Pensare per tempo, cioè fin da poppanti, alla salute dei denti dei bambini (anche se ancora non li hanno)

New toothQuando ero bambina non era raro vedere bambini con i dentini da latte neri e decisamente bisognosi di cure dentistiche, l’idea circolante era che dei denti da latte non ci si doveva preoccupare più di tanto, visto che il loro destino era comunque quello di cadere ed essere sostituiti dai denti definitivi. Adesso sappiamo che la dentizione è un processo lungo e che si svolge in più fasi e che vede il bambino coinvolto nel processo già a partire dai sei mesi di vita. Quello che viene richiesto ai genitori adesso è di sorvegliare il processo per tenere sotto controllo la situazione in modo da intervenire tempestivamente in caso di problemi. Io ho stressato la nostra dentista e l’igienista dentale (entrambe specializzate nella cura dei denti anche nell’infanzia) affinché mi scrivessero un vademecum per genitori proprio sul tema salute dei denti dei bambini. La Dottoressa Cristina Ceccarelli e l’igienista dentale Daniela Martelli hanno fatto anche di più, hanno scritto per Firenze Formato famiglia  un breve saggio che ogni genitore dovrebbe leggere per essere informato su come preservare la salute dei denti dei bambini . Lo abbiamo messo a disposizione di tutti in formato pdf sul nostro sito e lo potete scaricare qui: angolo del sorriso

Ecco in punti importanti affrontanti nel testo che riporto qui di seguito come sorta di remind:

 La prima visita generica per verificare la salute dei denti dei bambini

giochi-per-lavarsi-i-dentiLa prima vista dovrebbe essere fatta intorno ai 3-4 anni, questo primo incontro ha lo scopo di verificare che siano presenti nella bocca del bambino tutti i denti senza difetti di eruzione e, sicuramente, per verificare che non ci sia la presenza di qualche carie. Una volta affrontata la prima visita evitate di pensare che i controlli periodici successivi siano di minore importanza, dovete portare il bambino dal dentista ogni sei mesi. I controlli sono la forma migliore di prevenzione perché i denti da latte hanno una sensibilità minore rispetto ai denti definitivi ed è meno facile accorgersi di eventuali carie.

La prima visita specifica

Verso i 5 – 6 anni è imperativo andare dal dentista, perché questa visita ha lo scopo di assicurarsi che la dentizione permanente si sia sviluppando in modo corretto. Proprio in occasione di questa visita la nostra dentista si è accorta che il palato della mia bambina era troppo stretto e ci ha consigliato di agire con un apparecchio per correggere la situazione ed evitare danni a cui avremmo dovuto comunque porre rimedio, con più dolore e fatica, più avanti.

La salute dei denti dei bambini e la carie, quando come e perché

I principale fattori che intervengono nello sviluppo della carie, oltre i batteri produttori di acidi , sono:

-i carboidrati fermentabili introdotti con l‘alimentazione; la saliva; l’esposizione o meno al fluoro; l’igiene orale.

denti dei bimbiPer i bambini da 0 a 3 anni, l’igiene orale deve curata dai genitori e, cosa che quasi nessuna mamma sa, dopo la poppata, si devono pulire le gengive con una garzina umida, da quando esce il primo dente da latte, i denti vanno ben puliti con garza o dito di gomma 2 volte al giorno. L’utilizzo dello spazzolino va iniziato il prima possibile per far prendere confidenza al bambino con lo stesso.

Per i bambini da 4 a 5 anni, l’igiene orale deve essere praticata 2 volte al giorno e i genitori devono controllare che l’operazione sia stata fatta ‘a modo’.

Dopo i 6 anni, i denti vanno lavati 3 volte al giorno, chiaro che è  consigliata la supervisione dei genitori fino a che i bambini e ragazzi non siano in grado di farlo bene e senza “tirare via.

toothbrush-timer-dinosaur_1A proposito del tirare via, questo è un po’ il problema di tutti i bambini, perché lavarsi i denti non è che sia un’attività così divertente  e protrarla per un paio di minuti ai bambini pare un’eternità. Su alcuni siti inglesi ho trovato dei porta spazzolini con clessidra, carini da morire, immagino che facendo una ricerca su internet se ne trovino in qualsiasi sito da comprare on line.

Per chi ha l’Ipad o l-phone, c’è una App gratuita che si può scaricare gratuitamente e che si chiama: StarTeeth

starteeth-1L’app StarTeeth è di fatto un un timer che assiste i bambini e li fa divertire mentre imparano a lavarsi i denti. Prima i bambini devono scegliere il loro personaggio preferito in una galleria di caratteri diversi e poi, insieme a lui, si lavano i denti a tempo di musica. Le indicazioni su come utilizzare lo spazzolino sono chiare:  sopra, sotto, dietro, davanti … Anche i piccoli  possono capire per quanto tempo spazzolare i denti grazie a una rappresentazione intuitiva del tempo trascorso.

Le mamme e i babbi  iper tecnologici possono andare a visitare questo sito e costruire un timer da soli: http://geekmom.it/un-timer-fai-da-te-per-lavarsi-i-denti/

A casa nostra usiamo un timer da forno, preferibilmente con una forma buffa (li cambiano spesso perché i bambini, ahimè, ci giocano e sovente finiscono per terra), lo imposto a due minuti e, finché non suona, devono continuare a spazzolare.

Per tutti gli altri consigli, anche relativi alle sigillature dei molari (che io ho fatto fare ai primi due figli), ai problemi della bocca e della dentizione che richiedono l’uso dell’apparecchio, rimando al pdf che trovate al link angolo del sorriso, mi raccomando, perché la salute dei denti dei bambini è importante e dover correre ai ripari una volta che il danno è stato fatto è peggio, anche in termini economici, lo sappiamo tutti.

L’immagine di copertina è presa da questo delizioso blog con tante idee per la casa e la decorazione, anche il cuscino dove lasciare il dentino caduto 😉 http://latestatralenuvoledolls.blogspot.it/2012/10/il-mio-primo-dentino.html