IMG_1807Gli anni Novanta sono stati, fra le tante cose, anche quelli della margherita con rucola e della febbre da etnico, ricordo che bastava dire: “ehi, c’è un mercatino etnico!!” E la gente andava fuori di testa: coltello fra i denti e via a scannarsi per un braccialetto snake di argentaccio. Credo di non essere esagerata se dico che gli ultimi 10 anni si è scatenata una febbre da mercatino di Natale e la domanda è: quando 4 banchi del mercato vengono promossi a mercatino di Natale?Perché non credo che basti che sia periodo di Natale per essere automaticamente mercatino di Natale, o no? Cioè, se vado ad un mercatino di Natale non ci dovrei trovare cinafrusaglia made in china, lo zucchero filato, il croccante e il tritatutto multifunzione, giusto? Quella è un’altra cosa e si chiama fiera. Se ci trovo vestiti di outlet, scarpe di campionario ad un ottimo prezzo (la mia passione, tra l’altro), calze, mutande e utensili per la casa è mercatino di Natale o è un mercato? La seconda che ho scritto, direi.

Il mercatino di Natale, tipico dei Paesi dell’arco alpino, dal Trentino all’Austria, è caratterizzato da prodotti dell’artigianato nordico e natalizio, si beve vin brulé, birra, si mangiano i bretzel, lo strudel e altre cose … Vogliamo sdoganare il modello in altra terra? Bene, niente male anche il mercatino di Natale caratterizzato dai prodotti alimentari locali, il piccolo artigianato, l’oggetto unico, fatto a mano e non necessariamente economicissimo. Ma mercatino di Natale ora è qualsiasi cosa gli sia anche lontano parente: quello nel cortile di una palestra con piscina, quello nei corridoi degli ipermercati, nell’androne della casa di riposo, nel sottopassaggio di una stazione. Ad ogni angolo e anfratto, mettici due banchini ed ecco che c’è un mercatino di Natale di varia gradazione tarocca.

Sul sito Firenze Kids è stato pubblicato un editoriale interessante, eccolo a questo link ,in cui vengono indicati i mercatini di Natale a Firenze e vengono citati quelli sul territorio che vale la pena visitare. In particolare, mi piace ricordare anche qui il mercatino di Natale di Marradi dove sono stata diverse volte con bambini negli anni passati ed è un buon compromesso fra un mercatino di montagna (in effetti Marradi è, in montagna), l’artigianato locale, i prodotti tipici delle nostre zone. DSC02480Questo fine settimana è l’ultimo utile per visitare sia quello di Marradi che quello di Palazzuolo sul Senio che con il suo percorso di presepi merita una gita di famiglia con i bambini.

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Mercatino di Natale di Marradi

A Marradi, se non vi spaventa un’ora e passa di curvette per arrivarci, troverete non solo un bel mercatino, ma anche l’atmosfera giusta e un Babbo Natale ruspante che gli fa una bella pernacchia ai babbi natali ingessati e patinati delle varie case di Babbo Natale sparse un po’ ovunque.  Questo Babbo Natale aspetta i bambini fra le sue caprette, vere, davanti alla sua baita di legno, ha la pazienza e il tempo di ascoltare le varie ed eventuali delle creature che gli si piazzano davanti e, infine, non ti indica il fotografo che per soli 10 Euro ti fa lo scatto con il bimbo in braccio … Buon fine settimana.