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Consigli per risparmiare, cambiare vita, essere felici (un po’ di più, almeno)

In questo articolo vorrei presentarvi un blog la cui lettura ha dato una bella scrollata alla mia esistenza e che si chiama Smettere di lavorare.  Sarei esagerata a dire che il suo autore, Francesco Narmenni “mi ha cambiato la vita”, anche perché io e lui siamo molto diversi: lui uomo, io donna, lui decisamente trentenne, io che ho appena superato i quaranta, lui che “lavora” per smettere di lavorare, io che so che lavorerò fino in punto di morte , lui che del risparmio oculato ed estremo ha fatto uno stile di vita, io che inciampo di continuo in incauti acquisti… E potrei continuare per differenze fino a concludere questo articolo.

Il blog “smettere di lavorare” come nuovo punto di partenza

Tuttavia aver incontrato il suo blog ha rappresentato per me un nuovo punto di partenza, perché mi ha spinto a prendere in considerazione un altro stile di vita, a riflettere sulle mie abitudini economiche, a scardinare certe routine di sprechi di denaro, ad essere più felice guardando quello che ho, senza agognare quelle meravigliose maledette borsette che mi occhieggiano tutte le mattine dalle vetrine dei negozi del centro di Firenze.

soldi-on-line-senza-lavorareA lui devo anche l’aver preso il coraggio di  aprire il mio blog, perché era da anni che lo volevo fare, ma non ne avevo né le capacità tecniche né il coraggio, poi mi sono scaricata la sua guida, me la sono studiata (e sopratutto l’ho capita) e sono partita con un blog gratuito per poi investirci sopra qualcosa e renderlo più mio. Ora che ci penso, forse era meglio intitolare questo post “come uno sconosciuto con i suoi consigli per risparmiare ti può raddrizzare l’esistenza”.

Insomma Francesco è il  “mio guru del risparmio”, la vocina saggia nella mia testa che mi sussurra di riflettere prima di spendere senza pensare, ma è anche un buon motivatore, perché i suoi consigli  partono da solide riflessione etico-morali su quello che è il nostro mondo ossessionato dalla smania del “comprare comprare comprare”. In altre parole, non leggerete il blog di un risparmiatore compulsivo, ma di una persona saggia che ha fatto scelte ponderate ed etiche per se stesso e per la sua famiglia.

Cosa troverete su “Smettere di lavorare”

Il blog da consigli su come risparmiare nel quotidiano con articoli per niente scontati e supportati da riferimenti verificabili.  Il linguaggio è  molto diretto, semplice, lineare  e anche le persone non esperte riescono a capire.

Francesco spiega il funzionamento dei meccanismi economici del web, svela truffe, sfata miti sul guadagnare soldi facili (ottimo il suo ultimo articolo che parla del network marketing per il quale ho visto amici perderci soldi, tempo e dignità), rilancia proponendo strategie di risparmio o di investimento efficaci e realistiche , analizza i trend del momento e poi li smonta, studia lui per primo i fenomeni e le mode,e poi passa l’informazione agli altri.

Insomma, la sua trasparenza mi ha convinto a seguirlo e  ha dato una direzione a come volevo che fosse il mio blog: uno strumento pratico per muoversi in città raccontando quello che conosco, che sperimento e di cui mi informo,  e non uno “spottone” pubblicitario su eventi e negozi. 🙂

Dategli un’occhiata, magari piacerà anche a voi e non solo per il versante risparmio, ma anche su quello della ricerca della felicità

Io intanto continuo a sbavare sulle borsette, mi scappa il caffè di troppo al bar e compro l’ennesima cavolata, ma poi mi riprendo, mi raddrizzo e, al banco gastronomia dell’Esselunga, mi do uno schiaffo da sola alla manina che sta per mettere nel carrello la lasagna pronta!!!