sick-teddy-bear2In casa nostra non siamo ben attrezzati per quanto riguarda le medicazioni, di fatto ci manca un kit piccoli incidenti domestici dove trovare, in fretta e in maniera efficace, quello che serve per una medicazione. Abbiamo tutto, ma distribuito in posti diversi e i cerotti li dobbiamo celare alla vista dei figli perché piacciono tanto soprattutto per usi impropri: curare i bambolotti, medicare i peluche, fare finta di avere un tatuaggio. Quando poi servono davvero, nella scatola se ne trova sempre uno solo e sempre della misura sbagliata. Allora ci sono e non ci sono, perché sono nascosti tanto bene che poi nella fretta dell’emergenza: “ma dove diavolo li avevo messi?”

Sì, sono di sicuro un po’ cialtrona, ma più di tutto mi frega il mio eccessivo non essere apprensiva. In genere questa è una caratteristica di me che mi piace e si rivela una strategia vincente, soprattutto in una famiglia dove ci sono 4 bambini e di apprensione mammona si rischierebbe di venire soffocati. Delle nozioni di base di primo soccorso però sono necessarie anzi, credo che i genitori dovrebbero essere maggiormente incentivati ad informarsi, perché quando ci si ritrova coinvolti in un incidente domestico che coinvolge un piccolo di casa, è facile che prenda il panico.

Ed è proprio quello che è successo a noi giovedì 4 aprile scorso, in uno di quei pomeriggi tranquilli in cui i bambini ruzzano nel giardino di casa e l’ultimo dei tuoi pensieri è che ci sia una traggggedia alle porte.

L’incidente del ditone schiacciato

kid crying because of a cut on his thumbLa faccio breve: abbiamo una lettino/sdraio in giardino che in verità manco è nostro, sarebbe di mia cognata, ma nei mesi scorsi, ne ignoro il motivo, è stato messo a svernare dalla nostra parte. Un lettino di alluminio e tessuto che si chiude e si apre, oscilla e dondola, si distende e si rialza è un bel trastullo per i bambini, fintanto che qualcosa o qualcuno usandolo impropriamente ci lascia il ditino della mano, il pollice per l’esattezza, e l’incidente si è compiuto. Non conosco la meccanica di come sono andate, anche perché lo stesso contuso e ferito, Ludovico, non ha saputo spiegare cosa sia successo, il risultato è stato la perdita totale dell’unghia che si è letteralmente sfilata dalla suo letto ungueale. Immaginiamo che il dito sia rimasto schiacciato in un ingranaggio e il bimbo, sentendo dolore, lo abbia sfilato con forza, perdendo l’unghia.

L’incidente in sé non è stato grave, ma se ci metti 5 bambini impauriti (c’era anche un’amichetta), il ferito sotto shock col dito insanguinato che urla: “mettetemi un gesso!!Mettetemi un gesso!!”, Io che vengo presa alla sprovvista e, non vedendo bene, sulle prime ho l’impressione che si sia rotto un dito o che se lo sia gravemente tagliato, è il panico. Tanto più che in quei momenti manca sempre qualcosa: ” Ma non avevamo i cerotti? Una garzina sterile? Con cosa disinfetto? Cribbio, diamoci una calmata!!!”ditone

A casa nostra è finita con telefonata al nonno che è volato in farmacia, ha contattato tutti i suoi conoscenti medici e, in tempo record, era a casa nostra con tutto l’occorrente per una medicazione (io nel frattempo avevo trovato il betadine chirurgico per disinfettare, che brucia, dice Ludo, e un mega cerottone residuato dell’estate scorsa, con dei granelli di sabbia ancora attaccati alla confezione protettiva). Il tutto corredato da celestiale presenza di amica mia a casa che ha aiutato a non sclerare, grazie Laura!!!

Il Kit piccoli incidenti domestici, ora pronto

Un paio di giorni dopo, a casa nostra, ho preparato un kit pronto soccorso completo contenente:

  • Cerotti di varie dimensioni
  • Guanti sterili monouso  – 
  • Un flacone di disinfettante ed uno di acqua ossigenata
  • Un flacone di soluzione fisiologica – per lavare le piccole ferite senza che il bimbo urli come fosse scannato o anche per praticare i lavaggi nasali nei bambini piccoli.
  • Garze sterili, in bustine singole da 10 pezzi, così non c’è contaminazione
  • Rotolo di cerotto da 2,5 cm per fissare le garze alle medicazioni
  • Un paio di forbicine  disinfettate, per tagliare garze e cerotti
  • Ghiaccio chimico per botte e contusioni

e poi, scoperti da poco, una confezione di fasciadito prearrotolati, comodissimi per medicare il bimbo e tenere protetta la ferita quando lo si rimanda a scuola.finger-bob

Qui altre info interessanti: http://www.informagiovani-italia.com/bambini_salute.htm

Un corso di Primo soccorso pediatrico

Accanto a questo un corso che parte  alla metà di aprile ed la terza edizione di Bimbi senza bua: Corso gratuito di Primo Soccorso Pediatrico

Il corso si compone di 3 lezioni di due ore ciascuna i giorni 14 APRILE – 16 APRILE – 18 APRILE dalle ore 21.00 alle ore 23.00. Le lezioni sono tenute da un medico. La partecipazione è aperta a genitori, nonni, zii, baby-sitter e a tutti i cittadini.bimbi_senza_bua_big

Le lezioni si terranno presso la Misericordia di Badia a Ripoli – Via Chiantigiana, 26

Informazioni e iscrizioni dal lunedì al venerdì (dalle 12:00 alle 14:00) tel. 055.65.36.800

L’iscrizione è obbligatoria. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza: http://www.misericordiadibadia.it/