Miniarock legge con noi – Proposte di lettura formato famiglia
Da questa settimana sarà ospite su Firenze Formato Famiglia la poliedrica Laura Vaioli che ci proporrà, a suo tempo e gusto, chicche scovate da lei e da lei recensite secondo la sua sensibilità.
Laura è mamma, manager, creativa e artista, difficile imbrigliarla in una sola definizione, di certo se lei ci consiglia un libro, varrà di sicuro la pena leggerlo 😉
Timothy Top libro uno: verde cinghiale
di Laura Vaioli
Alcuni libri vanno comprati, un genitore lo sa.
Alcuni di noi li scelgono in base alle illustrazioni. Altri per la storia, altri per la poesia.
Altri perché sentono il desiderio di parlare di qualcosa con i propri figli ed un libro è un grandissimo strumento per intavolare un discorso “senza parere di voler proprio parlare di quella cosa lì”.
A Lucca Comics 2015 mi sono imbattuta in un libro che si definisce verde perché è carico di amore per la natura ma che io vedo anche rosso, perché c’è dentro una chitarra rock che fa degli assoli bellissimi. E’ una metafora ovviamente, è un libro di carta e non suona, ma quando l’ho letto l’ho sentito suonare. E ad ogni pagina mi dicevo “voglio leggerlo con mio figlio, perché è proprio bello”.
Si tratta di un libro appena uscito, a fumetti, e racconta la storia di un bambino (con una sorellina piccola e dei genitori molto indaffarati) che si sente solo e spesso indifeso in un mondo più grande di lui che lo deride per la sua sensibilità.
La storia di Timothy e il suo percorso di bimbo che lotta
E’ un bambino che non può contare sull’aiuto degli altri e che riesce a trovare dentro di sé la forza per portare i suoi valori nel mondo.
Un libro lunare e morbido nonostante racconti una storia ambientata in un contesto triste. Un libro che non stigmatizza la solitudine ma ne evidenzia il potere immaginifico e fecondo.
Il bambino protagonista, Timothy, sentendo i propri genitori discutere, si rifugia in un luogo archetipico della sua infanzia. Ha un ricordo bello che gli dà forza quando le giornate sono dure. Questo luogo magico è una collina dove svetta un albero. Sotto a quell’albero Timothy e la sua famiglia scherzavano, giocavano e stavano bene prima di venire risucchiati da un quotidiano troppo pressante.
Ovviamente quell’albero oggi è in pericolo di vita perché un cattivo vuole abbatterlo per farne un giardino di cemento. Così Timothy prova a generare una rivoluzione nelle persone che ha vicino e pur rendendosi conto di essere da solo non demorde. La lotta non è facile perché il protagonista è piccolo di fronte a un mondo gigantesco.
Ho apprezzato infinitamente (in un momento storico in cui la violenza espressiva spesso domina la comunicazione interpersonale) che Timothy, anche quando è messo all’angolo e schiacciato da persone autoritarie, pur temendole, non sta zitto e nemmeno comunica arrabbiandosi. Parla il suo “assolo” costruttivo e rimane centrato su sé stesso, perché sente sempre chiaramente, nonostante le difficoltà, qual è la “cosa giusta”. E’ un bambino che trae forza dalle proprie radici.
Ho anche letto con piacere (forse perché sono molto sensibile al tema della felicità dei bambini) il messaggio che una famiglia può passare un periodo di stress ma che se un bambino è stato cresciuto nell’amore questo comunque ha la forza per sopportare anche i periodi più difficili senza perdere la bussola.
Io vi lascio qui, senza andare oltre, perché non sarebbe gentile rivelare il finale.
C’è tanto da ascoltare se lo leggiamo da soli e tanto di che parlare se lo leggiamo insieme ai nostri figli.
In questo libro oltre alla storia quello che resta è il sapore della notte illuminata, la disobbedienza, la resistenza e la forza. Il fumetto si presta molto al dialogo perché non c’è una storia “spiattellata” e tutto è interpretabile tra una vignetta e l’altra.
Inoltre in questo caso l’autore è particolarmente capace di non fornire verità ma di lasciare dei semi che mettono in moto la testa e il cuore, stimolando un dialogo in cui tanti punti di vista generano una comprensione a più livelli.
Su Amazon lo trovate qui:
Laura Vaioli laureata in filosofia antica ed esperta di marketing e comunicazione è dal 2012 fondatrice e presidente dell’Associazione Culturale MiniaRock con cui organizza eventi, feste e laboratori rock per famiglie.
