Chef a domicilio Firenze, una soluzione alla portata di tutti, non ci credete?

Allora questo è l’articolo per voi.

PolloSpeziato2Quando si pensa ad un pranzo o ad una cena che siano momenti speciali, come un anniversario, un compleanno, ma anche eventi più grandi, come un pranzo di comunione, un battesimo, le soluzioni che vengono in mente sono prevalentemente due: tutti fuori al ristorante, (che ristorante poi dipende dal budget stanziato per l’occasione), oppure si opta per far tutto da soli o a casa propria (se lo spazio lo consente), o in qualche posto preso in affitto. Chi ha fatto questa seconda scelta almeno una volta, sa che all’entusiasmo di partenza, ben presto si affianca l’ansia da prestazione, la fatica del gestire tutto, di tenere sotto controllo la spesa, il budget, il menù, il numero degli invitati. Non dico che non sia divertente e che non ci sia soddisfazione nel fare questo, ma di sicuro non ci si rilassa, mentre, per lo meno una volta ogni tanto, sarebbe bello partecipare al proprio evento con più rilassatezza godendosi i propri ospiti senza dover fare continuamente la spola fra i fornelli e il buffet (tracannando un prosecchino e ingurgitando al volo due crostini).

monia bella

Personal chef, vi parlo di Monia Grassi e il suo sito Nella cucina della gatta

Esiste una terza alternativa fra ristorante o mi ammazzo di fatica faccio tutto io. E l’alternativa consiste nel chiamare uno chef  che ci dia una mano. Adesso, se dico chef a domicilio Firenze, dove corre la vostra immaginazione? La mia va subito ad un personaggio impomatato e saccente che ti svuota il portafogli, dopo aver messo il naso fra tutte le tue cose, aver toccato i tuoi utensili da cucina e aver pensato che ti sei rivolto a lui perché sei un’incapace. Niente di più sbagliato. Dietro l’espressione chef a domicilio o personal chef ci sono molte realtà professionali diverse, molto poco televisive e convinte di essere dei guru della gastronomia. Insomma non ci sono personaggi, ma persone vere. Queste persone inventano, cucinano e insegnano l’arte della cucina  perché questo è il loro lavoro e amano svolgerlo con affabilità e professionalità . Oggi vi parlo di uno di questi professionisti della cucina a domicilio, si chiama Monia Grassi e ha scelto per il suo sito un nome davvero carino:www.nellacucinadellagatta.it . Lei davvero è un po’ gatta, e non solo per gli occhi, ma perché  come un gatto, la casa e la sua intimità le sono congeniali e, fra le mure domestiche di chi la riceve come chef, si muove con garbo, riservatezza e disinvoltura.

BignèSalati1Monia, è una chef, con una passione genuina per la cucina, e sul suo sito  ho trovato molte ricette diverse, tante provenienti dalla tradizione italiana, ma spesso riviste dal suo estro e la sua fantasia.  Io l’ho conosciuta proprio così, cacciando ricette sul web e imbattendomi nei suoi bigné salati che ho subito rifatto in occasione di un aperitivo in giardino con amici (proprio uno di quelli che corri di qua e di là per far star bene i tuoi ospiti e a fine serata sei felice, ma esausto). Da lì è cominciata la caccia alle sue ricette, lo scambio di email per avere qualche consiglio di cucina e l’attesa che ne  pubblicasse di altre. Così ho scoperto che Monia non solo è una food blogger, ma è anche una personal chef, disposta a cucinare in diversi contesti, anche a domicilio, ed è anche una food stylist.

Alzi la mano chi sa cosa significa food stylist? Io non lo sapevo, ma mi sono informata e vi faccio un esempio: prendete una meravigliosa modella e trascinatela in passerella in tuta da ginnastica 2 minuti dopo che si è alzata da letto … Ecco, credo di avere reso l’idea: nella realizzazione di un piatto la presentazione gioca un ruolo importante e queste cose si studiano, non si improvvisano. Un food stylist gioca con la bellezza degli ingredienti realizzando presentazioni che suscitano meraviglia.

L’arte della cucina, la disponibilità e la simpatia di Monia

UovoNero04La differenza fra una brava cuoca di casa e il lavoro di Monia sta nel fatto che lei, a partire da una serie di ingredienti, anche banali,  reinventa qualcosa di diverso ed entusiasmante, superiore alla somma dei singoli elementi. Piatti che stimolano i sensi, appagano la vista, evocano sapori e sensazioni. Una bella soddisfazione stupire i propri ospiti anche nella presentazione, no?

 

Il personal chef, la flessibilità come risorsa

Uno degli aspetti che mi sembrano più accattivanti nella scelta chiamare un personal chef per organizzare un evento,  è  la flessibilità del servizio, che viene concordato con il cliente di volta in volta.

LogoGrandeA Monia si può dare carta bianca e chiederle di  occuparsi di ideare un menù, di fare la spesa, di cucinare e organizzare una presentazione spettacolare,  magari per regalare una cena romantica. Monia può aiutarvi a predisporre un menu consigliandovi i cibi di stagione e le giuste combinazioni, può curare i dettagli  e soddisfare le singole aspettative. Non solo, se la cucina è la vostra passione la potrete affiancare e catturare qualche segreto di alta cucina. Oppure, potreste organizzare una serata con le amiche: Monia vi guiderà nella realizzazione del menù, vi darà modo di migliorarvi e poi vi godrete la serata.

Un’ ultima considerazione: uno chef a domicilio costa molto meno che invitare un gruppo di ospiti al ristorante anche aggiungendo la spesa per gli ingredienti e il risparmio diventa sostanzioso  se pensiamo a riunioni con un numero di persone superiori alla decina.

Personal chef come strategia di risparmio per organizzare un evento coi fiocchi

Monia è raggiungibile via telefono e via mail: http://www.nellacucinadellagatta.it/Cartolina-Promozionale-Nella-Cucina-della-Gatta.pdf

Se l’interesse da parte dei clienti è confermato, la incontrerete, fisserete il menu, insieme verificherete le attrezzature disponibili in cucina e,  sempre insieme a lei,  organizzerete tempi e attività da fare, suddividendovi gli incarichi. Sarà una bella esperienza, garantito, noi l’abbiamo già testata, d’ora in poi  il difficile sarà fare senza di lei 😉