foto NINA

Guendalina serve i Muffin pazzoidi

Ultimo colpo di coda delle feste natalizie e in prossimità del 6 gennaio, si rende necessario liberarsi di quegli alimenti comprati nel corso dello “spesone” di Natale che non sono stati consumati per varie ragioni e che fino a ieri sera continuavano a bivaccare superstiti in frigo, in attesa di essere buttati via a causa dell’imminente scadenza. Urgeva trovare ricette svuota frigorifero natalizio.Qualcosa è inevitabilmente volato nella spazzatura (non ci si può accanire su se stessi continuando a mangiare ad ogni pasto salmone che fa schifo a tutti eccetto che a me, c’è un momento in cui bisogna dire basta), ma qualcosa che era in prossimità di scadenza, come 750 gr di ricotta, la cui expiry date era fissata il 7 di gennaio, era immorale lasciare che si sciupasse.
Ah, chiaramente, i miei bambini detestano la ricotta e presentargliela così, nature, magari con un contornino di verdurine bollite, equivaleva a buttarla subito nella spazzatura,
quindi mi sono inventata qualcosa per rifilargliela senza che la visualizzassero come “ricotta”.
Ideona N.1, poiché i nani vanno pazzi per i Muffin, forse posso cucinarglieli salati, inserirci la ricotta e, poiché mi piace vivere pericolosamente, metterci anche le zucchine, il tutto rigorosamente frullato. impasto muffin
La ricetta base l’ho presa da Giallo Zafferano, ecco qui il link
http://ricette.giallozafferano.it/Muffin-salati-con-ricotta-e-zucchine.html, ma l’ho riadattata per un utenza di bambiniodiaverdure frullando, come ho scritto, tutti gli elementi grazie al minipimer, e decorando la superficie di ogni muffin disegnando una faccina  al posto del semplice pomodorino, quindi ribattezzandoli: muffin pazzoidi. Muffin

Queste vacanze di Natale sono state drammatiche dal punto di vista dell’alimentazione perché se da una parte i bambini si sono risparmiati i pasti della mensa scolastica, scadenti a volergli fare un complimento, il flusso di porcate, dolciumi, cicce ripiene, datteri, noci è stato incontrollabile. La cosa più sana che ho visto passare è l’insalata mista di mia suocera (fogliame vario galleggiante in litri d’olio d’oliva e sale a manciate) e quando non si cucinava, c’erano gli avanzi riscaldati, pasticciati, ripassati, mantecati.

Con questa ricetta ho impiegato circa 250 grammi di ricotta e 400 gr di zucchine.

Con il resto della ricotta ho preparato una ciambella per la colazione del mattino seguendo una ricetta che vede proprio l’elemento ricotta come base principale al posto del burro, assente, una volta tanto. impasto dolce

La ricetta, anche in questo caso, l’ho presa da Giallozafferano, ma riadattandola. La ricetta originale prevede ricotta e pere, ma se i bambini trovano le pere in un dolce hanno la stessa reazione che se ci trovassero chiodi, quindi niente frutta http://ricette.giallozafferano.it/Torta-ricotta-e-pere.html
Ovviamente al mattino successivo intera non è arrivata, pazienza … dolce finito

In verità mi rendo conto solo adesso che ho scritto un’inesattezza, perché i miei figli  la ricotta quasi al naturale, come gliela propone mio marito la mangiano, ma non è un dessert di cui andare fieri poiché si chiama “Cacca di Ludovico”.  Lo so è abbastanza ributtante, ma voi che avete figli e mi leggete sapete quanto piace la parola “cacca”ai  bambini, li fa scompisciare dal ridere, e così è nato il dessert di famiglia, in onore dei chili di m  … che Ludovico sfornava quando era un bebè. Ecco la ricetta:

Cacca di Ludovico:

250 gr di ricotta
50 gr di cornflakes
3/4 cucchiaini di cioccolato in polvere

Mescolare tutto, suddividere in diverse coppette e gnam gmam

Infine, sempre minipimer alla mano, stasera ho intenzione di attaccare il panettone avanzato e dimenticato sotto l’albero,  dandoci dentro ancora una volta, di minipimer,  per ridurre ad invisibilità canditi e uvette che tutti noi odiamo. La ricetta me l’ha suggerita lo chef più strafigo del mondo che si chiama Antonino Cannavacciuolo e che io amoantonino.

Ovviamente Antonino l’ha proposta in una versione più chic, a me basta che sia commestibile.

Eccola

Ingredienti
• 4 uova intere
• 100 gr. di zucchero
• 240 gr. di farina
• 500 gr di panettone frullato
• 1 bustina di lievito per dolci
• 250 gr di yogurt a piacere
• 1 e 1/2 bicchiere di latte
• 100 gr. di burro

In una ciotola montare le uova con lo zucchero, poi unire la farina setacciata, il panettone frullato, il burro fuso e freddo, il lievito setacciato, lo yogurt e amalgamare bene il tutto. Unire il latte per ammorbidire l’impasto: si dovrà ottenere il composto non deve essere troppo liquido, quindi potrebbe non esser necessario aggiungere l’intera dose di latte. Versare il composto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata, infornarlo e lasciarlo cuocere in forno già caldo a 160 gradi per circa 40 minuti. Prima di estrarre la torta di panettone dal forno effettuare, come sempre, la prova stecchino.