in modo pratico, senza discorsi astratti

in vista della realizzazione di un progetto comune, magari una vacanza extra!

Un salvadanaio di famiglia al quale tutti sono chiamati a partecipare dopo aver deciso quale sarà la destinazione del denaro risparmiato. Questa è l’idea che vi proponiamo e l’abbiamo sperimentata già con le nostre famiglie.

I benefici educativi e l’impatto emotivo sulla famiglia

1- Dal punto di vista educativo, essere chiamati a fare qualcosa in prima persona è sicuramente più efficace di ascoltare un bel discorso. La ramanzina sul: “Guarda che i soldi non cadono mica dal cielo!” Non serve a niente, è un discorso astratto.

2- Il salvadanaio come mezzo attraverso il quale prendere decisioni comuni: si decide di rinunciare a qualcosa ora, magari anche solo un pacchetto di gomme, per realizzare un progetto nel quale sarete coinvolti tutti insieme.

3- Il rito di mettere la monetina nel salvadanaio che rinforza ogni volta la presa di responsabilità da parte di ognuno.

4- La grande soddisfazione finale nel constatare che ogni membro della famiglia, anche i più piccoli, hanno contribuito a far sì che un’idea si concretizzasse in realtà.

Da dove partire? Da una riunione di famiglia e dal “varo” del salvadanaio

Ecco gli step che potete usare per presentare idea ai bambini.

  • Ci si riunisce e si informano i bambini del progetto, presentando loro un salvadanaio di terracotta, di quelli semplici, che si comprano in mesticheria. Il salvadanaio non deve avere nessuna apertura, deve essere rotto per recuperare i soldi.
  • Ogni componente della famiglia esprime i propri desideri su cosa vorrebbe fare del denaro risparmiato. Lasciate ai bambini libertà di espressione, senza indirizzarli verso quello che vorreste voi.
  • Unico vincolo: il contenuto del salvadanaio servirà a qualcosa di cui beneficeranno tutti i componenti della famiglia. Potrebbe essere un oggetto, ma meglio ancora un’esperienza da fare tutti insieme, come una vacanza, una gita fuori porta, un’esperienza.
  • Fate decorare l’anomimo salvadanaio ai bambini (li aiuterà a sentirlo più “loro”), scrivete a cosa è destinato e data di scadenza.

Darsi un tempo entro il quale realizzare il progetto salvadanaio

Una volta deciso a cosa sarà destinato il salvadanaio, ci si darà un tempo, alla scadenza si romperà.

Vi assicuro che il momento della rottura del salvadanaio sarà una grande emozione per tutti.

Cosa finirà nel salvadanaio …

Dentro il salvadanaio finiranno i resti, ma anche i regalini in soldi dei nonni, la moneta risparmiata rinunciando ad un gelato o a un giornalino, la paghetta di una settimana.

Decideranno i bambini quando farlo, senza che da parte vostra ci sia nessun tipo di coercizione o “invito” a rinunciare … Vediamo di non farlo diventare un mezzo per sentirsi in colpa!

Vedrete che ogni tanto qualcuno andrà a scuoterlo e si chiederà: ma quanto manca?

Beh, se è mezzo vuoto, vuol dire che manca ancora …

In ogni caso, quando vedrete che i bambini avranno assimilato il concetto che risparmiare significa anche rinunciare consapevolmente a qualcosa in vista di altro, senza musi ma anzi, con orgoglio, allora sarà il momento di mettere mano al portafoglio e chiudere la raccolta mettendo voi quello che manca.

Anche se la cifra non è stata totalmente raggiunta, voi come famiglia avrete raggiunto un obiettivo educativo importante, e lo avrete fatto tutti insieme.