Monteriggioni festa medievale, edizione 2014 vista e testata
di Chiara ed Emma Spacchini
C’é un luogo in Toscana che ogni anno, dal 1991, fa un balzo indietro nel tempo di circa 1000 anni.
Si tratta di Monteriggioni, cittadella medievale che sorge su una bassa collina in mezzo alla campagna senese sulla vecchia via Francigena dei pellegrini. La città, circondata da alte mura costellate da ben 17 torri è già di per sé un posto da visitare in qualsiasi periodo dell’anno, ma la festa che vi si svolge in Luglio la trasforma completamente. Arrivarci non è difficile e dista solo un’ora di macchina da Firenze e, finalmente, quest’anno sono riuscita a portarci mia figlia Emma. Siamo partite a metà pomeriggio di venerdì, perché volevo vedesse la città sia di giorno che di notte ed anche perché il biglietto costa 8€ invece che 12€ (sabato e domenica) per gli adulti, mentre i bambini fino a 10 anni non pagano.
Per il parcheggio dell’auto non ci sono problemi in quanto vengono allestiti tre grossi parcheggi gratuiti, nei campi intorno alle mura.
Una particolarità di questa festa è che si devono cambiare i soldi con la moneta denominata “Grosso” per poter mangiare nei vari punti di ristoro come taverne ed osterie o bere un buon bicchiere di vino locale. Si tratta di una riproduzione dell’antico Sanese d’Oro, che per l’occasione viene riprodotto in vere monete di metallo e coniate come in quell’epoca.
Non sto a descrivervi la gioia di mia figlia, la quale ha voluto tenere per tutto il tempo il sacchettino di velluto con dentro i Grossi.
In questo piccolo borgo protetto dalla sua cinta muraria, ricordata anche da Dante nella sua Commedia, paesani, teatranti e locandieri sono vestiti con costumi dell’epoca e c’é un posto vicino ad una delle porte dove questi vestiti li affittano.
I bambini possono giocare liberamente con giochi di legno medievali, fedelmente ricostruiti per l’occasione e messi a disposizione nell’area gioco adiacente la piazza principale.
Lungo le vie si trovano bancherelle di prodotti artigianali e durante l’arco della giornata, fino a notte fonda, si assiste a diversi spettacoli che si svolgono lungo le strade o nelle due piazze, come i mangiafuoco, i trampolieri vestiti da enormi corvi, il teatro dei burattini o ci si può imbattere in un gruppo di soldati che marciano annunciati dal rombo dei tamburi.
Abbiamo assistito anche ad un matrimonio medievale e alla danza delle damigelle.
In questa Monteriggioni 2014, per mangiare ci si può anche portare dietro dei panini, ma questo toglierebbe parte del fascino della festa. Noi abbiamo deciso di cenare in una delle taverne allestite per l’occasione in modo da poter gustare i piatti della tradizione locale e medievale. Zuppe, minestre, salumi, cacciagione ed arrosti. Le porzioni sono giuste e non troppo care.
Per chi volesse spendere ancora meno vi consiglio di fermarvi presso le varie mescite del vino e prendere un panino farcito con porchetta, prosciutto crudo o formaggio, che sono molto grandi, quasi da dividere in due ed hanno un costo tra i 3 e i 5 Grossi (1 Grosso=1 euro).
Soprattutto vi consiglio di assaggiare il vino mielato, un’esperienza unica.
Naturalmente niente posate, all’epoca si mangiava con le mani ed il tutto viene servito con piatti e bicchieri di terracotta.
Ultimo consiglio, prima che vi precipitiate a Monteriggioni: munitevi di zaino, scarpe comode e macchina fotografica.
Il sito di riferimento è questo: http://www.monteriggionimedievale.com/it/
