Sei pronto a stare con il naso all’insù e a farti incantare, insieme ai bambini, da mille giochi di colore nel cielo?
Mancano pochi giorni al 24 giugno e quindi…alla sera dei fuochi d’artificio a Firenze, meglio conosciuti come i “Fochi di San Giovanni”
Ogni anno Firenze, infatti, durante la festa patronale di San Giovanni assiste ad uno spettacolo emozionante, soprattutto per i più piccoli e scegliere il punto migliore dove poterli ammirare significa godersi davvero una magnifica serata!
I fochi sono uno spettacolo pirotecnico nato per festeggiare il patrono della città, e in particolare erano il festeggiamento per il solstizio d’estate.
Dal tramonto del 24 giugno Firenze era invasa dai “Fochi d’allegrezza”.
Da Piazza Signoria, sulla Loggia dell’Orcagna, dove venivano bruciate delle fascine di scope; a Palazzo Vecchio e nella piazza antistante dove venivano accesi grandi bacili ripieni di sego che alimentavano un grosso stoppino. Tutta la città era uno spettacolo di fuoco, ma non solo: anche nelle campagne era tutto un accendersi di falò per partecipare ai festeggiamenti.
Con l’arrivo della polvere da sparo i festeggiamenti divennero un susseguirsi di “fochi”, che divennero sempre più scenografici e comparvero anche delle creazioni come la “Girandola” che coinvolgeva non solo artisti ma anche veri e propri studi di ingegneria.
Da sempre ad organizzare i fuochi d’artificio ci pensa la Società di San Giovanni e attualmente, per farli esplodere, ha scelto Piazzale Michelangelo.
Il 24 giugno è anche il giorno della finale del Calcio Storico Fiorentino antica tradizione fiorentina.
Il 24 giugno a Firenze i festeggiamenti inizieranno alle ore 21.00 sul Lungarno della Zecca con un’esibizione musicale della Banda dell’Aeronautica Militare.
Alle 22.00 ci sarano poi sul Lungarno della Zecca i “Fochi di San Giovanni”
Dove vederli al meglio? Le soluzioni sono tante e ti proponiamo 5 soluzioni diverse, potrai scegliere tu quella più affollata, quella più elegante, quella più comoda per te e i bambini!
Sicuramente il primo posto da valutare è quello dei Lungarni e soprattutto dei ponti.
Tra i ponti ti consigliamo il Ponte Santa Trinità oppure un’ altra buona scelta può essere il Lungarno del Tempio.
L’estate c’è, la sabbia pure…perchè non approfittare di vedere i fuochi comodamente sdraiati sulla spiaggetta dell’Arno?
Via Trento, 11, 50139 Firenze FI
Gli Orti del Parnaso sono la parte più alta del giardino dell’Orticultura e sulla terrazza lungo via Trento potrai vedere in tranquillità tutto lo spettacolo pirotecnico.
A Firenze non mancano di certo gli alberghi e, alcuni di essi, vantano delle terrazze con delle viste pazzesche su tutta la città.
Perché allora non approfittarne per godersi lo spettacolo dei fochi?
Alcuni indirizzi:
Se.sto on Arno – The Westin Excelsior – Piazza Ognissanti, 3 – T. 055 27151 Per la serata è anche previsto un menù speciale da degustare.
The Social Hub – Viale Spartaco Lavagnini, 70 – 72 – T 055 0621855
B-ROOF del Grand Hotel Baglioni – Piazza dell’Unità Italiana, 6
ToscaNino in Rinascente Firenze – Piazza della Repubblica, 4 – T. 055 4933468
Empireo Rooftop Bar – Hotel Plaza Lucchesi – Lungarno della Zecca Vecchia, 38 – T. 055 26236
La Terrazza Rooftop Bar – Hotel Continentale – Lungarno degli Acciaiuoli, 2r T. 055 27265987 – 3421234710 Per la serata è prevista la prenotazione!
The Lodge – Viale Giuseppe Poggi, 1 – T. 055 284874
Sulla collina di Piazzale Michelangelo, accanto alle fontane delle Rampe.
Divina Terrazza – Grand Hotel Cavour – Via del Proconsolo, 3 T. 055 266271
Angel Roofbar & Dining – Hotel Calimala Via Calimala, 2 -T. 3394113863
The Butterfly Terrace – Hotel Il Tornabuoni – Via de’ Tornabuoni, 3 . T. 055 212645 Qui la prenotazione è obbligatoria.
Se non potrai essere a Firenze o non puoi recarti a vederli…nessun problema!
Potrai collegarti alla diretta Facebook, Youtube e sul sito della Società San Giovanni Battista di Firenze. Ecco i link
Se siete a spasso per Firenze con i bambini, qualche curiosità sul quartiere di San Giovanni e il quartiere di Santa Croce.
]]>In particolare è una manifestazione che riguarda Firenze e che ha origini molto lontane e, anche quest’anno è pronto a riappropriarsi di Piazza Santa Croce!
Qui ve lo raccontiamo in collaborazione con Fotocronache Germogli e le loro splendide foto.
Se vuoi assistere a una partita di calcio fiorentino devi attendere giugno. Il torneo si conclude ogni anno il 24 giugno con la festa di San Giovanni.
Uno dei momenti più entusiasmanti è sicuramente quello della finale, preceduta da una sfilata di tutte le squadre che vi hanno preso parte, naturalmente in costume storico, da Piazza Santa Maria Novella fino a Piazza Santa Croce.
Il corteo storico è infatti uno dei momenti più coinvolgenti di questa manifestazione e sempre molto suggestivo. Più di 500 figuranti in costume, sbandieratori e tanta musica accompagnano le squadre fino a Piazza Santa Croce. Un evento imperdibile per tutta la città e molto divertente per i bambini!
Quest’anno il calcio fiorentino si svolgerà così:
Nel 2022 a vincere è stata la squadra degli Azzurri di Santa Croce vedremo quest’anno a chi toccherà!
La vendita dei biglietti per le partite del 10 e 11 giugno è attiva ad oggi solo online su www.ticketone.it (salvo disponibilità posti rimanenti)
Costo dei biglietti
La Tribuna A sarà interamente dedicata ad ospitare i personaggi storici del Corteo della Repubblica Fiorentina, quindi non saranno disponibili biglietti per la vendita al pubblico.
Per i biglietti della finale si deve, invece, attendere.
Ma tu quanto conosci questa tradizione fiorentina?
Per prepararci alle prossime partite abbiamo pensato di fare…un piccolo riassunto!
Il calcio fiorentino, come si intuisce dal nome è uno sport, è molto legato a Firenze ed è una combinazione fra calcio, rugby e anche wrestling. Il tutto senza nessuna protezione, ma in costumi storici.
Il calcio fiorentino in origine è stato anche chiamato Calcio in Livrea, proprio per i costumi utilizzati e si hanno notizie di questo sport già dal 1400 circa. La data più significativa viene però fatta risalire al 1530 durante l’invasione delle truppe di re Carlo V a Firenze.
I fiorentini, infatti, occupavano piazze, vie e ogni angolo sfidandosi in un continuo di partite. Per ragioni poi di …ordine pubblico queste partite vennero destinate solo alle piazze.
Si trattava proprio di calcio, giocato con delle palle fatte a mano. Avevano una parte esterna di pelle e l’interno era riempito di stracci o addirittura da vesciche di animali gonfie di aria.
Ovviamente i primi a iniziare a divertirsi così furono le classi più popolari, ma ben presto anche i nobili vollero partecipare e quindi iniziarono a comparire squadre, divise (quelle che citavamo prima come Calcio in livrea) e tutto fu istituzionalizzato.
L’unico periodo in cui i fiorentini si dedicarono meno a questo passatempo fu il Settecento o meglio…tornò ad essere del popolo.
Con il trascorrere degli anni e in particolare arrivando ad oggi ha assunto sempre di più il carattere di una manifestazione storica.
Ma che cos’ha di così diverso dal calcio che siamo abituati a conoscere?
Ogni partita dura 50 minuti e il torneo è composto da due semifinali e una finale che decreta il quartiere vincitore a cui appartiene la squadra vincitrice.
Per tradizione era il Vescovo di Firenze a sorteggiare le squadre utilizzando quattro uova di marmo, ognuna di un colore diverso e abbinata a ciascuna di esse. Poi benediceva ciascun capitano.
Il Calcio Storico è anche noto come Calcio in Costume, o Calcio in Livrea per gli abiti rinascimentali che utilizzavano i calcianti quando scendevano in campo. I figuranti che sfilano, rappresentano con i lori abiti le antiche istituzioni della Repubblica Fiorentina.
Chi vince? La squadra che raggiunge il numero più alto di cacce (punti)
Dove si gioca: il campo è un rettangolo, ricoperto di sabbia e attraversato da una linea bianca che lo divide in due parti uguali. Il campo viene allestito in Piazza Santa Croce dove sono anche allestite delle tribune per gli spettatori.
Il fondo ha una rete è circondato in cui deve finire ogni volta la palla.
Numero di giocatori: ogni squadra ha 27 giocatori (i calcianti) e non possono essere sostituiti durante la partita. L’importante è…essere fiorentini o risiedere in città da almeno 10 anni.
I ruoli sono molto simili al calcio: ci sono i Datori Indietro, i portieri, Datori Innanzi, i terzini, gli Sconciatori, i mediani e gli Innanzi, gli attaccanti.
A seguire la loro partita ogni squadra ha un Capitano e un Alfiere.
Le squadre di calcio fiorentino sono quattro come il numero dei quartieri storici della città:
Come si gioca? Come ogni partita di calcio si inizia con il primo lancio del pallone al centro del campo e i giocatori di ogni squadra devono cercare di ottenere il pallone, portarlo alla fine del campo avversario per segnare la caccia in rete!
Per ogni punto le squadre fanno un cambio di campo.
In questo sport le “zuffe” possono essere frequenti è per questo una delle figure chiave è rappresentata dal Maestro di Campo, che deve far mantenere la disciplina. Insieme a lui ci sono poi un giudice arbitro, sei guardalinee e il Giudice Commissario.
I calcianti si devono anche attenere al Codice Morale del Calciante. Questo si rifà ai codici cavallereschi di età medievale, i cui principi sono: Virtù, Onore, Rispetto, Coraggio, Lealtà, Fedeltà, Fiducia, Clemenza e Considerazione.
Da non perdere la sfilata del Corteo storico della Repubblica Fiorentina, ai bambini piace moltissimo. Il corteo è composto da ben 500 figuranti con abiti di tradizione cinquecentesca, tra le tante figure sfilano : archibusieri, alabardieri, bombardieri, musici, Madonne Fiorentine, e tanti ancora.
Parte integrante del Corteo, sfilano e si esibiscono, I Bandierai degli Uffizi, conosciuti in tutto il mondo per l’originalità e spettacolarità delle loro esibizioni.
Il corteo sfila per le strade del centro di Firenze partendo da Piazza Santa Maria Novella alle 16.45 arrivando in Piazza Santa Croce dove si svolge la partita. Consiglio, se andate prima al punto di partenza, li potete vedere bene e semmai farvi una bella foto come abbiamo fatto noi con i musici.
Un’idea di quale quartiere visitare arriva direttamente da un antico detto di Firenze: “San Giovanni non vuole inganni”. Questo proverbio era legato al fiorino, dove, per l’appunto, era raffigurato da un lato il Santo e dall’altro il giglio di Firenze.
San Giovanni è il patrono della città che si festeggia il 24 giugno, ma è anche il nome di uno dei quartieri centrali. Piazze, Musei, il Duomo, monumenti: sono solo alcune delle caratteristiche di questa zona e sono di sicuro una piacevole scoperta anche per i più assidui frequentatori e fiorentini doc.
Partiamo da alcune idee all’aria aperta!
Una leggenda molto cara a chi vuol aver fortuna è custodita da Piazza Santissima Annunziata. Questa piazza, simbolo del rinascimento, si trova poco distante da Piazza del Duomo.
Se ti posizioni al centro della piazza, ruotando su te stesso, potrai contemplarne gli edifici, come lo Spedale degli Innocenti, del Brunelleschi (1419) e primo brefotrofio laico d’Italia.
Se ti sei messo esattamente al centro dovresti essere vicino alla statua di un uomo a cavallo. Lui è Ferdinando I de’ Medici, e questo monumento venne realizzato da Giambologna nel 1602.
Dopo averlo contemplato in tutta la sua imponenza, abbassa pure lo sguardo e vai sul suo lato posteriore. Sul suo basamento troverai un’ape e uno sciame di altre api intorno a lei.
Vuoi sapere quante sono le api…? Inizia a contare e … se non ti confondi e lo farai solo con l’aiuto degli occhi… la fortuna sarà tua…o almeno così si narra.
Ora continuiamo a scoprire questo quartiere e…alla fine di questa passeggiata ti sveleremo questo “segreto”
Dopo aver giocato con Ferdinando I, vale la pena di dirigersi verso Piazza Duomo, che con la sua cupola è il simbolo per eccellenza di Firenze.
Simbolo per eccellenza della città è il Duomo di Santa Maria del Fiore, la cui cupola si staglia fiera nel cielo di Firenze.
Proprio questa Cupola, opera del Brunelleschi, ti farà rimanere a bocca aperta non solo per la sua bellezza, ma anche per le storie che custodisce.
Proviamo con un quiz:
Solo 16 anni (dal 1420 al 1436)
37.000 tonnellate
4 milioni
E ad oggi è ancora la Cupola in muratura più grande al mondo!
Piazza del Duomo ha ancora altre sorprese, ad esempio il Battistero dedicato a San Giovanni. Con la sua pianta ottagonale, rivestito di lastre di marmo bianco e verde, con il suo stile e la sua eleganza, è fra gli edifici più antichi della città.
Anche il Battistero ti metterà alla prova con una leggenda e un gioco …storico.
La Porta Est, dorata, definita anche come “Porta del Paradiso” per la sua bellezza, è opera di Lorenzo Ghiberti.
Vuoi vedere la sua firma? Cerca tra le teste della cornice…il suo autoritratto.
INFO UTILI
Accertati che i lavori di restauro siano terminati, se vuoi visitarlo all’interno.
https://duomo.firenze.it/it/scopri/battistero-di-san-giovanni
Se dopo il gioco delle api di Piazza Santissima Annunziata hai ancora voglia di metterti alla prova dovrai dirigerti verso la Loggia del Mercato Nuovo detta anche Mercato del Porcellino.
In realtà non troverai un porcellino, ma un cinghiale di bronzo e potrai fare un altro piccolo gioco.
Inserisci una monetina nella sua bocca: se cadrà sotto la grata avrai fortuna, se no…potrai sempre ritentare.
Piazza della Signoria è la piazza più caratterizzante di Firenze e accoglie Palazzo Vecchio. Proprio in cima alla torre del Palazzo c’è una banderuola a forma di leone. Questa banderuola è l’antico metodo di previsione del tempo!
Il leone, a seconda di dove soffia il vento, predice il meteo. Se il vento arriva da nord, cioè da Fiesole, sarà bel tempo. Se il leone si rivolge verso sud, cioè verso l’Arno, farà brutto tempo! Da qui il proverbio: quando i’ leone piscia in Arno, ll’è acqua
La piazza però non custodisce solo un leone…ma molti di più. Ne puoi trovare alcuni scolpiti e il loro nome è Marzocco. Sono leoni seduti che sostengono e proteggono lo stemma del giglio di Firenze.
INFO UTILI
https://cultura.comune.fi.it/pagina/musei-civici-fiorentini/museo-di-palazzo-vecchio
T. 055 2768224
il MUSEO di Palazzo Vecchio è aperto tutti i giorni della settimana, in differenti orari.
Durante una passeggiata in centro è quasi impossibile resistere al fascino di Ponte Vecchio.
Arrivate fino al centro del ponte e questa volta non cercate api o leoni, ma una targa.
Ne troverete una dedicata a Gherard Wolf, console tedesco stanziato in città tra il 1940 – 1944.
Si narra che sia stato proprio per merito di quest’uomo che si evitò una delle distruzioni di questo antico ponte.
Quasi dimenticavo…Ti ricordi l’inizio della nostra passeggiata? Avevi contato delle api sulla statua di Ferdinando I de’ Medici, in Piazza Santissima Annunziata. Il numero delle api è …91. Se non sei riuscito a non confonderti nei conti e hai risolto l’impresa…sicuramente la fortuna sarà dalla tua parte, o almeno così narra la leggenda.
Dopo aver gironzolato…Entriamo alla scoperta di interessanti attrazioni
Se non vuoi sempre camminare per le vie della città ma vuoi anche divertirti in musei e attrazioni di questo tipo di seguito alcuni dei musei più interessanti del quartiere.
In prossimità di Piazza Duomo si trova un museo dove tornare bambini: Il Museo del Giocattolo e di Pinocchio. Qui la storia la si ripercorre attraverso bambole, giochi di legno, costruzioni, pupazzi… Migliaia di giocattoli di ogni epoca e simbolo dell’artigianalità in questo settore, ma non solo. Da vere invenzioni a ricordi di infanzia questo museo racconta giochi ma anche l’evoluzione storica di secolo in secolo. Qui te lo raccontiamo
INFO UTILI
Via dell’Oriuolo 47
Il Museo è aperto da lunedì a domenica, con orario continuato (10-18).
Le atmosfere del Trecento ti accoglieranno a PALAZZO DAVANZATI, dimora storica conosciuta anche come Museo della Casa Fiorentina Antica.
Addentrarsi dal cortile alle sue stanze diventa passo passo sempre più suggestivo e ogni piano conserva un’atmosfera unica. Soffitti lignei decorati, pitture murali, finte tappezzerie: ogni dettaglio racconta la storia delle famiglie che vissero fra queste mura.
INFO UTILI
http://www.bargellomusei.beniculturali.it/musei/4/davanzati/
Chiuso il lunedì e la I, III e V domenica del mese.
Se vuoi fare due passi nella scienza il Museo Galileo, poco distante da Ponte Vecchio è un’ottima occasione per incontrare strumenti scientifici appartenuti ai Medici e ai Lorena, mappamondi fantastici.
Questo museo è un luogo di incanto per grandi e piccini. Qui ti raccontiamo la nostra esperienza
INFO UTILI
https://www.museogalileo.it/it/
Piazza dei Giudici 1
Tel. +39 055 265 311
Aperto tutti i giorni della settimana (consultare il sito per le festività in cui è chiuso)
Per la festa del patrono, il 24 giugno, ci sono vari eventi che si svolgono nell’arco della giornata, la sera sui lungarni si possono ammirare i fuochi di San Giovanni, bello spettacolo pirotecnico che richiama tantissimo fiorentini e turisti.
Tante sono le cose da vedere a Firenze qui ti trovi una guida alle 10 attrazioni per bambini
]]>Questa card è stata creata dal Comune di Firenze nel 2019 ed è rivolta ai residenti di Firenze e dei Comuni della città metropolitana e ti permette di accedere, per un anno, ai Musei Civici di Firenze ed altri luoghi di cultura. L’idea è quella di mettere a disposizione proprio dei fiorentini l’incredibile patrimonio artistico della città magari di riscoprire opere e luoghi in più occasioni.
La card del fiorentino vale 365 giorni, dal momento del suo ritiro in biglietteria, è nominativa e ha un costo di 10 euro.
Di seguito la lista degli spazi dove potrai accedere con la card del fiorentino:
Ricordati che non è possibile più di un accesso nella medesima giornata allo stesso museo o luogo di cultura.
Per avere la card del fiorentino hai due possibilità:
Online
Accedi al link su httsp://bigliettimusei.comune.fi.it, indica le tue generalità e dovrà essere il titolare della tessera a ritirarla presso: le biglietterie di Museo di Palazzo Vecchio /Lu-Dom 09-17; Giov 9-12.30) , al Museo Novecento (Lu-Dom 11-18; Gio chiuso)
Per ritirarla entro e non oltre 6 mesi dall’acquisto, dovrai esibire il voucher di pagamento e un documento di identità in corso di validità anche ai fini dell’autocertificazione della tua residenza. Se non ritiri la card entro i termini indicati non è previsto nessun rimborso o se l’intestatario del voucher non ha i requisiti necessari per il rilascio della stessa. Per evitare attese e code… ti consiglio di prenotare al numero 055 2768224 dal lunedì al sabato dalle ore 09.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 o scrivendo a [email protected]
Al telefono o via email
Puoi prenotare la card del fiorentino telefonando al numero 055 2768224 dal lunedì al sabato dalle ore 09.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, oppure puoi mandare una mail a [email protected] , specifica Nome Cognome, comune di residenza, contatto telefonico e museo dove si desidera acquistarla.
Le biglietterie dei musei dove è possibile acquistarla o ritirarla sono: Museo di Palazzo Vecchio, Museo Novecento e Cappella Brancacci
La prenotazione per le visite guidate e per l’accesso ai seguenti luoghi è obbligatoria:
Le visite guidate a Torre San Niccolò, Torre della Zecca, Porta Romana, Baluardo di San Giorgi, Porta San Frediano non vengono scalate delle tre previste dalla Card
Per prenotare di seguito le info:
Email [email protected] , tel 055 2768224 dal lunedì al sabato dalle 09.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00
La card del fiorentino vale 365 giorni, dal momento del suo ritiro in biglietteria, è nominativa e ha un costo di 10 euro.
E’ personale e non è cedibile, al momento dell’accesso e necessario esibire, su richiesta, un documento d’identità.
In caso di smarrimento o deterioramento la Card non sarà duplicata.
La Card non è rimborsabile.
Un’altra interessante iniziativa è la Domenica Metropolitana, da non confondere con la Card del fiorentino. Ogni prima domenica di ogni mese, i residenti della Città metropolitana di Firenze hanno accesso gratuito ai Musei civici fiorentini e a varie attività e visite guidate.
Questa domenica detta anche “domenica del fiorentino” è dedicata ai residenti della città di Firenze e a tutti i residenti dei 42 comuni della provincia metropolitana.
Per poter accedere ai vantaggi della domenica metropolitana devi solo essere in possesso di un documento di identità che attesti la tua residenza nella città metropolitana di Firenze o di uno dei comuni della provincia. Non vi è nessun obbligo di prenotazione anticipata se non per le visite guidate o le esperienze organizzate in occasione della manifestazione, in questo secondo caso dovrai riferirti al sito di Muse, nella sezione famiglia e attraverso il menù selezionare la tipologia di evento, ognuno divisi per fascia d’età.
Monitora il sito dell’ Associazione MUS.E e prenota il prima possibile l’esperienza che preferisci! I posti vanno sempre a ruba! All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino a esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede la prenotazione obbligatoria.
Le prossime data saranno:
5 marzo – 2 aprile – 7 maggio – 4 giugno – 2 luglio – 6 agosto- 3 settembre – 1 ottobre – 5 novembre – 3 dicembre
Se non potete in queste date, con la card del fiorentino, potrete sempre accedere ai Musei civici fiorentini e altri luoghi, con una card annuale del costo di € 10.
Ogni mese e per ogni domenica metropolitana vi sarà un programma dedicato, che cambierà di volta in volta e andrà a integrare le normali realtà coinvolte.
I Musei coinvolti sono: Museo di Palazzo Vecchio e Torre di Arnolfo, Complesso di Santa Maria Novella, Museo Novecento, Museo del Ciclismo Gino Bartali, Museo Stefano Bardini, Fondazione Salvatore Romani. A questi si aggiunge Palazzo Medici Riccardi.
Ognuno di questi spazi propone al pubblico sia visite temporanee sia permanenti, quindi a seconda della domenica che sceglierai, potrai trovare differenti spunti e attività.
Da non perdere è la Torre di Arnolfo , interessante e divertente per i bambini, si accede da Palazzo Vecchio, vi consigliamo di andare all’apertura per prenotare il vostro turno, non è facile trovare posto.
Inoltre se vuoi valutare quale sia il Museo più adatto per te e la tua famiglia ti rimando anche a questo link, dove abbiamo già descritto i musei per i bambini a Firenze.https://www.firenzeformatofamiglia.it/5-musei-bambini-firenze-gratis/
Questi gli orari di apertura:
Torre di Arnolfo dalle 09 alle 17.00, chiusa in caso di pioggia
Santa Maria Novella dalle 13.00 alle 17.30
Museo del Novecento dalle 11.00 alle 12.00
Museo del Ciclismo Gino Bartali dalle 10.00 alle 16.00
Palazzo Medici Riccardi dalle 09.00 alle 19.00
Museo Stefano Bardini dalle 11.00 alle 17.00
Fondazione Salvatore Romano dalle 13.00 alle 17.00.
Attenzione, per chi è in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini.
Info e prenotazioni:
Prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini e per le Murate:
T.055-2768224 (servizio non attivo la domenica mattina)
Ci sono tanti modi per visitare Firenze e le sue bellezze insieme ai vostri bambini!
Il migliore è probabilmente farlo a piedi, girovagando per il centro storico tra piazze, vicoli e monumenti: a ogni angolo verrete catturati da uno scorcio nuovo, vi sorprenderete alla vista di opere e palazzi meravigliosi, scoprirete particolari curiosi e bizzarri.
Ma cosa fare quando piove, fa freddo oppure troppo caldo per stare all’aria aperta? Qui trovate degli spunti di cosa fare a Firenze con il tempo brutto.
Qui le proposte pensate per coinvolgere e divertire la famiglia dai musei alle mostre.
1.Musei a misura di bambino:
Firenze è letteralmente costellata di musei di tuti i tipi. In questo articolo ve ne proponiamo quattro particolarmente adatti alle famiglie con bambini per via del loro contenuto o delle attività organizzate al loro interno.
2.Le mostre a Palazzo Strozzi con il kit famiglie
3.Le mostre multimediali a Santo Stefano al Ponte
4.Il City Sightseeing bus
5.Il Mercato Centrale
Nel cuore di Firenze svetta Palazzo Vecchio, il centro politico della città, costruito nel 1299 dall’architetto Arnolfo di Cambio. Nel 1540 Cosimo I de’ Medici ne fece la propria residenza privata, arricchendola con dipinti, sculture e opere meravigliose. Il Museo di Palazzo Vecchio è particolarmente adatto alle famiglie con bambini: prenotando la visita potrete infatti scoprire i percorsi nascosti all’interno dell’edificio oppure decidere di salire in cima alla Torre di Arnolfo, per ammirare la città dall’alto (la salita è consentita ai bambini dai 6 anni in su. Inoltre il Museo offre un’ampia scelta di visite guidate per famiglie, organizzate per fasce d’età dei bambini per dare loro la possibilità di seguire al meglio il percorso. Scopri tui tutte le visite
I vostri bambini sono appassionati di scienza ed esperimenti? Allora non potete perdere una visita a questo splendido museo! Tra oggetti curiosi provenienti dalle collezioni dei Medici e dei Lorena, enormi mappamondi e invenzioni di Galileo Galilei come il celebre cannocchiale, viaggerete, nel tempo rimanendo affascinati e stupiti ad ogni sala. Ogni fine settimana il Museo organizza laboratori e attività per i più piccoli diversificati a seconda dell’età. Qui uno speciale sul Museo e la nostra esperienza
Il Museo del Giocattolo e di Pinocchio, uno tra i più grandi Musei del Giocattolo in Europa. Un’opportunità incredibile per permettere ai bambini e ragazzi di conoscere, attraverso giochi appartamenti alle epoche più disparate, quelli dei nostri nonni. Una vasta collezioni di giocattoli risalenti persino al 1700, di latta, alcuni di stoffa, altri di ceramica o di legno. Macchinine colorate, bambole col viso di porcellana, ben 1300 esemplari esposti. Per i bambini viene organizzata una caccia al particolare, in autonomia, verranno consegnate delle schede con dei disegni, i bambini dovranno cercarli nelle vetrine. Qui ve lo raccontiamo
Di solito insegniamo ai bambini che all’interno dei musei “si guarda ma non si tocca…” Non è questo il caso! Questo museo dedicato a Leonardo da Vinci è infatti interattivo: qui i bambini potranno scoprire le invenzioni del più grande genio toscano e sperimentarle in prima persona. Come ? Provando per esempio ad azionare la catapulta, la macchina da stampa e il carro armato! Ogni macchina esposta è affiancata dal disegno originario di Leonardo e da una breve spiegazione. I bambini più creativi potranno divertirsi nella zona dedicata ai laboratori interattivi, dove si cimenteranno nella costruzione di alcune invenzioni di Leonardo. Scopri di più sul sito del Museo
Siete alla ricerca di una visita particolare e curiosa? Palazzo strozzi è il luogo adatto a Voi! L’edificio rinascimentale, uno dei più imponenti e affascinanti di Firenze, ospita mostre temporanee dedicate ad artisti di primo piano, spesso contemporanei. Per i bambini dai 6 anni in su, la Fondazione Palazzo Strozzi propone il Kit Famiglie, uno strumento che permette ai più piccoli di scoprire le opere esposte in maniera divertente e interattiva, utilizzabile autonomamente all’interno delle sale, è disponibile in versione cartacea presso la biglietteria di Palazzo Strozzi oppure in versione digitale da scaricare sul proprio dispositivo mobile.
In pochi, anche i fiorentini stessi, non sanno della sua esistenza, stiamo parlando della chiesta sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, un vero e proprio gioiello architettonico nascosto in una piazzetta tran Piazza Signoria e il Ponte Vecchio. Nel 2015 l’edificio ha assunto la nuova spettacolare veste di Cattedrale dell’Immagine, proponendo ogni anno mostre di arte immersiva multimediale dedicata ai più grandi artisti di tutti i tempi. Da Dalì, Van Gogh, Leonardo da Vinci, Monet. Un sogno a occhi aperti magico e coinvolgente che lascerà sicuramente stupiti i vostri bambini. Scopri qui la mostra in corso
Multo turistico, ma divertente, per avere una panoramica della città, soprattutto in caso di brutto tempo. Salite a bordo del Ciy Sightseeing Bus rosso fiammante, i bus sono a due piano, uno coperto e uno scoperto, e le varie linee propongono percorsi differenti tra cui scegliere. Non è finita qui: con il sistema Hop on-Hop off avrete la possibilità di salire e scendete dal bus ogni volta che vorrete e visitare i luoghi della città che più vi interessano. Nel prezzo del biglietto è compresa l’audioguida. Scopri qui i percorsi e prezzi
Come in tutte le città anche a Firenze c’è un mercato, dove oltre a fare la spesa, si può mangiare e partecipare alla attività a tema culinario organizzate sia per grandi che per piccini. A Firenze non mancano i luoghi per assaggiare piatti locali, tfra le varie scelte non perdetevi una tappa al Mercato Centrale, nella zona di San Lorenzo, vicino alla Stazione di Santa Maria Novella. Aperto tutta la settimana, con rete wi-fi aperta e toilette. Il grande edificio ottocentesco in ferro e vetro è una vera cattedrale del cibo! Al piano terra vi perderete tra le bancarelle piene di carne, pesce, frutta , formaggi e molto altro. Tra un assaggio e l’altro troverete magari qualche prodotto tipico da portare a casa, mentre al primo piano potrete scegliere tra un gran numero di piatti e specialità culinarie, toscane ma non solo. Ci sarà sicuramente qualcosa per i vostri piccoli.
Il Mercato Centrale propone spesso evento per adulti e laboratori di cucina per bambini. Scopri qui il programma
Ci sono davvero tante cosa da vedere a Firenze con i bambini, le trovate nella nostra sezione “Scopri Firenze“
Per restare aggiornato su iniziative, eventi e tutto quello che ruota intorno al mondo dei bambini a Firenze, ti invitiamo a iscriverti alla nostra newsletter.
]]>A partire dal mese di Ottobre 2022, infatti, la prima domenica di ogni mese , in occasione della Domenica Metropolitana , sarà possibile visitare molti dei più importanti e celebri musei cittadini (e nazionali!) di Firenze senza pagare il biglietto d’ingresso, un’occasione per vivere, insieme alla nostra famiglia, l’immensa cultura e arte che la nostra città ci offre, un modo per passare del tempo di qualità insieme ai nostri cari.
I musei statali che hanno aderito all’iniziativa sono molti, qui di seguito riportiamo una lista dei 5 principali Musei da vedere con i bambini a Firenze (gratis).
Pronti per scoprire le più belle opere d’arte che Firenze ha da offrire?
Firenze si può vantare di possedere il museo più visitato in Italia nel 2021: le Gallerie degli Uffizi. Entrare in questa galleria d’arte è come fare un tuffo in un grande libro di storia dell’arte. Sala dopo sala è possibile ammirare l’evoluzione pittorica delle più importanti scuole artistiche d’Italia. Ci accompagnano nella visita Cimabue, Giotto, Gentile da Fabriano, Botticelli, Piero della Francesca, Domenico Ghirlandaio, Michelangelo, Leonardo, Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Pontormo, Bronzino e tanti tanti altri artisti che hanno fatto di Firenze la culla della cultura umanistica e rinascimentale.
Per le famiglie che vogliono accingersi a visitare questo museo è possibile scegliere varie attività proposte dal museo stesso oppure investire in una visita personalizzata realizzata da guide turistiche specializzate sulle visite ludico didattiche per bambini.
Attenzione: durante la “Domenica al museo” non è possibile prenotare l’ingresso al museo, quindi è probabile che si debbano fare un po’ di code all’ingresso!
Il secondo museo da non perdere in città è indubbiamente la Galleria Palatina, una pinacoteca con una vastissima collezione di arte rinascimentale conservata all’interno degli ambienti vissuti dai Savoia durante gli anni di Firenze capitale.
Ogni stanza è caratterizzata da arredi, mobili e decorazioni ottocenteschi e dalla presenza di moltissimi dipinti. Tra ritratti, paesaggi e scene mitologiche è possibile ammirare alcuni dei più celebri capolavori artistici italiani come la Madonna della Seggiola e la Velata di Raffaello, la Maria Maddalena e il Concerto di Tiziano, l’Amore dormiente di Caravaggio, gli affreschi barocchi di Pietro da Cortona e la Venere Italica di Canova.
La presenza delle camere vissute dalla corte sabauda rendono questa visita molto interessante anche per i bambini che possono sognare e immaginare le loro vite come re e regine in un castello incantato.
Dopo la Galleria Palatina (o viceversa) potete dedicare parte della vostra domenica culturale alla visita dei Giardini di Boboli. Il grande parco all’italiana voluto da Cosimo I de’ Medici e ampliato dai suoi successori è una simbiosi perfetta di natura ed arte. Sculture antiche, moderne e contemporanee si intrecciano a labirinti di siepi, alberi secolari, giardini fioriti e tunnel vegetali.
Una camminata all’interno di Boboli è rigenerante e, allo stesso tempo, appagante per chi ama l’arte e la bellezza.
In alcuni punti panoramici è possibile ammirare scorci unici sulla città di Firenze, parti del giardino più boscose permettono di sentirsi in contatto stretto con la natura, mentre alcune statue del rinascimento possono evocare racconti divertenti del passato.
I Giardini di Boboli sono un luogo perfetto per trascorrere alcune ore in famiglia, scorrazzando tra i prati e cercando tutte le sculture disseminate nel parco. Per non perdersi nemmeno un punto d’interesse puoi prenotare un Kit Boboli fa-da-te pensato da PartecipArt per scoprire in autonomia con i bambini gli angoli più curiosi e le storie più buffe del giardino. Prove, indovinelli, sculture da cercare e aneddoti vi accompagneranno durante la visita lasciandovi la libertà di visitarli come preferite.
Mummie, vasi antichi, sculture greche e sepolture etrusche fanno da accompagnamento alla visita del museo archeologico di Firenze, uno dei più antichi e rinomati in tutta Italia.
La collezione di antichità medicee e lorenesi hanno dato vita a questo museo dove la storia e la cultura antica si respirano passo dopo passo.
Se avete bambini innamorati di Indiana Jones e delle ricerche rocambolesche tra sabbie e antichi templi egizi, questo è il museo che fa per voi!
Meno noto e meno visitato, il museo del Bargello nasconde tra le sue imponenti mura dei tesori di inestimabile valore. Antico tribunale cittadino e poi carcere, il Bargello è il primo museo nazionale italiano e vanta la presenza di ben 5 sculture di Michelangelo. Al suo interno è stata allestita la vasta collezione fiorentina di sculture cinquecentesche, con alcuni ambienti dedicati esclusivamente all’estero impareggiabile di Donatello.
Le sale più piccole, invece, conservano tutta la collezione medievale donata alla città di Firenze da Carrand, un antiquario francese. Potrete ammirare dei pezzi unici realizzati in avorio, cuoio, legno e tessuto.
Al Bargello è presente anche la prima rappresentazione ad affresco di Dante Alighieri, gli antichi stemmi dei quartieri fiorentini, alcune statue originali delle fontane dei Giardini di Boboli e i curiosi animali di bronzo fusi da Giambologna.
Se la scultura è la vostra passione non potete perdere questa chicca di prim’ordine. Il museo è un luogo perfetto per far avvicinare i vostri figli alla scultura rinascimentale, facendo cercare dettagli e particolari curiosi su sculture di eroi, divinità, animali fantastici e personaggi storici.
Durante le specifiche domeniche in cui l’ingresso sarà gratuito avremo l’occasione non solo di visitare i musei di Firenze ma, ancor più importante, di poter avvicinare i nostri bambini all’arte e alla cultura della propria città.
I bambini, però, possono annoiarsi facilmente, per questo un semplice giro del museo potrebbe non bastare per mantenere la loro attenzione attiva che, si sa, deve essere continuamente alimentata. Per permettere ai nostri figli di godere dei musei in modo autonomo ed equilibrato esistono soggetti come PartecipArt, un gruppo di 4 storiche dell’arte amanti dei bambini e del divertimento che, da alcuni anni, lavora per offrire alle famiglie percorsi dedicati ai bambini da 6 a 11 anni per conoscere e innamorarsi dell’arte dei più importanti musei fiorentini.
Attraverso giochi, indovinelli, dettagli da cercare e racconti formato bambino, i nostri figli potranno scoprire le bellezze di Firenze divertendosi e imparando, il tutto mentre anche noi godiamo del nostro giro al museo. Una soluzione vincente per tutti.
Vi consigliamo di controllare il programma degli eventi sul sito di MUS.E https://musefirenze.it/domenica-metropolitana/
Bene, speriamo di avervi fornito informazioni sufficienti sui vari musei statali di Firenze che aderiscono all’iniziativa della domenica gratuita; tante altre idee le trovate in “Scopri Firenze con noi”, a noi non resta che augurarvi una buona prima domenica del mese!
]]>Finalmente il progetto di turismo familiare Safari Urbano sbarca anche a Firenze con un programma che farà innamorare proprio tutti. Safari Urbano, infatti, è una realtà contemporanea ed innovativa in grado di rendere i viaggi in città con la famiglia un’occasione di divertimento non solo per i grandi ma anche per i piccini. Scopriamo quindi in cosa consiste questo Safari Urbano, perché ed in cosa si distingue dagli altri operatori turistici e, soprattutto, quali sono gli appuntamenti per questa prossima primavera fiorentina.
Con Safari Urbano le visite guidate non saranno più le stesse ma piuttosto un’esplorazione selvaggia e curiosa della città, fatta attraverso gli occhi e l’immaginazione di un bambino. Con le visite guidate di Safari Urbano, infatti, tutte condotte da guide turistiche abilitate, è possibile far approcciare i bambini alle meraviglie nascoste delle città italiane attraverso laboratori interattivi itineranti che rendono l’apprendimento un gioco divertente e stimolante. Così facendo i bambini, seppur accompagnati dai genitori, si staccano dal ruolo di passivi accompagnatori di viaggio e diventano dei veri e propri protagonisti attivi: muniti di un kit personale e ogni volta diverso creano un loro percorso nel percorso.
Finora Safari Urbano era attivo solo nel Nord Italia ma adesso è operativo anche su Firenze, con i suoi tour a misura di bambino.
La peculiarità di Safari Urbano è sicuramente la sua specializzazione in family tour ma ciò che più di tutto lo rende un’opportunità da non perdere è proprio la sua offerta didattica di qualità. I laboratori interattivi itineranti, come dicevamo, sono stati pensati per essere provvisti anche di un kit didattico che dire da sogno è dire poco. All’interno del kit è presente, infatti, non soltanto la mappa di “Italy for Kids”, ma anche la scheda gioco “Cammina-cammina” di Burabacio, con la quale piano piano creeranno il loro percorso nel percorso, un sentiero colorato, scritto e sporco di merenda.
La qualità didattica non si ferma di certo solo al materiale utilizzato; anche le guide ovviamente hanno il loro peso in questo gioco. E le guide di Safari Urbano non sono solo divertenti, piacevoli e interattive, ma vengono selezionate attentamente con colloqui oculati e sono parte attiva nello sviluppo del tour guidato. Ogni Safari Urbano non è mai uguale ad un altro, ma cambia in base agli interessi dei bambini, alla loro dinamicità, alle loro domande, invogliandoli così ad essere parte attiva dell’itinerario.
Ogni tour organizzato da Safari Urbano è adatto a tutti i bambini dai 4 ai 9 anni.
Le date previste per la primavera /estate sono da marzo e giugno 2022 e novembre sono tutte domeniche, con ritrovo alle alle 9.45 di fronte alla Basilica di San Lorenzo e rientro alle 12 circa davanti al Battistero di San Giovanni per finire di completare e colorare la scheda gioco.
Un’altra cosa interessante sono le quote di partecipazioni. Ci sono vari pacchetti che partono da nr.1 bambino + 1 adulto. Ad esempio bambino dai 4 agli 11 anni con adulto prezzo totale 25€ prezzo comprensivo del kit didattico. Sconti per fratelli e/o sorelle e prezzo simbolico di 5€ per i fratelloni (over 12). Qui trovate i costi aggiornati Safari Urbano
Affinché i bambini possano vivere la più piacevole delle esperienze, Safari Urbano ha stilato una lista di cose da portare da casa:
Inoltre, dal momento che i bambini dovranno passere 2 ore in giro per la città, si ricorda che è opportuno dotarli di un abbigliamento comodo e adatto alla stagione.
Per prenotare è facilissimo: basta recarsi sul sito, registrarsi, e poi cercare l’attività e città di riferimento (in questo caso Firenze ma ricordiamo che Safari Urbano opera su livello nazionale), selezionare la data e cliccare sul pulsante per la registrazione in fondo alla scheda informativa. A tal proposito si ricorda che la prenotazione è cancellabile fino a 48 ore prima dell’evento.
Se ci fossero ancora dubbi o chiarimenti da soddisfare vi invitiamo a visitare il loro sito di riferimento, al suo interno troverete le risposte ad ogni vostra domanda. Buon Safari a tutti!
Attivo anche il altre città d’Italia : Bologna, Mantova, Milano, Ravenna, Roma e Torino.
]]>Nonostante stiamo parlando di un piccolissimo museo, la sua importanza sta nel conservare, unico sul territorio italiano, modellini che raccontano le civiltà attraverso i momenti topici della loro storia, dagli Assiri fino alla Seconda Guerra mondiale. I modellini sono arrivati qui grazie alle donazioni e ai prestiti di collezionisti e modellisti privati e il museo, nato in origine per appassionati di plastimodellismo, piano piano è diventato luogo affascinante capace di rapire il cuore di chiunque lo visiti.
Il museo è veramente adatto ai bambini! Tuttavia mettete in conto che i più piccolini, una volta di fronte ad alcuni espositori, andranno presi in braccio per fare in modo che possano vedere bene i diorami con i relativi modellini presenti.
Nelle prime vetrine incontrerete i modellini che rappresentano gli antichi Egizi con le loro divinità, il mondo greco-ellenistico, con gli opliti, ateniesi e spartani. Da lì procederete attraverso il medioevo, attraverserete il XV secolo e l’eta moderna, farete la conoscenza dell’Illuminismo e osserverete gli schieramenti delle battaglie napoleoniche. Poi sarà la volta del Rinascimento e del colonialismo, procedendo verso gli anni della Prima Guerra mondiale. Il percorso diventa particolarmente emozionante nell’esposizione degli eventi della Seconda Guerra Mondiale (dal fronte occidentale alla guerra nel Pacifico), per andare, infine, a raccontare l’invasione nazista e la Resistenza.
In auto, non potete entrare all’interno del borgo medievale di Calenzano: l’auto, una volta percorsa via del Molino, va lasciata nel parcheggio (piazza il Prato) fuori dalle mura che non è enorme, ma si trova posto senza particolari problemi se non ci sono eventi speciali organizzati dal Comune. La passeggiata che vi permette di attraversare il borgo è molto suggestiva perché il luogo ben conserva i tratti del villaggio fortificato, con pianta ovale e due porte di accesso perfettamente conservate. Dall’alto si gode di un bel panorama che si affaccia sulle colline e i monti della Calvana, la Val Marina e la piana in direzione di Firenze. Il borgo, la chiesa e il castello con il suo museo sono una destinazione piacevole per una gita con i bambini di una mezza giornata. Nella zona esposta a sud il Castello conserva un bel giardino dove sono organizzati eventi tutto l’anno, come il carnevale medievale.
Il borgo è bello, pedonale e i bambini potranno correre e sentirsi proiettati in un’epoca passata, ma non pensate di trovare bar, negozi, ristoranti. Tutto è molto tranquillo e silenzioso e il fascino del posto dipende anche da questa pace e dalla mancanza di traffico che si respira. Tuttavia in via delle scuderie 9, ai margini del borgo antico, appena fuori dalle mura, c’è un circolino Arci informale, semplice ed economico dove fermarsi, prendere un caffè, mangiare un gelato e, adiacente, un piccolo giardino pubblico lungo il fiume con qualche panchina e un paio di giochini di legno. Accanto, c’è una pizzeria a taglio aperta anche la sera.
Il museo è gestito da volontari, l’entrata è gratuita ma un’offerta è davvero cortesia farla. Il team didattico spesso organizza laboratori e visite guidate specificatamente studiate per i bambini, anche online, quando la situazione sanitaria non permette le visite in presenza. Nella sezione didattica del sito del museo trovate le iniziative pensate per le famiglie (a pagamento e su prenotazione). Prima di organizzare la visita, controllate orari ed eventuali chiusure direttamente sul sito del Mufis (museo del figurino storico di Calenzano). Da segnalare anche la pagina facebook del museo con novità e foto delle collezioni.
Museo del Figurino storico di Calenzano, via di Castello 7, Calenzano, Firenze. Telefono: 055 050 2161
]]>Una passeggiata su Ponte vecchio è doverosa e imperdibile. Attraversandolo, sarete rapiti dai luccichii provenienti dalle vetrine delle gioiellerie che qui si susseguono una dopo l’altra, mantenendo l’antica struttura fatta di porte in legno, arredamenti d’epoca e, se entrate, di magnifiche finestre che affacciano sul fiume. Difficile troviate poca calca sul Ponte Vecchio, ma fermatevi a metà del ponte: si apre uno spazio tra le botteghe che vi permette di ammirare l’Arno e di scattare una fotografia ricordo. Siete in pieno centro, dall’altra parte di Ponte Vecchio, vi si apre l’Oltrarno fiorentino. Percorrendo Ponte Vecchio lasciandovi alle spalle piazza della Signoria, troverete alla vostra sinistra Palazzo Pitti (la grande piazza antistante al palazzo è sicuramente uno spazio in cui i bambini possono sentirsi liberi di fare una corsa) e, all’interno, il Giardino di Boboli, altra meta adatta ai bambini, che vi potete godere anche facendo una visita ludico-didattica. Proseguendo invece a destra, prendendo subito dopo il ponte Borgo San Jacopo, vi addentrerete nell’Oltrarno fiorentino, zona da visitare, assolutamente, a Firenze.
Lo chiamiamo porcellino, ma in realtà questa statua bronzea raffigura un cinghiale ed è una raffinata opera di Pietro Tacca (allievo del Giambologna). Il porcellino si lega ad una tradizione popolare di buona fortuna che prevede un rituale i cui passaggi sono: toccare prima il naso dell’animale, poi introdurre nella bocca, tenendola nel palmo della mano, una moneta e lasciare che cada. Se questa oltrepasserà la feritoia sottostante, quella dove va a finire l’acqua che sgorga dalla fontana, la fortuna vi farà tornare a Firenze. È un’attrazione turistica che piacerà tanto ai bambini e una foto, qui, ci scappa di sicuro, tra l’altro la fontana si trova in una deliziosa piazzetta popolata di banchi che vendono pellame, alle vostre spalle vi lasciate piazza della Repubblica e proseguendo diritto, arrivate sul Ponte Vecchio: ci dovete passare per forza!
Piazza della Repubblica è uno spazio aperto imponente circondato da caffetterie storiche, portici, negozi e due attrazioni che cattureranno l’attenzione dei vostri bambini: la giostra storica con i cavalli dalla foggia antica e una postazione con un affascinante plastico che riproduce, in miniatura, il centro storico della città. Quest’ultimo, realizzato in bronzo, merita una fermata (i bambini più piccoli, per vedere bene, andranno presi in braccio). Spesso il plastico è il punto di partenza, o comunque una tappa, da fare nel corso delle tante visite guidate organizzate per famiglie con bambini. Oltre ad essere bello da vedere, il plastico ha la funzione di guida tattile per i non vedenti
Itinerario classico e irrinunciabile: si parte da piazza del Duomo e si procede a piedi verso piazza della Signoria, attraversando via dei Calzaiuoli, dove l’attenzione dei vostri bambini verrà inevitabilmente catturata dal Disney Store al civico 69/71 … Fate voi, ma pensiamo ci sia di meglio, a Firenze, a tema giocattoli (vedi punto 6). Piazza della Signoria si apre maestosa davanti ai vostri occhi: avvicinatevi alle statue della fontana di Nettuno (la balaustra protettiva regalerà comunque qualche schizzo innocuo d’acqua). Entrate nel Cortile di Palazzo Vecchio (accesso dal portone chiodato di Piazza della Signoria) perché lo spettacolo che si apre alla vostra vista è unico: decori, fregi, colonne in stile manierista su progetto di Giorgio Vasari che rendono il cortile dal sapore fiabesco. All’interno di Palazzo Vecchio (dove ha sede il Comune) sono organizzati laboratori e attività educative rivolte dedicate ai bambini, a cura dell’Associazione MUS.E. Superando Palazzo Vecchio, andare a scoprire i nomi dei personaggi celebri della città, raffigurati dalle statue del loggiato della Galleria degli Uffizi.
Non so perché spesso non venga citata come una delle attrazioni imperdibili di Firenze, ma vi assicuro che il giardino di Villa Bardini, in particolare nel periodo della fioritura del glicine, è uno spettacolo della natura e dell’architettura. Il giardino ha un’architettura scoscesa fatta di scalini, saliscendi, stradine e terrazze panoramiche che aprono il panorama su Firenze maestoso e suggestivo. Il Giardino Bardini racchiude in sé tre giardini diversi per epoca e stili: quello all’italiana con la scalinata barocca, il bosco all’inglese ricco di elementi esoterici e il parco agricolo che ospita un frutteto e lo straordinario pergolato di glicini. L’ingresso al giardino è gratuito per i residenti della città metropolitana di Firenze, comune di Arezzo e Grosseto e per i minori di 18 anni. Info sui prezzi dei biglietti: https://www.villabardini.it/orari-e-biglietti/
Via Cavour è una strada ricca di negozi larga e pedonalizzata. Nel suo secondo tratto, poco prima di arrivare in piazza San Marco, troverete sulla sinistra lo storico negozio di giocattoli Dreoni (al numero civico 31/33). In questo labirinto di stanze, soffitti affrescati, angolini e corridoi che caratterizzano la struttura del negozio che attraversa un intero isolato, presentando l’uscita nella retrostante via de’ Ginori, tutti i giocattoli dell’universo. È davvero un negozio bellissimo, antico e magico da visitare, il giocattolo, poi, verrà di conseguenza.
L’accesso per avventurarvi in salita lungo i 463 gradini che vi porteranno sulla cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore è un’esperienza entusiasmante, ma si accede solo su prenotazione. Non è un’impresa facilissima, soprattutto se qualcuno in famiglia soffre di vertigini o non riesce a sopportare gli spazi stretti. La salita e la successiva discesa vi faranno passare per corridoi poco illuminati e angusti, poiché l’accesso alla cupola non è stato pensato per le persone comuni, ma per gli addetti ai lavori. Arrivati alla base del tamburo, sotto gli affreschi della cupola, accedete ad una cornice la cui larghezza è inferiore al metro. Niente paura, tutto è messo in sicurezza grazie alla presenza di un plexiglass per la protezione: da quella posizione si vedono bene gli affreschi e il colpo d’occhi verso il basso sull’altare maggiore della cattedrale è impressionante. Il resto della salita alla cupola è posto fra le due cupole e gli spazi sono stretti così come ripide sono le scale. Tutte le info, qui: https://duomo.firenze.it/it/home
160 ettari di viali, prati, alberi e verde che si snodano lungo il fiume Arno. È l’area verde più estesa di Firenze, con un grandissimo mercato che si svolge tutti i martedì mattina. Al Parco delle Cascine si va per camminare, correre, andare in bicicletta, pattinare (si possono noleggiare i pattini in linea e anche le biciclette) L’ingresso è libero e c’è anche un centro visite nei locali delle antiche scuderie. Le Cascine sono un parco meraviglioso, ma non vi attardate la sera al suo interno, nelle zone buie, a meno che non rimaniate nella zona esterna, quella nei prezzi di Ponte all Vittoria: qui ci sono tanti locali, l’area è bene illuminata e, anche al calar del sole, non ci sono pericoli.
Piazza Santa Croce è un’altra delle attrazioni da non mancare e, anche nel caso decideste di non entrare, lo scorcio della Chiesa sull’enorme piazza è da togliere il fiato. Lungo il perimetro della piazza, ci sono diverse panchine in pietra sulle quali potete sedervi e fare una pausa, ma non bivaccate sulle scale della Chiesa perché è vietato. Piuttosto, nei pressi della piazza, in Borgo Allegri, c’è un giardino di quartiere piccolo, ben tenuto, recintato con alcuni giochini per far divertire i bambini e dargli un po’ di pausa dal tour de force turistico. Il quartiere di Santa Croce è ricco di cose belle da vedere, trovate alcune idee qui: 8 attrazioni del quartiere di Santa Croce da vedere con i bambini.
Di musei, a Firenze, c’è l’imbarazzo della scelta e una vacanza la potreste dedicare solo alla visita dei musei più adatti ai bambini. Fra questi, vi segnaliamo in questo post dedicato al centro storico il Museo degli Innocenti, almeno per tre motivi: il primo è la posizione centralissima, in piazza della Santissima Annunziata. Il secondo è il percorso museale e i suoi tesori: tutto si sviluppa attorno al tema dell’accoglienza e racconta ai visitatori l’attività dell’Istituto nei suoi sei secoli di attività attraverso l’arte, architettura e la storia dell’infanzia. Il terzo è la bottega dei ragazzi, il dipartimento educativo interno che organizza laboratori, visite guidate speciali per bambini e attività di gioco legate alla storia del museo.
Il centro storico è chiuso al traffico e, con la macchina, il punto più centrale che potete raggiungere è il parcheggio del Mercato di San Lorenzo e il parcheggio della Stazione di Santa Maria Novella. Sicuramente è una soluzione comoda, perché una volta lasciata la macchina, potete scaricare passeggini, effetti personali e tutto quello che vi serve e siete arrivati. Non trascurate il costo perché è davvero alto e lasciare l’auto una giornata intera supera sicuramente il costo di 50 Euro. Trovate tutti i parcheggi di Firenze e la loro localizzazione qui.
Un’alternativa altrettanto comoda e che vi permette di accedere al centro storico con facilità è arrivare in treno, scendendo alla stazione di Santa Maria Novella che si trova a 10 minuti a piedi dal Duomo di Firenze. Se la vostra scelta è il treno, potete organizzare il viaggio servendovi della piattaforma Omio che vi permette di visionare in contemporanea gli orari di Trenitalia, di Italo e di comparare i prezzi trovando la migliore offerta in corso. Una volta arrivati in centro, il miglior consiglio che vi possiamo dare è di muovevi a piedi, anche se la città offre un sistema di mini autobus che attraversano il centro: purtroppo spesso sono pieni e rischiate di attendere la vostra corsa alla fermata e, una volta che il mezzo è arrivato, non riuscire a salire.
Il Comune di Firenze ha creato una guida cartacea alla città e ai suoi dintorni corredata da una mappa. La guida consta di circa 80 pagine, coloratissime e allegre che guidano i bambini alla scoperta di monumenti e siti di interesse culturale sia relativi al centro storico sia alle zone oltre i viali di Circonvallazione. Si ritira gratuitamente nei punto di informazione turistica della città, vi spieghiamo come fare qui: Firenze for families kit gratuito per visitare la città e i dintorni.
]]>