Come parlare ai figli per farsi ascoltare?  

post a cura della dottoressa Loredana Corda, Pedagogista e mediatore familiare

Quale genitore non si è trovato alle prese con questo problema? Come fare una critica in maniera costruttiva senza ferire? E se ci si separa come dirlo ai propri figli?

L’argomento è complesso e non c’è una regola che vada bene per tutti, in generale però possiamo elencare alcuni punti utili:

  • Regole chiare
  • Collaborazione e coerenza di richieste fra genitori (e i nonni!)
  • Prendersi la responsabilità di dire dei No (e mantenerla!)
  • Evitare forme comunicative inutili o dannose (ricatti, minacce, urla, giudizi, lunghe prediche…)
  • Lodiamo o critichiamo il comportamento specifico, non il bambino in generale
  • Aspettiamo di essere calmi, non parliamo quando siamo troppo arrabbiati

Ricordiamoci che poche, buone regole sono importanti

perché organizzano la vita familiare e fanno sentire il bambino sicuro e protetto.

Con  gli adolescenti la faccenda si complica ulteriormente

perché quando i ragazzi crescono emergono in loro nuovi bisogni che devono trovare ascolto, sentono l’urgenza di uscire di casa e sperimentarsi fuori dalla famiglia per avere nuove relazioni di amicizia, nascono i primi amori importanti, vogliono prendere decisioni autonome sullo studio e il lavoro.

Per fare questi passi spesso è necessario il conflitto con i genitori che quindi è sano, un genitore consapevole deve allora negoziare con il figlio nuove regole adatte ai nuovi bisogni.

Quando i genitori si separano

è ancora più complicato mantenere aperto un canale comunicativo con i figli, sia per il genitore che esce di casa e quindi per forza di cose li vede meno, ma anche per quello che resta, perché i figli potranno essere tristi e arrabbiati. La loro vita è stata stravolta dalle decisioni dei genitori, le loro abitudini dovranno cambiare e questi cambiamenti li spaventano, producono incertezza per il futuro e paura di perdere l’affetto dei genitori. Sarà fondamentale allora mettere in atto alcuni comportamenti:

  • Prendere decisioni chiare ed essere coerenti
  • Dire chiaramente ai bambini cosa sta succedendo e come cambierà la loro vita
  • Rassicurarli spesso sul fatto che i genitori li amano come prima anche se si sono separati
  • Impegnarsi per mantenere con l’altro genitore un rapporto improntato al rispetto e al dialogo

Il mestiere di genitore è complesso e impegnativo

non vergognatevi di chiedere aiuto se avete dubbi o necessità di essere ascoltati o consigliati, sia per trovare nuove strategie educative efficaci per aumentare il benessere della vostra famiglia che per affrontare in modo più sereno un evento doloroso come la separazione.

Vi lascio un consiglio di lettura:

Genitori felici, di Lidia Piatti, ed. La Meridiana

Un incontro gratuito per parlarne, 12 dicembre

Potremo affrontare questi argomenti privatamente ma anche nell’incontro gratuito di mercoledì 12 dicembre a Scandicci, contattatemi senza impegno per ogni informazione:

Dottoressa Loredana Corda

Pedagogista e mediatore familiare

www.pedagogiaemediazione.it

[email protected]

FB: Pedagogia – Mediazione Familiare