Nasce il bambino/a di una amica e ci si domanda: adesso cosa gli regalo?

foto 2Quando glielo porto? In ospedale? A casa, dopo qualche giorno?

La famiglia ha fatto una lista di nascita e quindi io sono in obbligo a comprare qualcosa che il negozio recapiterà loro, con calma e secondo i tempi stabiliti dalla famiglia?

C’è sicuramente un galateo che risponde a queste domande, ma in questo post troverete dritte che si basano sulla mia esperienza, su quello che ci è stato riferito da altre mamme e su quello che in questi anni ho visto e sentito in giro.

Prima di pensare a voi, pensate ai destinatari del vostro regalo

Mi sembra naturale che ognuno di noi abbia un budget in testa che vuole rispettare, ma fatevi delle domande che siano in relazione con la famiglia e col bambino al quale andrete a fare il regalo, tenendo conto che:

  • Le esigenze cambiano a seconda del numero di figli: è il primo figlio? Oppure è il secondo o il terzo e  la famiglia ha già diverse cose a sua disposizione?
  • Esiste una lista di nascita? In questo caso, soprattutto se il vostro budget è limitato, non presentatevi in negozio troppo tardi, potrebbero essere rimasti in lista gli oggetti più cari.
  • Regalo utile o regalo importante destinato a rimanere nel tempo? Anche in questo caso la risposta dipende dal budget e dalla relazione che avete con la famiglia.

La lista di nascita

tortaLa lista di nascita non mi convince troppo, ma questa è solo la mia opinione, forse ancora non sono abituata a questa prassi, non so, qualcosa mi urta nella pratica. Ovviamente è vero che è utile, soprattutto per una coppia al primo figlio che non possiede niente, per fare un regalo di gruppo (si mette una quota e si acquista un bel regalo, tipo un lettino o un fasciatoio che da soli non si sarebbe in grado di prendere), risolve il problema dei doppioni, rassicura sul fatto che il regalo sarà davvero gradito (cribbio, lo hanno scelto i genitori!), arricchisce i negozi specializzati per l’infanzia. Tutto vero, ma non mi piace lo stesso: se decido di avere un figlio, perché devo fare una lista di nascita e aspettarmi un regalo? Non c’è una festa di mezzo: gli invitati partecipano ad una festa (penso al matrimonio) e fanno un regalo adeguato, qui invece chiedo un regalo, scelto da una lista, perché ho deciso di fare un figlio. No, non mi piace. E poi, nel caso in cui ci sia il battesimo dopo 3/4 mesi, che cosa devono fare gli invitati alla cerimonia e alla successiva festa, rifare un regalo? Oppure sono esonerati? O ci si aspetta che in quel caso donino oggetti d’oro? No, non è la mia linea. Trovo allora più appropriato organizzare un baby shower, una festa cioè, in cui la futura mamma offre un rinfresco alle amiche, i famigliari e chi vuole e, con l’occasione, si porta un regalo. In questo caso per me ha un senso anche la lista, perché è funzionale ad un evento, ad un invito, un’occasione per ritrovarsi, scambiarsi compagnia, conversazione e magari qualche incoraggiamento.

Che regalo, per quale figlio

Il regalo cambia anche in base al numero di bambini già presenti in famiglia: quando ero incinta dei gemelli, con due bambini già presenti in famiglia, sinceramente non avevo bisogno di niente, in casa c’erano lettini, marsupi, fasciatoi, vestiti e un sacco di altre cose. Di certo con l’arrivo di altri due bambini in famiglia erano utili tutte le cose di minuto consumo, come pannolini, creme, salviettine, teli per il cambio, tutti elementi che incidono parecchio sul costo della vita e sullo scontrino del supermercato. Un’altra cosa che mi avrebbe fatto la differenza, sarebbe stato un po’ di aiuto, in qualsiasi forma e modo fosse arrivato. Regalare pannolini è una buona idea, senza dubbio. Alcune amiche, per la seconda bambina, avevano fatto una colletta e mi avevano dotato di un set di pannolini che mi avevano coperto per un paio di mesi, un pensiero graditissimo che però molti evitano di fare perché pensano che “non si presenti bene”, sempre una questione di forma … Negli USA, io mi ricordo di averlo visto la prima volta nella serie Sex and the City, in occasione del Baby Shower, le amiche della futura mamma regalano, fra le altre cose, una torta di pannolini, che ovviamente non è da mangiare,ma solo un modo per regalare pannolini in una confezione attraente in abbinamento con qualche gadget utile o frivolo per il bebé. Pati-diaper-cake

A Firenze, è possibile ordinarle attraverso sito di una baby planner che si chiama Francesca Gottardo e che ormai sono anni che si occupa di tutto quello che riguarda il bebè e la futura mamma: dalla festa della cicogna, al momento dell’organizzazione del corredino, alla messa in sicurezza della casa. Nel suo shop propone torte bellissime (http://loshopdibabyshowerfirenze.com/author/francescagottardo/) il cui costo si aggira sulle 100 Euro, un prezzo bene affrontabile se si è un gruppo di persone che vuole fare questo tipo di regalo, ma confezionato in modo gradevole e di grande effetto. Se poi volete cimentarvi da soli in una torta di pannolini, ecco un tutorial, ma io personalmente lascerei stare con il fai da te: https://www.youtube.com/watch?v=2xgUu9_axqc e mi affiderei a chi produce queste cose per lavoro e ha degli standard igiene e qualità controllabili e monitorati.

Altri tipi di regalo

Ovviamente, fra i regali più tipici c’è la tutina per il bebé, perché? Beh, la risposta è abbastanza ovvia. Prima di tutto ci sono di tanti prezzi, si può trovare un oggetto carino a partire dai 20 Euro e poi, credo che sia divertente comprare una tutina e ritrovarsi a scegliere nel reparto new born di un negozio per bebé piuttosto prendere uno scatolone di pannolini nel super mercato di zona. Attenzione però, perché il ragionamento che sta dietro l’acquisto in genere è il seguente: “I bambini crescono in fretta, non regaliamo una tutina piccola, prendiamone piuttosto una misura 3 mesi, così la porta di più.” Seguendo questo ragionamento io per il primo figlio, che era un piccoletto di 49 cm, nato un po’  prima,  avevo ricevuto un parco tutine enorme, frutto della generosità dei regali di amici e conoscenti dentro le quali il nanetto navigava e, uscita dall’ospedale, mandai mia mamma a prendere due o tre tutine misura “0” perché non avevo niente a disposizione per vestirlo (io stessa avevo fatto questo ragionamento al momento dell’acquisto del corredino).

Regalare qualcosa di unico

Mi piace anche l’idea, in una situazione in cui alla famiglia non necessita nulla, di regalare qualcosa di unico, fatto a mano, che sia stato pensato e progettato per quel bimbo in particolare e che sia frutto di un lavoro di artigianato.

C’è un’artista che lavora su Firenze che produce su misura oggetti in stoffa tutti interamente fatti a mano, si chiama Maddalena Bavazzano e con la stoffa fa magie. Su richiesta crea  ghirlande di benvenuto da appendere alla portone di casa in occasione di nascite, tasche porta tutto da posizionare sopra i fasciatoi, librini tattili a tema, copertine per la culla e il lettino. Sono oggetti unici realizzati con cura e specificatamente pensati per il destinatario del regalo e questo mi pare l’aspetto più importante. Ecco qualche esempio dei prodotti realizzati in occasione di nascite. Per informazioni è possibile contattarla scrivendole una email e fissando un appuntamento: [email protected], sarete sorpresi dalla creatività e dalla ragionevolezza dei prezzi.

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