Il progetto promosso dalla Regione Toscana: L’educazione da zero a sei anni non si ferma

In questo periodo così difficile per tutti, la mancanza di socialità, di gioco all’aria aperta, di scambio e relazione per i bambini più piccoli è dolorosa e difficile da gestire.

La chiusura dei servizi educativi per la prima infanzia e delle scuole è una pesante deprivazione educativa per i bambini che non possono interagire con gli adulti-educatori, con i docenti di riferimento e, anche, con i loro coetanei.

https://www.regione.toscana.it/-/l-educazione-da-zero-a-sei-anni-non-si-ferma

L’attuale situazione spesso si traduce in una mancanza di stimoli e di relazioni con gli adulti -educatori  e docenti di riferimento- nonché col gruppo di coetanei. Un bambino di 4-5 anni chiuso fra le 4 mura del suo appartamento è difficile da gestire per qualsiasi genitore. Per questo è nato il progetto “L’educazione da zero a sei anni non si ferma” che propone una serie di strategie per supportare la continuità educativa attraverso specifiche azioni.

A chi si rivolge il progetto e come possiamo fruirne anche noi genitori in maniera autonoma

Il progetto si rivolge principalmente ai servizi educativi per la prima infanzia, alle scuole dell’infanzia, ai coordinatori pedagogici, al personale educativo e docente per arrivare, tramite loro, ai bambini e alle loro famiglie. Il vademecum e l’indicazione delle buone pratiche sono disponibili a questo link: https://www.regione.toscana.it/-/l-educazione-da-zero-a-sei-anni-non-si-ferma.

Sarebbe meraviglioso che tutto il personale docente aderisse e si prodigasse nella didattica a distanza, anche se non è per niente facile (lo sappiamo noi genitori per primi) tenere l’attenzione di bambini così piccoli da remoto. Questo materiale tuttavia è pubblico e ne possiamo attingere anche noi genitori in maniera autonoma per cercare di affrontare, da casa, piccoli percorsi con i nostri bambini, sulla base della singola soglia di attenzione, che non è uguale per tutti.

Dove trovare i percorsi educativi sulla base dell’età dei bambini

I contenuti resi pubblici per la continuità educativa sono i seguenti, divisi per fasce d’età:

Idee, attività, proposte educative a cui attingere dalla rete

Ci sono tantissime proposte educative realizzate dal territorio: buone pratiche e contenuti realizzati dai servizi educativi e dalle scuole dell’infanzia toscane che trovate a questa pagina dedicata. Sotto il link per provincia vi si aprirà un mondo di risorse con video realizzati da maestre ed educatori della scuola dell’infanzia e del nido: da filastrocche ad attività per imparare e, ottimo per noi genitori chiusi a casa con i bambini, anche diversi video con suggerimenti per giochi di movimento.

 Dal Comune di Firenze le buone pratiche attraverso due iniziative

Per passare il tempo in maniera costruttiva, “facendo qualcosa”, dal Comune di Firenze è attivo il canale YouTube dedicato ai video realizzati dal personale de Il tubo parlante. Il canale è accessibile dall’indirizzo: https://www.youtube.com/channel/UCXCsjb03nXZ8yrcOnbUsdvg

Al momento ci sono 20 video, ma è previsto che siano incrementati. Qui trovate proposte di attività , ricette il venerdì e il sabato, storie raccontate con diverse modalità. L’obiettivo del canale è quello di offrire in modalità virtuale un po’ di quell’ambiente di apprendimento fatto di contenuti ma anche di relazioni significative, di vicinanza di emozioni, di gioco e divertimento che i bambini trovano al nido e alla scuola dell’infanzia

Famiglia ci 6?

Questo progetto, dal titolo Famiglia ci 6, offre consulenza e supporto alle famiglie su temi educativi.

Si tratta di un piano di sostegno telefonico da parte di esperte del coordinamento pedagogico comunale che rispondono in tre lingue ( italiano, inglese e spagnolo) ad un ampio quadro di quesiti che le famiglie vorranno porre. Le esperte del team del coordinamento pedagogico 06 sono disponibili ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00.

Ambedue le buone pratiche sono consultabili sulla rete civica all’indirizzo https://educazione.comune.fi.it/ a cura del coordinamento pedagogico comunale