Buoni spesa e pacchi alimentari per i cittadini fiorentini in difficoltà a causa del Covid-19

Dal 3 aprile parte l’iniziativa di distribuzione di pacchi alimentari e dei buoni spesa dalla settimana del 6 aprile 2020 per comprare generi alimentari destinati ai fiorentini (residenti del Comune di Firenze) che si trovano in estrema difficoltà per l’emergenza Coronavirus.

La distribuzione dei pacchi alimentari è già stata avviata e la loro distribuzione è affidata alla Caritas e al Banco alimentare. Tra il 6-7-8 aprile 2020 inizierà la consegna dei buoni per la spesa.

I pacchi alimentari, a chi sono destinati

Questa forma di sostegno alimentare è destinata alle persone e ai nuclei familiari invisibili che vivevano di lavori irregolari e saltuari, che gravitano sul territorio. I pacchi conterranno generi alimentari di prima necessità. Per richiedere il pacco è necessario rivolgersi al Segretariato sociale del Comune telefonando a questo numero: 800508286.

Chi ha diritto di ricevere i buoni spesa

I beneficiari dei buoni spesa devono essere residenti nel Comune di Firenze e dovranno avere un patrimonio mobiliare (conti correnti, titoli bancari…) che non superi la soglia di 12mila euro e rientrare nelle categorie indicate qui di seguito:

Le persone e i lavoratori che hanno subito forti tagli del reddito, nello specifico dovete rientrare in una di queste categorie

  • le persone che dallo scorso mese di febbraio 2020 hanno perso il lavoro (licenziamenti, tempi determinati non rinnovati, badanti che avuto contratto interrotto);
  • le persone che sono state messi in Cassa integrazione o strumenti similari (come ad esempio il Fondo d’integrazione salariale), che hanno avuto una forte contrazione del reddito e che hanno anche carichi familiari;
  • le partite IVA, titolari di piccole aziende che hanno drasticamente ridotto il loro volume d’affari (rientranti nei codici Ateco definiti dagli ultimi D.P.C.M.)
  • i lavoratori intermittenti, che pur avendo contratti attivi, hanno avuto drastiche riduzioni nelle chiamate
  • le persone in stato di bisogno già seguite o che vengono intercettate adesso dai Servizi sociali del Comune

I buoni spesa: in cosa consistono e che valore hanno

I buoni spesa hanno un valore che va da un minimo di 150 euro per il nucleo monoparentale fino a oltre 500 euro per le famiglie numerose. Il valore varierà in base al numero di figli del nucleo familiare. I buoni danno diritto ad acquistare beni alimentari negli esercizi commerciali, sia supermercati che piccoli negozi di generi alimentari convenzionati. Non sarà possibile, ad esempio, acquistare alcolici e superalcolici.

Come richiedere il buono spesa per le famiglie di Firenze che rientrano nelle categorie che ne hanno diritto

La domanda per richiedere il sostegno alimentare può essere presentata solo on line o con supporto telefonico. La validità delle domande sarà verificata dal Comune, che risponderà per e-mail dando conferma se una persona ha diritto ai buoni spesa e a quanti.

  • Il servizio on line sarà accessibile sulla Rete civica del Comune (www.comune.fi.it) o sul sito in costruzione www.firenzebuonispesa.it. Sarà accessibile sia ai possessori delle credenziali Spid, il servizio di identità digitale, che permette di accedere ai servizi pubblici on line; carta d’identità elettronica, tessera sanitaria sia per i cittadini che non possiedono il sistema di identità digitale.
  • Nella mail sarà riportato il link per prenotare on line l’appuntamento per il ritiro dei buoni spesa presso la sede del Quartiere di residenza per chi ha le credenziali Spid.

Per chi non ha le credenziali digitali

Potrete contattare il call center del Progetto #iorestoacasa del Comune (0553282200) e/o il Segretariato sociale (800508286) e ritirare il buono spesa direttamente presso la Direzione dei Servizi sociali (viale De Amicis, 21) dove dovrete firmare un documento che attesta la ricezione del buono.

È necessario poi presentarsi all’appuntamento per il ritiro con una copia della mail ricevuta (cartacea o digitale) e con un documento di identità in corso di validità.