sei come sei recensione“Sei come sei” di Melania G. Mazzucco recensione

Consigli di lettura di Anna Crisci

Dove finisce il diritto ad essere se stessi? Su questo ci invita a riflettere “Sei come sei” di Melania G. Mazzucco.

Alla domanda: “giudichi gli altri?” siamo tutti pronti a rispondere che “ognuno deve vivere come crede”, ma siamo veramente sicuri di avere la mente così aperta, oppure finché i fatti non ci toccano da vicino sono solo parole, un politicamente corretto per non essere a nostra volta giudicati?

Il libro che ho scelto di presentarvi questa volta tratta proprio di questo e affronta dei temi importanti, fondamentali direi visto che tocca l’universo famiglia.

Cos’è una famiglia, qual è l’idea di famiglia che ognuno di noi sente ed ha dentro di se?

Cos’è una famiglia … E la risposta non la troverete sul dizionario

Secondo il dizionario la definizione di famiglia è la seguente:

“Nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro col vincolo del matrimonio o da rapporti di parentela o di affinità”

A questo punto la domanda che ci dobbiamo porre è questa:

Chi ha diritto ad avere una famiglia e chi può decidere a chi riservare questo diritto?

È sufficiente lasciare la decisione al legislatore, o dobbiamo porci in una situazione di responsabilità e chiederci quali sono per noi i limiti, i confini entro i quali circoscrivere un diritto?

Vorrei che onestamente, soli davanti ad uno specchio in modo da guardarvi negli occhi, vi poneste le domande che il libro pone al lettore:

–       In cosa consiste la genitorialità? Hanno diritto ad essere genitori solo le coppie uomo-donna oppure non ha importanza per la crescita dei figli?

–       Come vediamo la maternità surrogata, come un diritto ad avere comunque dei figli o sfruttamento del corpo femminile? Dove finisce il desiderio di procreare e dove inizia l’egoismo?

–       Cosa pensiamo veramente dell’omosessualità, l’accettiamo veramente?

“Sei come sei” e la storia di Eva

Con questo spirito, con la volontà di mettersi nei panni dell’altro, va letto “Sei come sei” di Melania G. Mazzucco, scrittrice italiana classe 1966, autrice teatrale e radiofonica, che racconta la storia di Eva, undici anni che sogna di fare la scrittrice. Una bambina come tante, che dopo un violento litigio con i compagni di scuola fugge e sale su un treno per raggiungere Giose, suo padre, al quale è stato tolto l’affidamento della figlia dopo la morte del suo compagno Christian, l’altro padre di Eva.

La figlia è stata affidata allo zio, ma non perde la speranza di potersi riunire a suo padre, per questo fugge per raggiungerlo.

Attraverso il viaggio che Giose è costretto a fare dalla legge per riportarla a Milano dallo zio, i due avranno modo di raccontarsi ed Eva scoprirà molte cose su se stessa, i suoi due padri e anche la storia che l’ha fatta venire al mondo.

Il libro narra dell’amore di un padre e una figlia in cui tutti possono riconoscersi.

Un amore che a causa della diversità della loro situazione li pone entrambi di fronte al pregiudizio.

L’autrice ci spinge a riflettere non solo su omosessualità e famiglia, ma anche sulla nota dolente della maternità surrogata.

Lo stesso Christian prima di affrontare il viaggio che li renderà padri, riflette sulla questione dell’egoismo, ma le parole di Giose forse hanno il potere di illuminarci il cammino:

“… alcuni hanno il privilegio di essere amati, altri no. Alcuni sono educati alla libertà, altri sono schiavi della guerra, della dittatura, del fanatismo religioso… Chi nasce nero non è bianco, chi nasce malato non nasce sano, chi nasce povero, nasce svantaggiato… I figli sono individui… ciò che ci rende diversi dagli altri può salvarci…”

E voi cosa ne pensate?

Quali sono le vostre risposte?

About Anna Criscianna

Anna Crisci ama scrivere da sempre.
Presidente dell’Associazione “Compagnia Teatrale I Fiori d’Acciaio” dal 2009, è anche autrice di testi teatrali.
Il suo sogno aprire una libreria e naturalmente pubblicare un suo libro, nel frattempo leggere è il suo passatempo preferito.

annasbigworld.blogspot.com