Massaggio neonatale, una boa di salvataggio per le mamme

Il mio primo fig4 piccinilio è nato alla metà di marzo del 2004. Mi ricordo di un marzo piovoso, freddo, davvero poco accogliente dal punto di vista climatico. Di quei primi 15 giorni, è viva ancora adesso la sensazione di inadeguatezza che provavo nel mio nuovo ruolo di mamma: il bebè piccolo che piangeva se cercavo di lasciarlo nella culla, la cautela eccessiva nei cambi del pannolino, l’andare continuamente a verificare se stesse respirando, la sensazione di solitudine con il marito al lavoro e il tempo in casa riprogrammato sulle esigenze del piccolo. Sono convinta che molte di quelle sensazioni di timore, ansia e senso di solitudine fossero legate allo sconvolgimento ormonale del dopo parto, perché quando ripenso a me durante quel periodo, non vedo la persona che conosco, ma una creatura ansiosa e fragile che non sono mai stata.

Quello che rimane vivido nel ricordo è soprattutto il senso di solitudine, io e il bambino in casa, il resto del mondo lontano. In quel periodo e nei mesi seguenti sono state fondamentali per me le esperienze aggregative con altre mamme che condividevano le mie paure, le mie ansie e anche le mie gioie. Tra questi momenti ricordo bene il corso di massaggio neonatale, un’occasione per mettere il naso fuori casa e stare in compagnia di altre donne, il corso di acquaticità mamma e bambino (al quale ho partecipato con il piccolo a nemmeno 3 mesi di vita), la ludoteca “Con te da 0 a tre” un posto meravoglioso che adesso non c’è più dove si poteva andare con i bimbi, anche piccolissimi, e fare amicizia con altre mamme. Questi momenti di socialità mi hanno aiutato tantissimo a non sentirmi sola, mi hanno aperto una via d’accesso al mio nuovo ruolo di mamma e mi hanno dato la possibilità di farmi un nuovo giro di amiche “mamme” con cui condividere tempo libero e nuovi ritmi di vita.

Adesso, a Firenze, c’è la possibilità di partecipare ad un corso di massaggio neonatale  articolato su 5 incontri e, occasione unica, gratuito.

Corso di massaggio presso l’asilo il Piccolo principe

Marta Orlando, insegnante AIMI in formazione abilitata all’insegnamento,  sta organizzando a Firenze, presso l’asilo il Piccolo Principe un corso  gratuito di massaggio neonatale.

piediniIl corso in gruppo, rivolto a bambini dai 0 ai 10 mesi, si articola in 5 incontri, con cadenza settimanale, di 90 minuti circa ciascuno, presso l’asilo “Il Piccolo Principe” (Via Botticelli, 1), in orario pomeridiano. La data e l’ora definitive per l’inizio del corso verranno stabilite appena raggiunto un minimo di 3 iscritti.

Ho chiesto a Marta di darmi una spiegazione del massaggio neonatale e lei mi ha risposto introducendo la spiegazione con una citazione:

“Congiungi il tuo cuore a quello del tuo bambino. Toccalo usando le mani, gli occhi e il cuore. Lascialo interagire con il mondo che vive e respira.” (Vimala McClure). Questa citazione di Vimala McClure, fondatrice dell’IAIM (International Association of Infant Massage), riassume un po’ la filosofia del massaggio infantile; non è una tecnica, è un modo per stare con il proprio bambino, dedicargli e dedicarsi del tempo per (ri)conoscersi, amarsi lontano dalla frenesia della vita quotidiana. Il massaggio è un mezzo privilegiato per comunicare, favorisce e rafforza il legame di attaccamento e la relazione genitore-bambino attraverso un canale conosciuto al piccolo, la comunicazione “non verbale”, comunicazione che avviene attraverso il tocco, gli sguardi, il suono della voce e l’odore della pelle. Il gruppo di massaggio è inoltre un’occasione per genitori e neo-genitori di conoscersi, confrontarsi, scambiarsi idee e sostenersi a vicenda nell’avventura più importante, il divenire genitori giorno dopo giorno. Mi piace pensare al corso di massaggio come ad un “PERcorso” che genitori e bambini iniziano con me e continuano a casa, nella loro quotidianità, con i loro affetti, portando avanti negli anni i benefici, fisici ed emotivi, che il massaggio dona.”

Visto in questi termini, un corso di massaggio è una tappa piuttosto irrinunciabile quando si intraprende il percorso della genitorialità, sopratutto riflettendo sul fatto che i figli crescono troppo in fretta e quell’attaccamento feroce del bebè alla mamma che talvolta viene percepito come un po’ soffocante, passa in fretta, lasciando il rimpianto di un periodo del quale forse non abbiamo goduto appieno distratte dal timore di non essere abbastanza capaci di accudire il proprio piccolo.

Come funziona il corso di massaggio neonatale e cosa aspettarsi

Marta consiglia un abbigliamento comodo in quanto il corso si svolge sul pavimento (parquet); questo anche per una maggiore sicurezza per i bambini. L’insegnante mostra le sequenze del massaggio su un bambolotto (specifico per il corso), infatti sarà solo ed unicamente il genitore a massaggiare il bambino. Ne verranno messi a disposizione altri due così da permettere ai genitori di imparare le varie sequenze anche se il bambino dorme durante gli incontri.nerino

Il luogo del corso è uno spazio protetto, un luogo sicuro, per genitori e bambini, dove quest’ultimi saranno liberi di giocare, piangere, mangiare e quant’altro e dove i genitori potranno fare qualsiasi cosa ritengano opportuna per soddisfare i bisogni dei loro piccoli; ci sarà tempo durante tutti e 5 gli incontri di imparare ogni sequenza in serenità. Tutto l’occorrente (olio da massaggio, traversine monouso, cuscini e altro ancora) sarà fornito dall’insegnante, i genitori possono portare qualsiasi cosa li faccia stare a loro agio (calzini antiscivolo, un giochino particolare, una copertina) oltre all’occorrente per un eventuale cambio del pannolino. Inoltre verrà fornita una scheda riassuntiva dei massaggi al temine di ogni incontro, come traccia per la pratica a casa.

Per informazioni e iscrizioni contattare Marta Orlando: [email protected]