Letture per le vacanze estive qualsiasi tipo di lettore voi siate, qualunque sia il vostro gusto letterario, ecco qualche suggerimento per l’estate

Consigli di lettura di Anna Crisci

un prato di libriIl periodo delle vacanze per chi ama leggere è molto fruttuoso, si ha finalmente il tempo giusto da dedicare alla lettura, ma quali libri portare in valigia?

Per sapere quali sono i libri più venduti, basta aprire qualsiasi quotidiano ed il gioco è fatto. Le classifiche ufficiali però spesso ubbidiscono a leggi di mercato e giochi di potere delle case editrici ed essere il libro più venduto non è detto che sia sinonimo di qualità, un po’ come per tutte e cose della vita. Per questo quando entro in libreria preferisco affidarmi al mio istinto o al passa parola, cartina di tornasole per molte letture.

Il parere rimane sempre comunque soggettivo, c’è chi ha il suo genere, dal quale non si allontana mai, e chi invece ama spaziare qui e la tra gli scaffali.

Fare una lista significa ahimè scegliere e, per quanto mi costi escludere dei titoli, cercherò di segnalarne alcuni cercando di non farmi prendere la mano, ma sappiate che nella rosa degli esclusirimangono ottime letture. Per praticità li divideremo per genere e per ognuno spenderò un commento in pillole, senza tediarvi con troppe spiegazioni. Il consiglio che vi do è quello di farvi guidare dall’istinto, dalla musicalitàche il titolo trasmette ai vostri sensi. Si dice che spesso si sceglie il libro che si ha bisogno di leggere in quel momento.

Gialli/Thriller

“Milioni di milioni” di Marco Malvaldi, simpatico scrittore toscano che mette brio e simpatia nei suoi gialli di cui questo è solo un esempio, la scelta fra i suoi titoli è vasta

“Le rose nere di Firenze” di Michele Guttari, ambientato in una Firenze noir ci guida attraverso unaserie di delitti che hanno come sfondo l’esoterismo

“La ragazza del treno” di Paula Hawkins, una protagonista che non sembra avere nulla di speciale e che si nasconde dietro il finestrino di un treno rubando con gli occhi la vita degli altri

Distopie “1Q84” di Haruki Murakami, tre volumi che si divorano in un boccone e un mondo parallelo che forse potrebbe anche essere quello dove viviamo

Racconti

I racconti non piacciono molto ai lettori italiani, per questo vi voglio sfidare consigliandovenediverse raccolte. Amateli i racconti perché non sono i figli illegittimi della letteratura, vi basti pensare che non tutti i grandi romanzieri ne sono stati capaci.

“Chi ti credi di essere?” di Alice Munro

L’altra donna” di Doris Lessing

“I salici ciechi e la donna addormentata” di Haruki Murakami

“Franny e Zooey” e “Nove racconti” di J. D. Salinger

“Dodici casi per i vedovi neri” di Isaac Asimov

“L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” di Oliver Sacks

“La vita non è in ordine alfabetico” di Andrea Bajani

Romanzi di formazione

“La spiaggia di quarzo” di Anna Falchi, autrice di origine sarda, ma fiorentina doc, affronta i turbamenti dell’adolescenza fotografando i ricordi di un’estate, ripercorsi dalla protagonista annidopo, al suo ritorno a casa

“Dio di illusioni” di Donna Turtt, parla di amicizia, complicità e ossessione, vissuta da cinque ragazzi in un college americano

Romanzi che raccontano la storia dei nostri tempi

“La figlia” di Clara Uson, ricostruisce gli ultimi giorni della vita della figlia del generale Mladic, ilBoia dei Balcani

“E l’eco rispose” di Khaled Hosseini, legami di sangue strappati alle origini, ma destinati ad incrociarsi ancora, l’autore ci porta a conoscere nuovamente le mille sfaccettature del suo paese

“Leggere Lolita a Teheran” di Azar Nafisi, perché le donne dovrebbero poter cantare e ballare liberamente in tutte le parti del mondo

Narrativa spassosa e di distrazione

“Sull’orlo del precipizio” di Antonio Manzini, piccolo e veloce da leggere affronta con ironia il pericolo del monopolio nell’editoria

Una cosa divertente che non farò mai più” di David Foster Wallace, siete mai andati in crociera? Wallace vi illustra cosa potreste trovare. Ironico, divertente e irriverente

“Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve” di Jonas Jonasson, un nonno così lo vorrebbero tutti, sicuri di avere il fiato per stargli dietro?

Romanzi che si concentrano sul femminile

La trilogia di Edna O’Brien: “Ragazze di campagna”, “La ragazza dagli occhi verdi” e “Ragazze nella felicità coniugale”, l’Irlanda, la cultura cattolica, l’amicizia tra donne e il sogno d’amore chespesso sa di amaro

“La campana di vetro” di Silvia Plath, autrice sfortunata e maledetta, forse mai compresa a pieno, poetessa ampiamente riconosciuta, ci lascia i suoi tormenti in questo suo unico romanzo

“Segreta Penelope” di Alicia Gimenez-Bartlett, può una donna permettersi il lusso di esserediversa? Scopriamo Penelope attraverso gli occhi dei suoi amici e capiamo quanto la società ciimpone dei ruoli, con la pena altrimenti di esserne escluse

“Avventure della ragazza cattiva” di Mario Vargas Llosa, una figura femminile fra le più variegateche abbia mai letto, una donna e mille dei suoi volti

E ancora…

“Rosso Istanbul” di Ferzan Ozpetek, il noto regista che porta sulla carta il suo occhiocinematografico raccontandoci alcuni ricordi autobiografici

“La città dei ladri” di David Benioff, l’autore della “25 esima ora” ormai fuori catalogo, si dimostraall’altezza con questa storia di amicizia ambientata nell’inverno russo della seconda guerra mondiale a Leningrado, l’attuale San Pietroburgo

“La fidanzata inopportuna” di Natasha Solomons, per chi ama le storie d’amore con un tocco di romanticismo, racconta le vicissitudini di una ragazza ebrea fuggita in Inghilterra durante la guerra

“Il buio oltre la siepe” e il conseguente “Va, metti una sentinella” di Harper Lee, affrontano iproblemi razziali negli anni ’50 e ci fanno porre la domanda: è cambiato davvero qualcosa?

“Diary” di Chuck Palahniuk, è la cronaca di ciò che una moglie racconta al marito in coma, fatta diodio, astio e della scrittura imprevedibile e galvanizzante dell’autore del più noto “Fight Club”

“L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome” di Alice Basso, un libro simpatico e divertente che ci fa vivere le avventure di una gost writer che si trova suo malgrado a collaborare con lapolizia, grazie alle sue doti di grande osservatrice

Ed io cosa metterò in valigia?

Di sicuro un classico da rileggere, “Anna Karenina” di Tolstoj o “L’idiota” di Dostoevskij per esempio, perché i classici vanno sempre riletti a distanza di anni e le vacanze sono il momentomigliore, in più tre o quattro libri che mi sono stati consigliati, ma di questi parleremo al nostro ritorno.

Buona lettura!