Lavori da casa seri come trovarli, come muoversi e capire di cosa si tratta
Il problema di trovare un lavoro nel nostro Paese c’è e per le donne che sono mamme le cose si fanno anche più complicate.
Inutile ribadire che il desiderio di molte sarebbe quello di avere un lavoro impiegatizio, magari part-time che permetta la flessibilità lasciando spazio anche alla famiglia.
Ma l’impiego fisso nella nostra generazione è qualcosa di sempre meno realizzabile, per cui ad un certo punto dobbiamo reinventarci modificando anche il nostro pensiero ed aprendoci a strade diverse che non sono solo quelle del lavoro sottoposto. Se una persona non ha una base economica per partire con un’attività in proprio, quello che prima era visto come un “lavoretto”, cioè vendere prodotti per la casa o per la bellezza, oggi per molte donne sta diventando una realtà di reddito che permette coniugare gli impegni della famiglia agli orari di lavoro.
La vendita diretta di prodotti Yves Rocher come funziona e per chi è adatta
In questo articolo abbiamo deciso di contattare una donna che ha scelto questa strada lavorativa e che lavorando con impegno si è costruita una carriera nel campo della vendita diretta.
Rosangela Diamante ha cominciato in Yves Rocher 12 anni fa e adesso che ha 57 anni, ha raggiunto il livello di capogruppo. Per fare questo lavoro non occorrono titoli specifici, ma voglia di lavorare e apertura nei confronti delle altre persone, visto che la chiave della vendita sono proprio i rapporti umani.
Partiamo dall’inizio, come è cominciata la tua avventura con Yves Rocher?
12 anni fa, il mio ruolo in famiglia era quello della casalinga, stavo bene, ma ero demotivata dal dover svolgere una vita fatta di routine sempre uguali a se stesse: i figli, il marito, la cura della casa, le faccende che ogni mattina si ripropongono sempre uguali. L’incontro con Yves Rocher è avvenuto semplicemente perché ho comprato prodotti da una conoscente che mi aveva garantito fossero ottimi. Ero un po’ scettica, non lo nascondo, perché ho diverse allergie e avevo già sperimentato sulla mia pelle quanti danni può fare un prodotto non garantito. Dopo aver verificato l’inci e aver visto che i prodotti erano tutti nichel free, senza sintetici nè sostanze animali, ho provato. Mi sono confrontata poi con la mia famiglia, le mie amiche e mi sono detta, forse potrei diventare venditrice e non semplice cliente
Da dove sei partita per cominciare?
Mi sono rivolta alla ragazza che mi aveva venduto i prodotti e mi sono fatta introdurre a questo mondo. Ho lavorato seriamente per crearmi una rete di vendita e per conquistare la fiducia delle persone alle quali proponevo i prodotti, poi una volta che facevano il primo acquisto, erano soddisfatte e sono state molte di loro a ricercarmi. Io sono una persona aperta e lavorando mi è stata riconosciuta una buona propensione alla vendita da parte della mia capogruppo, col tempo, la mia rete si è ampliata, ho avuto successo e sono diventata anche io una capogruppo.
Punti di forza di Yves Rocher e del lavoro che hai deciso di fare?
Ho conosciuto un sacco di persone e il mio universo si è davvero allargato, da casalinga mi sono trovata ad intrattenere rapporti con persone del mio team che sono di Iesi, Rovigo, Reggio Emilia. Ho costruito rapporti profondi che sono andati al di là del piano lavorativo. Uso e vendo prodotti di alta qualità ipoallergenici che hanno un prezzo accessibile e conveniente. Ma sopratutto, alla fine del mese ho ricavato un piccolo guadagno tutto per me che piano piano è andato a crescere. Mi sono sentita un’imprenditrice, oltre che ad essere una “mamma full time” con responsabilità lavorative, decisioni da prendere e la possibilità di gestire l’informazione con un mio criterio …
Va bene, ma dal punto di vista pratico, da dove si inizia?
Facendo un ordine all’azienda di 35,00 Euro (non è molto, no?) di prodotti venduti (non si acquista nulla). Arriva il pacco a casa dopo 4-5 giorni. All’interno si troverà un bollettino postale precompilato da pagare alla Posta, al netto del guadagno che si è realizzato (che è del 15%), la scadenza del bollettino è di 15 giorni. Se si effettua un secondo ordine di 130,00 Euro, l’azienda ci regala un profumo del valore di 36,50 Euro che è possibile rivedendere (così ho fatto subito io e mi sono messa da parte anche questi soldi). Al raggiungimento di 320,00 Euro cumulativi (quindi 1°, 2° e 3° ordine) si ha in regalo un borsone di campionario parecchio ricco, non solo, al raggiungimento di questo traguardo si scalano le provvigioni che diventano del 28%.
Poi se si continua a lavorare bene c’è la possibilità di fare carriera e arrivare a guadagni più importanti.
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