Riapertura del Museo degli Innocenti Firenze completamente rinnovato al suo interno accoglie le famiglie fiorentine per una nuova stagione fervida di eventi
L’Istituto degli Innocenti è stata la prima istituzione laica nel mondo a occuparsi in maniera esclusiva di assistenza ai bambini e forse scegliere l’espressione “si rifà il look” è un po’ azzardato, lo ammetto.
Però non siamo tutti d’accordo con il principio per il quale i Musei e il patrimonio storico italiano debba essere reso accantivante, contemporaneo e in grado di offrire attività ed eventi che siano davvero attrattivi per le persone? Non vi piacerebbe che i bambini venissero educati ad avere la percezione che un pomeriggio al museo tra visite, attività e anche momenti gastronomici fosse appetibile e “ganzo” esattamente come andare al centro commerciale?
Per me sì. Sogno una futura generazione che riesce ad emanciparsi dall’idea che ciondolare fra vetrine e mangiare al fast food sia l’unica cosa da fare e abbia tanti desideri, offerte e possibilità di scelta, e non è detto che una tappa al fast food non sia divertente, ma magari dopo aver partecipato ad un’attività al museo.
Che cosa cambierà all’interno dell’Istituto degli Innocenti e quali saranno le novità
L’immenso patrimonio conservato dal 1419, anno della fondazione dello Spedale, sarà valorizzato in modo che il pubblico avrà a disposizione un nuovo museo dedicato all’infanzia e alla sua storia.
I bambini venivano curati e nutriti dalle balie: ogni aspirante balia doveva presentare un certificato medico e doveva risultare idonea alle visite dei medici dello Spedale. La prevenzione dalle malattie infettive era prioritaria in un luogo dove la cura del bambino orfano era lo scopo della nascita di questa istituzione.
Nel seminterrato un itinerario storico racconterà l’evoluzione degli Innocenti e dell’assistenza all’infanzia, dalla fondazione dell’ente fino ad oggi, anche attraverso la ricostruzione di circa cento biografie di bambine e bambini che questo luogo ha accolto nel corso di sei secoli, presentate attraverso supporti multimediali. Questa galleria di immagini e testimonianze sono certa che avrà un forte impatto emotivo e sarà di grande interesse per le famiglie che percorreranno l’esposizione, creando empatia fra i bambini del presente verso quelli del passato.
A differenza del percorso precedente il nuovo museo racconterà tutta la storia dell’istituzione dal ‘400 fino ad oggi, spiegando come l’antico Spedale, divenuto poi Brefotrofio, sia infine diventato un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
Nei cortili si svilupperà un percorso architettonico, per scoprire la storia della Fabbrica e gli interventi che nel tempo hanno adeguato gli spazi alle esigenze dell’accoglienza.
La galleria sopra il portico di facciata ospiterà l’ultima parte del percorso, dedicata alle opere più importanti e al Coretto di preghiera delle Balie.
Il museo accoglierà circa ottanta opere, tra cui i capolavori di artisti come Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Piero di Cosimo.
Attualmente è visitabile un percorso ridotto allestito nella sala Grazzini, lo spazio adiacente all’ingresso un tempo adibito a ufficio di consegna dei bambini. L’itinerario narra, con documenti, fotografie, oggetti e biografie, la storia degli Innocenti dalla fondazione fino all’inizio del ‘900, con un focus particolare sul periodo più recente, meno conosciuto.
E’ inoltre disponibile un audioguida (italiano e inglese) in due diverse versioni, per adulti e per ragazzi, se siete curiosi e non potete aspettare la nuova apertura, vale a pena andare a dare un’occhiata godendosi l’anteprima, ecco il link per seguire, passo dopo passo, i progressi: Instangram @museo_degli_innocenti e Facebook https://www.facebook.com/museodeglinnocenti/
Il museo degli Innocenti, infatti, si sta raccontanto attraverso i social Facebook e Instagram, offrendo la possibilità di vedere il backstage dei lavori in corso 🙂
http://www.istitutodeglinnocenti.it/?q=content/il-museo-degli-innocenti-inaugura-il-23-giugno-2016
