Ponte sospeso

In Gita fra i ponti

di Chiara Spacchini

 

Trascorrere le settimane che comprendono il Ferragosto a casa può risultare noioso o triste perché la prima cosa che ci viene in mente è che sono tutti chiusi o se aperti, come i musei, le file sono interminabili, e non abbiamo voglia né di annoiarci né di stare in coda. Così mi sono messa a ripensare alle mini gite fuori porta che facevo con i miei genitori quando ero piccola e mi sono ricordata del PONTE SOSPESO. Questa costruzione del 1922 situata a Mammiano nei pressi di San Marcello Pistoiese, è spettacolare e tremenda allo stesso tempo, soprattutto per una come me che soffre un po’ di vertigini quando si ritrova a ben 212,4 mt dal suolo e deve percorrere i 200 mt che separano le due sponde.

ponte del diavoloponte cateneQueste però sono le caratteristiche che rendono questo ponte uno dei ponti sospesi pedonali più lunghi al mondo. Nell’organizzare questa piccola gita fuori porta con mia figlia ho scelto di trasformarla i una “gita tra i ponti”, per cui invece che dirigermi direttamente a Mammiano ho deciso di passare prima da Borgo aMozzano, dove si trova uno dei miei ponti preferiti, il PONTE DELLA MADDALENA o PONTE DEL DIAVOLO. E’ una costruzione medievale ed io adoro quel periodo storico, ma è anche spettacolare. La sua caratteristica unica sono le arcate tutte diverse, ma quello che da piccola mi incuriosiva di questo ponte era il suo doppio nome.

Ponte del Diavolo deriva da una leggenda popolare: durante la sua costruzione il capo muratore pensava di non riuscire a finirlo in tempo e preso dalla paura delle possibili conseguenze chiese aiuto al Maligno. Il Diavolo accettò di completare il ponte in una notte a patto che l’anima del primo passante fosse sua e il muratore accettò. Pentitosi del patto si confessò con un prete che gli suggerì di far attraversare il ponte per primo ad un porco e il Diavolo fu così beffato. A circa tre chilometri dal Ponte del Diavolo in direzione Bagni di Lucca, a Fornoli, c’é un altro ponte molto particolare il PONTE DELLE CATENEun’opera mirabile della seconda metà del 1800 e la data di inizio lavori nel 1844 ne fa uno dei più antichi ponti in ferro dell’europa ancora esistenti. 

Per ultimo ci siamo lasciate il Ponte Sospeso. Il ponte venne in origine costruito per permettere  agli operai delle fabbriche di montagna di raggiungere il posto di lavoro, attraversando il fiume da una parte all’altra  in pochi minuti (con un risparmio di  6 chilometri di percorso)

Oggi il ponte ha perso la sua funzione originaria e i lavori fatti nel 2004 hanno ristrutturato tutta la struttura e adesso è visitabile e percorribile da chi ne abbia il coraggio 🙂 Percorrerlo è davvero emozionante e l’adrenalina sale a mano a mano che si avanza avvicinandosi al fiume ed allontanandosi dagli alberi.

Completamente immerso nel verde, abbiamo pensato di fare qui il nostro picnic sui prati che lo circondano, ma quando siamo arrivate lì abbiamo avuto una bella sorpresa,perché sotto il ponte e lungo il fiume è stato aperto un locale molto carino e rustico, tipico delle locande di montagna, con un parco attrezzato per il picnic e con una grande area gioco per i bambini e un laghetto dove poter noleggiare canne ed esche per pescare.emma gioca

Il Laghetto Ponte Sospeso offre bar e ristorante ed è un posto davvero magnifico per passare un pomeriggio in pieno relax e devo dire che ce lo siamo proprio meritato.ristorante

Questo il nostro gitro, se poi la vostra giornata volesse protrarsi ancora oltre, vi consigliamo una passeggiata fra le viuzze strette e dalla magica atmosfera di Mammiano Basso o andare alla scoperta di San Marcello.