Corso di skateboard a Firenze per bambini e ragazzi recensione
A Firenze c’è la possibilità di far frequentare ai vostri bambini un corso davvero ben strutturato di skateboard. Lo organizza due volte l’anno (c’è una sessione autunnale e una primaverile) l’associazione Bimbi in Movimento. Si tratta di un pacchetto di lezioni che si svolgono il sabato mattina e che sono disponibili su tre livelli di competenza: principiante, intermedio e avanzato.
Possono partecipare bambini e ragazzi di ogni età, ci sono tante bambine nel gruppo a dimostrazione che (finalmente) la mentalità sta cambiando. lo staff che segue i ragazzi/e è una forza della natura. Perché so tutte queste cose? Perché mio figlio ha frequentato il primo livello ed è stata una bella esperienza che è andata molto al di là delle abilità apprese. È stato un percorso di crescita della sua autostima, lo ha reso più aperto nei confronti degli altri e gli ha dato un po’ di quel coraggio che gli mancava.
Fare skateboard va oltre il praticare una disciplina sportiva
Conoscere lo staff che con Bimbi in Movimento organizza i corsi di skateboard mi ha mostrato come questa disciplina è sì uno sport, ma anche uno stile di vita, una filosofia, una cultura e anche una forma d’arte. Un’attività non solo per i ragazzini, ma uno sport da praticare tutta la vita che apporta benefici al corpo e alla mente. Per mio figlio, preadolescente alle prese con le prime batoste del cambiamento dalle elementari alla prima media, ancora molto bambino sotto molti punti di vista e senza alcuna passione per nessun sport
lo skateboard lo ha aiutato a superare alcuni step di crescita importanti, a realizzare miglioramenti sul piano della forma fisica e gli ha dato modo di scoprire una passione! Non solo, grazie allo staff, si è lanciato in una nuova avventura: a marzo, insieme allo stesso gruppo, andrà a fare snowboard per 4 giorni sulle Dolomiti con Bimbi in Movimento. Vi assicuro che per Ludovico, partire da solo e senza paura, è un traguardo enorme!
Lo staff, come una famiglia per mio figlio
Per Ludovico, Silvia Cherici, “la maestra” come la chiama lui, è diventata una sorta di “guida”, una persona a cui affidarsi e alla quale rivolgersi senza vergognarsi. Lo stesso vale per gli altri ragazzi dello staff: Alessio Burchi, Igor Prati e lo skater storico fiorentino Simone Sassoli sono per lui non solo istruttori, ma esempi da seguire. Ragazzi aperti, generosi, coraggiosi che mettono il valore dell’amicizia e del sostegno reciproco, davanti a tutto.
1- Resistenza e allenamento divertendosi e senza accorgersi di fare “fatica”
Lo skateboard è simile a molti sport di endurance, ma ha un grosso vantaggio: lo puoi fare praticamente senza sosta. Si usa la tavola per allenarsi al corso, ma anche per giocare al parco, basta ci sia una superficie adatta ed è un modo bellissimo per stare in movimento, lontano dai videogiochi, avendo la percezione di giocare (e nel frattempo ti tieni in forma).
2) Coordinazione e precisione, due caratteristiche che vanno a migliorare praticando skateboard
L’istruttore ti mostra un trick, tu provi, non ci riesci, ci riprovi, cambi qualcosa, ci riprovi di nuovo e così via in un continuo processo di apprendimento che va avanti fra tentativi ed errori. Tutto fino a che il tuo corpo risponde ai comandi che il cervello invia, migliorando in modo esponenziale coordinazione e precisione dei movimenti, qualità utili in ogni aspetto dell’esistenza.
3) Diventare più coraggiosi, meno frignoni e alzare la soglia del dolore
Quando fai skateboard cadi (i bambini che fanno il corso sono perfettamente protetti: caschetto, ginocchiere, paracolpi) è inevitabile, ma alla fine il divertimento è sempre superiore e così si impara a convivere con il dolore, innalzandone la soglia.
4) Allo stesso tempo lo skateboard ti insegna a cadere “bene”
Sembra banale, ma c’è un modo anche per cadere ed evitare di farsi troppo male. Riguarda la coordinazione, la propria concentrazione e le capacità acrobatiche e alla fine, a furia di cadere, si impara a non farlo ma anche a cadere senza farsi male. Si impara a dove mettere le mani, i piedi e a come attutire l’impatto del corpo con il terreno.
5) Praticare lo skateboard sia in gruppo sia da soli, riduce lo stress e insegna al bambino a gestirlo e scaricarlo
I bambini spesso vivono situazioni di stress, nel nostro caso la scuola nuova, i nuovi compagni, la paura di non essere all’altezza della situazione. Staccare dal tavolo dei compiti e fare mezz’ora di skateboard significa liberare la mente e divertirsi, lasciando fluire via lo stress. Al tempo stesso, tutti i trick che si fanno con lo skateboard richiedono concentrazione e attenzione e questo ti insegna a focalizzazione la tua attenzione sul raggiungimento di un obiettivo.
6) Fare skateboard insegna la pazienza e la perseveranza
Si diventa bravi con la tenacia ripentendo e ripentendo i movimenti, finché non si sono imparati i nuovi trick. È prova dopo prova che si impara a essere pazienti, misurandosi con qualcosa che non si riesce a fare, che non è immediato e che richiede calma, pazienza, metodo e approccio per gradi. Questo è utilissimo anche per lo studio. Di fronte a quell’esercizio di matematica che non torna, non si molla, si continua finché non ci si è riusciti.
Ci vediamo al prossimo corso!