Giardino dell’Orticoltura, parco di Villa Fabbricotti, parco del museo Stibbert, giardino Baden Powell

Un percorso verde da godersi con i bambini che attraversa quattro parchi pubblici, vicinissimi al centro storico: il giardino dellOrticoltura, il parco di Villa Fabbricotti, il parco del museo Stibbert e, accanto a quest’ultimo, il giardino Baden Powell. Se arrivate in macchina, il parcheggio più comodo è quello di piazza della Libertà (Parterre) dal quale, proseguendo a piedi, in cinque minuti, sarete arrivati al giardino dell’Orticoltura. Il percorso a piedi, da un parco all’altro, vi impegnerà per mezz’ora circa.

Mappa del percorso dei 4 giardini del quartiere 5

Il Giardino dell’Orticoltura

A questo giardino si accede da tre diversi ingressi, nel percorso a piedi che vi abbiamo evidenziato nell’immagine il punto di partenza è quello di via Vittorio Emanuele II. L’ingresso è monumentale e, proprio nei pressi del cancello d’entrata, la Gelateria Fiorentina (Via Vittorio Emanuele II, 2) vi regala l’occasione per una merenda con i bambini. Nel periodo estivo, all’interno del giardino, è in funzione un chiosco bar aperto tutto il giorno per pranzo, merenda, cena ed eventuali attività per bambini.

Il giardino dell’Orticoltura è un parco dall’architettura variegata: ci sono ampi prati sui quali stendere un telo e godersi un picnic, grandi alberi, aiole e anche la biblioteca comunale dell’Orticultura il cui ingresso, gratuito, vi permette non solo l’accesso libero ma, controllando il calendario eventi, di prenotare uno dei laboratori per bambini organizzati settimanalmente da personale della biblioteca. Due volte l’anno, in autunno e in primavera, all’interno del giardino la Società Toscana di Orticoltura organizza, all’interno del giardino, la Mostra Mercato Primaverile ed Autunnale di piante e fiori, evento spesso corredato anche da iniziative per bambini.

La zona giochi per i bambini del giardino, i punti panoramici e le testimonianze storiche

Non manca all’interno del parco una zona di giochi per bambini con fontanello e panchine per chi accompagna i piccoli e due straordinarie testimonianze “storiche”: la loggetta e la maestosa serra in vetro e ferro, il Tepidarium di Giacomo Roster. Dove si trova la serra, parte un piccolo viale che conduce alla parte alta del giardino. L’area si chiama Orti del Parnaso. Da qui siete in una posizione meravigliosa: dominerete con la vista tutta Firenze godendovi uno straordinario scorcio panoramico. In questa zona di parco, c’è una colorata fontana a forma di serpente (dai denti aguzzi) realizzata con i materiali più diversi che si snoda secondo il degradare del giardino, i bambini ne andranno pazzi!

Il giardino di villa Fabbricotti e il giardino Baden Powell

Prendendo il cancello d’uscita sito all’altezza degli Orti del Parnaso, vi ritrovate in via Trento, prendete via Trieste e ritornate (strada in discesa) in via Vittorio Emanuele II. Sulla strada, poco dopo, vi accoglie un altro cancello monumentale che introduce ad un’importante scalinata che vi porta a Villa Fabbricotti. Il percorso nel giardino è ombreggiato da alberi secolari e si snoda seguendo il dislivello della collinetta sulla quale è realizzato che si chiama Montughi.

Anche in questo parco sono a disposizione panchine, spazio con giochi per bambini e anche un’area cani. All’entrata c’è anche un piccolo bar caffè.

Il Giardino Baden Powell

Passando attraverso un piccolo cancello, dal giardino di villa Fabbricotti si accede al giardino Baden Powell. In origine questo era il frutteto dell’adiacente parco e casa museo Villa Stibbert e ancora oggi sono presenti alberi da frutto. Il parco è bello, grande, curato e per i bambini c’è un’area gioco delimitata da una siepe perimetrale e un cancellino d’entrata che rende la porzione di parco particolarmente protetta. Accanto all’area gioco per i bimbi, ci sono delle strutture in legno per il fitness degli adulti. Questo parco è l’ideale anche per organizzare un picnic in famiglia: c’è il verde, le panchine, i tavoli e la fontana. Attenzione tuttavia al fosso con un piccolo ruscello che lo attraversa: per i bambini più grandi questo fosso è un’attraente accesso al ruscello dove possono giocare con l’acqua, ma per i più piccini può essere pericoloso visto che gli argini sono ripidi e abbastanza alti.

Il parco romantico della villa Museo Frederick Stibbert

Usciti dal giardino Baden Powell un altro cancello monumentale vi dà accesso al parco Stibbert.La residenza di Frederick Stibbert, celebre collezionista anglo-fiorentino è un museo il cui ingresso è a pagamento, il parco, invece, è aperto a tutti.

Il Museo Stibbert è sicuramente una meta che affascina e coinvolge anche i bambini ricco com’è di reperti, armature, armi e tantissime altre testimonianze storiche. La nostra recensione del Museo Stibbert con i bambini la trovate qui: visitare il Museo Stibbert con i bambini.

Il parco di Villa Stibbert è un luogo meraviglioso, ricco di testimonianze artistiche dal sapore magico: tempietti, un laghetto con anatre, un tempietto egizio. In questo parco non ci sono giochi per bambini, ma vale la pena visitarlo e passarci del tempo poiché è proprio la sua architettura a evocare un mondo fiabesco in cui immaginare e inventare giochi e situazioni.  

Leggi la nostra recensione e tutti i nostri consigli sul parco di Villa Stibbert da vivere con i bambini.