’esistenza della campana tibetana, altro strumento in uso nella lezione di yoga, attraverso il quale si impara ad apprendere il suono e si sviluppa la capacità dell’ascolto.

La conclusione della lezione

Per evidenziare l’importanza della respirazione con il naso nello yoga e per sviluppare il tema dell’olfatto (oltre ad invitare i bambini a sentire l’odore dell’incenso che si diffondeva nella stanza) a conclusione della lezione, abbiamo fatto un altro gioco. Sonia ha presentato 12 barattoli il cui contenuto era nascosto dalla carta stagnola, ci ha consegnato una scheda e, a coppie, genitore e bambino, abbiamo annusato il contenuto e indicato sulla scheda le nostre ipotesi sul contenuto: è stato divertente e la lezione è volata in un baleno, sforando anche di parecchio sull’orario ufficiale di fine.

La nostra esperienza

L’esperienza è stata senza dubbio piacevole. Abbiamo apprezzato il fatto che la dinamica della lezione fosse giocosa e che i bambini non abbiamo mai dato segno di noia. A maggior ragione

Yoga a Firenze per bambini … 

Ci sono diversi centri specializzati in yoga per bambini a Firenze, fra questi, vi segnaliamo