Entrata all’asilo nido, una grande emozione da affrontare insieme

Chi ha bambini che entrano al nido forse affronta questa esperienza di distacco con un po’ di emozione, lo stesso sarà per i piccini che vivranno il loro primo vero distacco. Se i bambini sono già in grado di seguirvi mentre leggete loro piccole storie, datevi da fare perché questa è una strategia ottima per “far passare” informazioni al bambino con naturalezza, rassicurandolo su quello che dovrà aspettarsi dalla nuova esperienza. Gli albi illustrati (edizioni il cui testo è minimo a fronte di grandi ed esemplificative illustrazioni) sono l’ideale da leggere ai bambini piccoli. Qui di seguito vi segnaliamo una serie di libri per bambini che cominciano il nido molti dei quali interattivi e adatti ad essere maneggiati anche dai piccini da soli.

Le letture per accompagnare i bambini verso la nuova esperienza

A più tardi, di Jeanne Ashb, Babalibri

racconta in maniera semplice e lineare la giornata tipo in un asilo nido: l’arrivo la mattina e il momento della separazione dai genitori, i giochi con gli amici, i piccoli contrattempi, il pisolino e il piacere di ritrovare i genitori al momento dell’uscita. La storia traduce in immagini e parole le sensazioni del distacco e l’inizio di un nuovo percorso, quello dell’inserimento al nido. Il libro ribadisce al bambino una routine fatta di piccoli step al termine dei quali c’è sempre il ritorno della mamma o del babbo che lo vanno a riprendere. A più tardi è edito dalla casa editrice Babalibri: http://www.babalibri.it/dettaglio.asp?id=140&col=2, nel catalogo troverte tanti altri albi illustrati della stessa autrice, tutti un ottimo supporto per affrontare con i bambini le tematiche del vivere quotidiano con un linguaggio comprensibile anche ai più piccini.

Marco va all’asilo nido di Xavier Deneux, Ed. Tourbillon

Un piccolo libro dalle pagine plastificate che i più piccini possono maneggiare anche da soli essendo particolarmente resistente. Anche Xavier Deneux racconta in modo semplice e leggero la quotidianità dell’asilo nido.

I personaggi non sono bambini in questo caso, ma coniglietti allegri e colorati che mostrano i diversi aspetti della vita all’asilo nido: l’ingresso con il distacco dai genitori, i momenti del gioco libero, la lettura condivisa, il pranzo (che non sempre piace a tutti), il momento della nanna pomeridiana, fino all’arrivo di un componente della famiglia che ritorna a prendere il suo piccolo. Si tratta di un libro che evoca grande serenità per le immagini solari e allegre.

L’asilo nido, scorri e gioca di Natalie Choux, Gallucci editore

Come dice anche il titolo, questo è un libretto interattivo che i bambini possono manipolare facendo scorrere il cursore (della stessa collana, con le stesse modalità di lettura, tanti altri librini). Il libro racconta dell’ambiente nido come di un luogo meraviglioso! Ci sono piccoli amici da conoscere, nuovi giocattoli e tante scoperte meravigliose da fare. Poi, quando si è troppo stanchi, dopo aver mangiato a sazietà, un bel riposino è proprio quello che ci vuole.

Quando arriva la mia mamma di Isabella Paglia, Chiara Gobbo, edizioni Arka

Come trascorre il tempo durante le ore passate in un asilo nido? Quanto dura per i piccini un minuto? E un’ora? Nico, il protagonista di questo albo illustrato, lo scopre al Nido giocando, disegnando, mangiando, cantando e aspettando il ritorno della mamma che viene a prenderlo. Anche in questo caso sono le routine quello su cui si concentra la storia con l’obiettivo di rassicurare il bambino sul fatto che la mamma tornerà sempre a riprenderlo a fine giornata. Ottima anche la prospettiva dell’adulto che con grande sincerità racconta e favorisce il momento del distacco per trasformarlo in un un’esperienza positiva.

L’asilo, l’enciclopedia dei piccoli, Chiara edizioni

Un libro semplice le cui pagine finali sono composte da puzzle da comporre e adesivi che costituisce una prima piccola enciclopedia con le parole e le informazioni su quello che i bambini dovranno aspettarsi dalla vita al nido e alla scuola materna. La pagina in cui viene raccontata la difficoltà e la tristezza per dover lasciare la mamma, subito dopo superata dall’avvio di nuove amicizie è molto tenera. Le pagine sono plastificate e robuste, resistenti anche se lo volete lasciare ai piccoli perché lo sfoglino da soli.

Spotty va a scuola di Eric Hill, Fabbri editore

Affrontando un nuovo inizio, anche il cagnolino Spotty è un po’ impaurito. Poi, una volta visti gli amici che lo attendono già dentro la scuola. Spotty si rassicura ed è pronto ad iniziare una nuova avventura. C’è anche un momento di vergogna però: quando la maestra invita i bambini a cantare e lui pensa di non saperlo fare, quindi si nasconde sotto un banco. Il libro è costruito a finestrelle da aprire, elemento che ricorre in tutti i libri delle avventure di Spotty, elemento che lo rende tanto divertente per i bambini piccoli. Di questo libro esiste anche un  video dell’episodio (è in inglese, ma per i piccoli non fa molta differenza), che segue in modo fedele i punti della storia.