pacchettoBeh, occhio, perché i giochi sono quasi fatti, oggi è il 24 Dicembre. Io lavoro fino alle 13.00 e quindi sono fregata, ma se voi siete già fra i fortunati vacanzieri del Natale, avrete il tempo di una mattina per rimediare alle dimenticanze, perché poi verso le  14.00 scatta la dead line del Natale: la gente impazzisce, l’ansia da regalo mancante diventa ingestibile e ritrovarsi per la strada a caccia di cibo e regali potrebbe risultare fatale per nervi e portafoglio. Urge fare la checklist della vigilia.Allora, facciamolo stasera l’ultimo check e mettiamoci l’anima in pace.

Regali? Tutto a posto? Ripassate mentalmente la lista di amici e conoscenti e verificate, poi se state ancora sperando che il corriere consegni, rassegnatevi, ormai quei regali li porterà la befana.

Avete il nastro adesivo e la carta per impacchettare ciò che non è confezionato? Controllate, perché a casa mia c’è sempre qualcuno che si becca il pacchetto con l’ultimo scampolo di rotolo di carta che non riesce a coprire tutto o scocciato con il nastro adesivo nero da elettricista perché lo schotch trasparente l’hanno preso i bimbi per mummificare le Barbie. Controllate anche che ci sia  il nastrino legare i pacchi o, al limite, le coccardine luccicose (che io detesto perché tanto si staccano in fase di consegna).

Spesa? Avete controllato che in frigo e in dispensa ci siano i generi base con cui si rimedia a tutto? Cioè latte, uova, farina, sale, zucchero e il caffè ovviamente. Avete verificato che il piatto che tocca a voi preparare abbia tutti gli ingredienti necessari per essere fatto? Se avete promesso che la torta salata la farete voi e non avete comprato la pastasfoglia … Ditevelo da sole.

Non per portarvi rogna, ma tachipirina, nurofen e almeno una confezione integra di amoxicillina e bentelan ce l’avete in casa? Non fatemi spiegare perché, tanto l’avete già capito.

E, quasi alla fine, ma non da trascurare, un paio di regali di riserva di genere unisex, tipo una bottiglia di olio di qualità o un emanatore di fragranze per ambienti, ve li siete messi da parte? Perché in genere, tra la sera del 25 e la giornata del 26 si presenta a casa il parente di cui si erano perse le tracce da un decennio e che ha deciso di rientrare in famiglia per le feste, ovviamente ha i regali per tutti, vi bacia e vi abbraccia e con gli occhi da cerbiatto aspetta il suo pacchetto e non glielo vogliamo fare un pensiero a questo lazzaro dell’ultima ora?

E per finire … Ma ve lo siete fatte un regalo di Natale che ve lo meritate proprio?