Una volta che il cucciolo è nato…Cosa succede? Da cosa è caratterizzata la fase successiva?
Il puerperio spiegato da Cara Ostetrica Firenze
A cura della Dottoressa Elena Magini e Dottoressa Chiara Muratori, Cara Ostetrica Firenze
Il puerperio è quel delicato periodo di tempo che dura 40 giorni dopo il parto, necessario alla donna per tornare alle condizioni pre-gravidiche e al bambino per adattarsi alla vita fuori dall’utero. È un momento di adattamento che richiede riposo e tranquillità affinché la mamma e il suo bambino possano conoscersi e trovare un nuovo equilibrio.
Tenendo conto che il nuovo arrivato è un individuo a 360 gradi, cucciolo di mammifero, riversa le sue sicurezze nella vicinanza con la mamma e avrà bisogno di tempo per presentarsi alla sua famiglia, affidandosi con cautela e valutando chi sarà a suo stretto contatto. Il periodo che segue la nascita è strettamente personale e cambia da bambino a bambino perciò fare riferimenti ad altre esperienze come anche ad un fratellino precedente, per la mamma non sarà sicuramente d’aiuto.
Anche un secondo, terzo, quarto… figlio richiede un proprio percorso importantissimo e diverso semplicemente perchè è lui, unico e non uguale a nessun altro.
Un aiuto alla neomamma, ma anche al babbo per affrontare il puerperio
La coppia, in particolare la mamma, protagonista insieme al suo cucciolo di questa importante fase post nascita, secondo natura deve conoscere capacità, necessità e tempi del neonato, riporre in lui una grande fiducia e assecondare i suoi bisogni. Sicuramente è 
importante aver modo di parlare con un professionista del puerperio prima della nascita, con la propria ostetrica o attraverso un buon corso di preparazione alla nascita. È sicuramente la fase più delicata dell’intero percorso che porta a diventare genitori e il sostegno per la mamma da parte del compagno e dell’ostetrica è davvero fondamentale.
La neo-mamma in questa fase di adattamento è altamente vulnerabile, da una parte deve prendersi cura del cucciolo che richiede attenzioni, nutrimento cura e amore senza grandi pause e deve recuperare le energie usate nel travaglio e nel parto. È una fase in cui un gran senso di gioia e amore dominano attimi appaganti e un senso di preoccupazione e alle volte paura e inadeguatezza possono mettere in dubbio la propria figura di madre che giorno dopo giorno si afferma. È tutto normale, è semplicemente un percorso che accompagnerà la crescita della donna e del proprio figlio.
In questi 40 giorni si costruiscono le basi per la futura vita insieme e se da una parte è meraviglioso va anche detto alle mamme che è molto faticoso. Allattare a richiesta e favorire il contatto pelle a pelle fin da subito sono le cose migliori da fare per assecondare i bisogni dei bambini appena nati ma questo vuol dire dedicare tempo ed energie in un momento in cui lo stato ormonale non sempre ci aiuta a capire se stiamo facendo le cose giuste, ecco perché è importante avere accanto qualcuno che ci rassicuri e che ci aiuti a mettere in atto tutte le risorse che noi mammiferi abbiamo per prendersi cura al meglio dei nostri cucciolini.
Riposo, tranquillità e la vicinanza dell’ostetrica possono fare la differenza
Riposo e tranquillità sono le parole chiave, la mamma pensa al cucciolo e qualcun altro dovrà pensare alla mamma, importante sarà che qualcuno si adoperi per preparare un piatto caldo e perché no che si occupi di ordine e pulizia intorno al nuovo nido d’amore.
In questa delicata fase di adattamento sono importanti le visite dell’ostetrica a domicilio che valuta il benessere della mamma e del bambino: controlla la crescita, è li per avviare e sostenere l’allattamento in modo attivo, controlla la caduta del cordone ombelicale, assiste al primo bagnetto, controlla la clinica materna post-partum, i valori della pressione, l’involuzione uterina, le perdite ematiche, la cura del perineo e degli eventuali punti di sutura, la lattazione e lo stato umorale ed emotivo materno.
La visita ostetrica domiciliare è un prezioso strumento per monitorare il benessere materno e neonatale e per accogliere sensazioni, dubbi, paure che spesso accompagnano i primi momenti del ritorno a casa. Chiedere a una mamma di recarsi a una visita ambulatoriale dopo la nascita può rappresentare davvero una gran fatica, e la possibilità di avere un professionista che viene a casa per te e il tuo bambino è da conoscere tenendo presenti l’intimità del rapporto e la relazione terapeutica che la figura ostetrica domiciliare può offrire.
L’ostetrica conosce la fisiologia del puerperio, le fasi di passaggio della crescita del bambino, l’adattamento alla vita extrauterina ed è l’esperta nell’allattamento al seno. È la figura che a fianco della donna incoraggia e sostiene il contatto, la comunicazione non verbale ma esperienziale con il cucciolo e aiuta la mamma a lasciar spazio al proprio istinto, assecondando le sue scelte e certamente dando consigli pratici su alimentazione, sonno, coliche, giornate di crisi e di passaggio.
Scegliere l’ostetrica per il puerperio significa avere un punto di riferimento per tutti i 40 giorni, consulenze telefoniche alla necessità, visite domiciliari a seconda del bisogno, per accogliere dubbi e paure, accettare e sostenere le scelte dei genitori perché possano costruire con consapevolezza e fiducia la loro famiglia.
Per una consulenza personalizzata o un primo incontro gratuito senza impegno:
Cicogne Elena e Chiara
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Elena Magini 320 0820959
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