Perché è bellissimo, interattivo, adatto ai bambini

e a un tiro di schioppo da Firenze

Leggo spesso di famiglie che intraprendono lunghi viaggi dalla Toscana per visitare Musei con sezioni interattive e poi lo raccontano entusiasticamente al loro ritorno.

Benissimo! Viaggiamo, scopriamo, impariamo insieme ai nostri bambini!

Allo stesso tempo però, rimango a bocca aperta quando scopro che ancora molti fiorentini e Toscani non conoscono gioielli museali che si trovano proprio dietro casa. Una di queste meraviglie è il Museo del Tessuto di Prato. I nostri bambini lo conoscono bene e, in passato, vi abbiamo raccontato la nostra esperienza qui.

Il Museo del Tessuto di Prato: se ancora non lo avete fatto, organizzatevi e andate con i bimbi

Adesso vi diamo 10 buone ragioni per le quali vale la pena visitare il Museo del Tessuto con i bambini, magari partecipando ad una delle tante attività per famiglie in programmazione al Museo.

1- E’ un Museo agile da visitare, interattivo e dove c’è lo spazio per giocare

Qui i bambini troveranno un percorso scandito da postazioni dove toccare, annusare, vedere elementi naturali e non, con i quali i tessuti sono stati creati nel passato e ai giorni nostri.

Potrete prendervi tutto il tempo che volete per visitarlo. La visita si realizza in un’ora, ma ci si può attardare con i bimbi in un’area relax e in un apposito spazio ludico in cui giocare con abiti e figurini.

2- Perché ha la fortuna di essere all’interno di uno stabile incredibile

Il museo è frutto di un’ intelligente riconversione da edificio industriale a Museo. Gli spazi sono belli, luminosi, funzionali e, allo stesso tempo, conservano dettagli appartententi al vecchio opificio tessile del secolo scorso. Non è che capita così spesso entrare in un luogo del genere, esempio vivente di archeologia industriale. La sua posizione è adiacente alla biblioteca Lazzerini, altro luogo ricco di iniziative e, non da ultimo, dispone di una caffetteria deliziosa affacciata su un ampio spazio protetto.

3- Perché durante il percorso rimarrete rapiti dall’impianto multimediale e dai video

Notevole è l’impianto multimediale all’interno del museo. Da non molto è stata inaugurata una sala multimediale con audio stereo, video, luci ed effetti grafici accompagnanti da alcune informazioni scritte (in italiano ed inglese) e 6 oggetti iconici: l’elmetto, lo scarpone, la valigia, l’orologio, la macchina fotografica, la lanterna.

Il visitatore, attraverso il suo movimento nella sala, attiverà dei sensori che faranno partire un racconto multimediale proiettato su tre schermi – uno frontale e due laterali.

Un racconto che in 13 minuti ripercorre quasi settant’anni di storia produttiva del distretto, dalla Liberazione ad oggi.

Anche il filmato conclusivo è da non perdere. E’ una sorta di mini-documentario che, partendo dal  Medioevo, illustra la  storia del tessuto e dell’industria a Prato fino ai nostri giorni.

4- Perché ogni elemento in esposizione è corredato da grandi e chiari pannelli esplicativi

Vedrete oggetti incredibili: vecchi arcolai, le prime macchine industriali e telai di grandi dimensioni e le tutte le spiegazioni che li accompagnano sono accessibili anche ai ragazzi.

La sala dell’antica caldaia (la vedete in foto) da sola varrebbe una visita. Un generatore di energia di vapore che, prima dell’introduzione dell’energia elettrica, azionava i macchinari tessili della cimatoria Campolmi.

5- Perché vedrete vestiti e tessuti d’arredamento provenienti da varie epoche storiche

Uno spettacolo per gli occhi e una grande emozione pensare che quelli erano gli abiti usati da altri esseri umani nel passato! Grazie a macro-videoproiezioni sarà possibile collocare i materiali in esposizione nel loro contesto storico-culturale. Con i bambini, potrete commentare come sono cambiati gli stili e i modi di vestire … Vi faranno un sacco di domande, aspettatevelo!

6- Perché qui gli elementi espositivi e la didattica sono collegati in maniera armoniosa e accessibile a tutti

L’esposizione parte dai materiali e si conclude raccontando la storia di Prato e della sua industria tessile. Gli spazi sono bene organizzati e collegati fra loro, rendendo la visita dinamica e stimolante in un crescendo di emozioni con opere che vanno dal XVI secolo al Novecento.

7- Perché il percorso museale non è faticoso per i bambini

Si tratta, come vi abbiamo detto, di un piccolo gioiello che si visita bene con i bambini senza che questi siano costretti a percorrere sale su sale. Il museo è dettagliato e mai noioso, adatto anche ai più piccoli. Bellissimo il gioco per i bambini che permette di vestire personaggi di tutte le epoche con i vestiti magnetici a disposizione. Considerate che davanti a questo pannello ci passerete diverso tempo 🙂

8- Perché ha una programmazione per le famiglie con laboratori divertenti e insieme efficaci

La fondazione che cura il Museo è attivissima e il calendario eventi per famiglie è molto ricco e variegato, con proposte originali che riescono a coniugare i temi del museo con altri solo apparentementi lontani fra loro.

La pagina per tenersi informati sulle attività del fine settimana per famiglie le trovate qui: http://www.museodeltessuto.it/attivita/famiglie/

9- Perché l’area shop del museo è spettacolare

Ed è molto di più di quello che siete soliti trovare nei musei. Ci sono libri, oggetti di design e di artigianato. I bambini troveranno libri-gioco e letture per scoprire il mondo della moda e dei tessuti. Sono in vendita anche oggetti di artigianato e di design che valorizzano tessuti, filati, passamanerie, accessori ricami, tra cui pezzi unici della linea “Idee in Fabbrica” realizzati in esclusiva per il Museo.

10- Perché le mostre temporanee danno al museo un tocco di fascino in più

Il museo è un organismo dinamico e in costante evoluzione. Oltre all’esposizione permanente, all’interno delle sale museali sono organizzate mostre temporanee la cui programmazione e i contenuti trovete sempre presentati nel sito del Museo: http://www.museodeltessuto.it/

In questo momento, con termine il 29 aprile 2018, è in corso la mostra Il capriccio e la ragione. Eleganze del Settecento Europeo. La mostra è un viaggio nello stile e nel gusto della cultura artistica del Settecento, attraverso la moda, il tessuto e le arti decorative.

Oltre 100 reperti tra tessuti, capi d’abbigliamento femminili e maschili, porcellane, accessori moda, dipinti e incisioni, raccontano i cambiamenti di stile che si susseguono in questo periodo storico.

Informazioni utili per arrivare

Il museo si trova in via Puccetti 3 a Prato

+39 0574 611503
[email protected]

www.museodeltessuto.it

Chiuso il Lunedì
Martedì–Giovedì   10.00–15.00
Venerdì–Sabato     10.00–19.00
Domenica                15.00–19.00

IN AUTO

Autostrada A11 Firenze – Pisa, uscita Prato est. Seguire indicazioni per il centro.

Parcheggi: a poca distanza a piedi dal Museo sono disponibili parcheggi a pagamento fuori dalla cerchia muraria del centro storico di Prato (Via Pomeria, Viale Arcangeli) oppure all’interno del centro storico (Viale Piave, Piazza San Marco).

IN TRENO

Il Museo è facilmente raggiungibile dalla Stazione di Prato Centrale (15 minuti a piedi o 5 minuti con autobus delle linee urbane LAM, direzione Nenni, fermata Castello) e di Prato Porta al Serraglio (5 minuti a piedi in zona pedonale).