Sabato 1 e domenica 2 settembre 2018, appuntamento

all’Obi Hall di Firenze

Articolo scritto in collaborazione con Mirella Vicini, collaboratrice e sostenitrice dell’evento

Il mese del rientro in città, settembre, inizia sotto i migliori auspici: giocando.

Il nome suona antico, come se quasi non ci appartenesse più: il buon sollazzo rimanda a una dimensione artigianale, manuale, di movimento e strategia che va a recuperare idee di gioco del passato e talvolta dimenticate.

La festa è alla sua prima edizione e si svolge all’interno del teatro ObiHall, più o meno negli stessi spazi che a suo tempo, dal 2007 al 2014, hanno visto fiorire un’altra amata “festa del gioco per tutti”: FirenzeGioca.

Proprio l’Ingegneria del Buon Sollazzo è stata una delle colonne portanti di FirenzeGioca il gruppo infatti, semplicemente offrendo “buon sollazzo” ai visitatori di ogni età, non mancava mai di fare il pienone ai propri tavoli.

Giochi unici realizzati artigianalmente

Questo weekend tutta la collezione di giochi unici realizzati artigianalmente nel corso degli anni, e sono quasi 150, colonizzerà interamente la platea del teatro; a far da contorno, sul palco, ci sarà una profusione di costruzioni in legno e nel ridotto (la parte superiore del foyer) una marea colorata di mattoncini LEGO, come “assaggio” del BIFF di novembre (Bricks in Florence Festival, il grande evento LEGO fiorentino).

I giochi saranno disposti su un centinaio di tavoli e a completa disposizione dei visitatori per essere giocati e rigiocati liberamente; che si tratti di sfide o giochi di abilità il funzionamento è molto intuitivo, ma fra i tavoli si aggireranno comunque dei volontari pronti a spiegare e dimostrare come si gioca col sorriso sulle labbra.

Tanti tavoli per giocare e divertirsi in famiglia 🙂

Ci sarà una suddivisione di massima dei giochi a seconda delle caratteristiche che li accomunano o dello spazio che richiedono per essere giocati.

Giochi per tutte le età e per i piccini, uno spazio protetto

I giochi sono adatti ad essere provati dai 0 ai 99 anni, unico limite: i bimbi più piccoli possono avere delle difficoltà ad arrivare alla giusta altezza. Ai piccolini sarà infatti dedicato lo spazio “protetto” del palco; qui ci saranno migliaia di Kapla e costruzioni di vario genere, ritagli di falegnameria per dare spazio alla creatività, e tutti quei giochi, come la pesca magnetica o i domino o, ancora, alcuni giochi da lancio, che si possono fare per terra.

140 GIOCHI ARTIGIANALI IN LEGNO

Frullapalle, Centrabicchiere, Schiacciapalla, Acchiappasfere, Rimandello, poi Salticchio, Soffio e Schizzo! Sembra quasi una filastrocca dei tempi che furono invece … Sono semplicemente i nomi di alcuni dei giochi!  

Tutti i giochi sono stati pensati, progettati e realizzati di sana pianta a mano da Piero Santoni, nel corso degli anni e con assoluta passione nel suo laboratorio casalingo di falegnameria. Anche i nomi rispecchiano “l’affetto” che li ha originati!

Piero è ormai famoso in tutta Italia per essere l’”Ingegnere”del Buon Sollazzo e, senza timore di smentita, possiamo dire che i suoi giochi sono tutti belli e divertenti, uno più dell’altro; da anni vengono fatti giocare nelle più importanti manifestazioni ludiche e soprattutto nelle piazze delle città italiane, ma anche svizzere, francesi e oltre. Firenze avrà l’occasione unica di poterli  trovare, e giocare, per la prima volta tutti insieme: questa è la vera forza della Festa del Buon Sollazzo.

Giochi tutti da provare e con caratteristiche diverse

Giochi tattili, sfide contro se stessi o l’uno contro l’altro, trottole musicali, giochi matematici, giochi di  cooperativi, di qualità e soprattutto “relazione”: i giochi del Buon Sollazzo sono fatti per stare insieme! Senza barriere di età, linguaggio, razza o estrazione sociale, perché un gioco ben fatto accomuna e arricchisce, sempre.

Le tante foto raccolte negli anni di attività e nei luoghi più diversi parlano chiaro, raccontando la storia di bambini e famiglie intere che ridono e si divertono, nonni e nonne che riscoprono con gioia una parte in loro sopita; e sono tantissimi i ragazzi, adolescenti e giovani che passano ore a provare di tutto e a sfidarsi ai tavoli, a cimentarsi con i trampoli o sugli sci da portare in tandem, o nelle incruente battaglie di cuscinate o spade contro bilance, o ad “acchiappar randelli” ….

I GIOCHI DA TAVOLO

In tutto questo infinito universo ludico “unico ed esclusivo”, si potranno provare anche i giochi da tavolo di più facile reperibilità sul mercato; sarà infatti proposta una miratissima selezione, la “Top Ten  Family Games” personale di Piero Santoni volta a far conoscere e apprezzare quei giochi che, a fronte di pochi minuti di spiegazione, sanno essere fonte duratura e piacevole di sollazzo per chiunque, senza bisogno di essere esperti “gamers”.

Le demo dei giochi da tavolo saranno affidate al negozio fiorentino Stratagemma, uno dei punti di riferimento in Italia per il gioco in scatola e che proprio in questi giorni si appresta a festeggiare il successo di trenta anni di attività.

Stratagemma, con il suo spazio e stand, sarà l’unica attività commerciale presente all’interno della manifestazione, a conferma di una partnership che funziona, tra chi i giochi li fa e chi li promuove, all’insegna di quel “far giocare intelligente” che dura proprio dai tempi di FirenzeGioca.

L’ingegneria del Buon Sollazzo

Dietro l’Ingegneria del Buon Sollazzo c’è Piero, come abbiamo detto, che da quando è andato in pensione si è dedicato completamente alla sua passione e “missione” ludica.

Piano piano ha coinvolto tutta la famiglia: chi più, come la moglie Lucia e la figlia Ilaria che lo accompagnano quasi sempre, e chi meno come gli altri figli e i tanti amici che quando serve non mancano mai di aiutare!

Piero e Lucia

I suoi giochi, oltre che unici grandi, belli e divertenti, sono frutto di studio e di ricerca e hanno un valore ludico-didattico sempre ben calibrato. Sono tanti i progetti a cui l’Ingegneria ha preso parte, anche in ambito scolastico. Uno dei sogni di Piero era quello di vedere riuniti in un’unica manifestazione tutti i suoi giochi e si sta avverando!  Ma il vero sogno sarebbe quello di trovare una “casa stabile” ai giochi, vale a dire un posto o un’istituzione che possa accoglierli rendendoli fruibili a tutti quotidianamente, una sorta di Centro Ludico Permanente che non ci faccia mai dimenticare la voglia di giocare, assieme alla gente.

Ci vediamo l’1 e il 2 settembre all’ Obi Hall

Il Teatro Obihall è un posto sicuro e ben attrezzato, con bagni, servizi, ristoro, e uno spazio esterno con giardini e annessa Festa del Mugello per piatti, panini grilgliate ecc…

Indicazioni utili per partecipare

Con il solo biglietto di accesso all’evento (4 euro, gratuito fino a 10 anni, prezzo popolarissimo per le famiglie) si potrà giocare per ore, senza più mettere mano al portafoglio e senza limiti che non sia l’orario di chiusura della manifestazione (alle 20 il sabato e alle 19 la domenica).

Nel pomeriggio sono previsti i laboratori di falegnameria ludico-creativa, curati direttamente da Piero Santoni, che insegnerà a realizzare semplici giochi da tavolo e scacchiere, oppure a dare sfogo all’inventiva; si potrà portare a casa il proprio manufatto e in questo unico caso è previsto un costo  di partecipazione, come rimborso dei materiali usati.

Ci immaginiamo che i laboratori saranno affollatissimi perché l’unico modo di potersi portare a caso un gioco del “buon sollazzo” è quello di farselo! Da sempre, infatti, i giochi artigianali dell’Ingegneria sono pezzi unici che non si possono acquistare.

La locandina!!

Info evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/239692276663132/