Il Reiki una disciplina che può essere di aiuto e sostegno in diversi momenti dell’esistenza

Immaginiamo che ne sappiate poco, o niente (come me fino ad un paio di settimane fa), e abbiate sentito che qualcuno vicino a voi fa sedute di Reiki, magari la cosa vi ha un po’ incuriosito, ma poi per un motivo o per l’altro non avete approfondito e vi è rimasto il pungolo …

Così è successo a me dopo aver parlato con un’amica che sta facendo sedute di Reiki, la quale mi ha raccontato di una pratica orientale da cui, la prima volta, è uscita come ubriaca ma senza gli effetti negativi.

Scettici? Un po’ lo sono stata anche io, quindi ho deciso di incontrare l’operatore Reiki che ha trattato la mia amica, le ho chiesto di spiegare ai nostri lettori di cosa si tratta e poi ho provato due sedute, per raccontarvi la mia esperienza.

Cosa è il Reiki ce lo spiega Letizia Capodicasa, Master Reiki e fondatrice di Spazio Reiki, presso Spazio21, a Scandicci

REIKI è una parola giapponese che esprime un messaggio, questa è composta da due sillabe REI e KI. REI significa “Energia Vitale Universale” KI invece esprime “Energia che scorre nel Corpo” o “Forza Interiore”.

Nella pratica del Reiki si parte dal presupposto che l’essere umano, al momento della nascita, sia in collegamento e in armonia energetica con l’Universo poi, con il flurire dell’esistenza, le esperienze personali e i condizionamenti sociali questa unione originaria si spezza, creando nell’essere umano uno squilibrio energetico interiore. Anche perché nello stile di vita all’occidentale si tende a portare l’energia troppo sulla mente, considerandola la parte più importante della nostra esistenza e questo comporta, in tutti noi, degli squilibri fisici o emozionali.

Se siete sostenitori dell’evidenza scientifica sopra ogni cosa, potete prendere in considerazione Albert Einstein secondo cui “tutta la materia del’Universo non è altro che energia solidificata, con una frequenza vibrazionale minore rispetto alla costante velocità della luce al quadrato”. Quindi l’energia e la materia si differenziano solamente per la loro frequenza vibratoria. Il corpo umano, nel suo aspetto materiale, non è altro che un insieme di frequenze vibrazionali, che interagiscono tra loro.

Cosa fa l’operatore Reiki durante una seduta

Durante il trattamento Reiki l’operatore, che a sua volta ha fatto un percorso personale, ha la possibilità di riprendere il contatto con l’energia dell’Universo diventando canale energetico per la trasmissione su un’altra persona: potremmo immaginare l’operatore come una sorta di antenna.

A differenza della pranoterapia, dove l’energia trasferita è quella dell’operatore, nel Reiki quella che viene trasmessa è solo l’energia dell’Universo di cui l’operatore  è tramite, attraverso il contatto delle mani.

A parole si può spiegare molto poco e per questo io invito sempre alla sperimentazione anche chi ha un modo di rapportarsi all’esistenza molto razionale,  perché solo provando in prima persona una serie di sensazioni ed emozioni,  a loro volta diverse da persona a persona e da trattamento a trattamento, ci si può fare un’idea personale.

Quando l’operatore mette le mani sulla persona e l’energia comincia a passare, ogni persona recepisce in maniera diversa e personalissima la cosa, perché ogni corpo, nella sua unicità,  riconosce questa unione energetica originale che si è spezzata o affievolita.

La reazione fisica più comune in tutti coloro che affrontano un primo trattamento è la stanchezza, visto che questo primo ritorno dell’energia originaria in un corpo è un’esperienza piuttosto forte, tant’è che in molti si addormentano o vanno in uno stato di rilassamento simile ad uno stato sognante.

Il Reiki permette di ristabilire quegli equilibri che si sono persi

e riportare armonia al nostro interno e, di conseguenza, in tutti gli aspetti della nostra vita.

Così non di rado succede che un soggetto, sottoposto al Reiki, dopo alcuni trattamenti entri in contatto con nuovi pensieri, riesca a scorgere una nuova direzione da intraprendere, si senta fisicamente più forte ed equilibrato.

Perché la pratica del Reiki e quali applicazioni ha anche nelle strutture più tradizionali come alcuni ospedali Italiani (Bologna e Roma)

Il Reiki non è un farmaco, non una medicina, nè una fonte di guarigione misteriosa. Una serie di trattamenti diventano sostegno nei confronti di tante diverse situazioni personali, tant’è che più che chiamarle discipline alternative, sarebbe più corretto chiamarle complementari, poiché si occupano di tutta quella parte di cui la medicina tradizionale non occupa.

Il Reiki può essere usato nel trattamento di praticamente tutte le malattie e disturbi conosciuti. Se viene affiancato ad altre terapie naturali  ne migliora l’efficacia.

Il Reiki ha l’effetto di migliorare i risultati del trattamento medico globale, agendo in modo da ridurre gli effetti collaterali di eventuali farmaci, ridurre il tempo del trattamento, ridurre o eliminare il dolore, l’ansia, la depressione e in generali gli stati di squilibrio psicologico. Si tratta di una pratica utile anche per prevenire fenomeni di burnout, mancanza di motivazione e stress da lavoro. Come trattamento durante la gravidanza e nel post, per prevenire la depressione post-parto.

La mia esperienza in due sedute di Reiki con Letizia Capodicasa

Dopo aver conosciuto Letizia e aver ascoltato la teoria, ho deciso di provare due sedute e vedere che sarebbe successo.

La prima volta ero molto preoccupata e quasi imbarazzata dalla nuova esperienza. Un po’ mi scocciava anche che una persona che non conoscevo bene mi mettesse le mani addosso, ma ho pensato che in fondo di massaggi ne avevo fatti tanti in passato e pure in mutande, in questo caso non ci si doveva nemmeno togliersi i vestiti e, quindi, mi sono buttata nella nuova esperienza. Nel Reiki si rimane vestiti, occorre essere solo sdraiati e accogliere le mani dell’operatore che si poggiano in alcuni punti del corpo nel corso della seduta.

La prima seduta

L’operatore mi ha messo le mani sugli occhi, poi sulla linea della mandibola (un contatto che ho percepito come prolungato e dilatato, potevano esser due minuti o quindici non riuscivo bene a calcolare il fluire del tempo). Poi le mani sono passate sotto la nuca, all’altezza del collo e … Mi sono addormentata di un sonno pesante, come succede quando si sprofonda nell’oblio del sonno dopo essersi stancati moltissimo.

Penso di aver sognato qualcosa come immagini, ma non ricordo bene e, quando Letizia mi ha svegliato, mi è sembrato di aver dormito per un secolo. Potevano essere passate 8 ore o una, non ne avevo idea. La giornata poi è scorsa tranquilla senza nessun tipo di strano effetto come quelli che ho sentito raccontare: senso di spossatezza, ubriacatura sensoriale o altro. Mi sentivo molto riposata, quello sì.

La seconda seduta

Al secondo appuntamento sono arrivata più tranquilla e con meno pregiudizi, anzi, non vedevo l’ora di sentire cosa sarebbe successo. Il secondo trattamento Letizia mi ha raccontato essere stato diverso e focalizzato su ciò che io avevo bisogno di riequilibrare. Ho sentito tanta calma e serenità quando le mani si sono appoggiate sullo sterno e sulla testa e le sensazioni sono state di benessere e sicurezza. Di fatto il tempo scorre in modo strano quando sei sotto le mani dell’operatore Reiki. Il trattamento dura un’ora, ma come vi ho già scritto, la percezione del tempo è distorta e non si riesce, anche volendo, a tenerlo sotto controllo. Per me che sono super-razionale il beneficio è stato una ricarica di energia e di forza che ho sentito anche nei giorni successivi, come se fosse appena tornata da una vacanza rilassante e mi fossi riposata molto.

Vi consiglio di provare, se vi ho incuriosito

Contatti

Per informazioni e prenotazioni contattare Letizia Reiki Master ai seguenti recapiti:

Tel. 327-9399015 e-mail [email protected]

Spazio Reiki, presso Spazio 21, via dei ciliegi 21, Scandicci, Firenze

http://spazioreiki.com/

http://www.spazio21scandicci.it/eventi_tipo.php?tipo=Reiki

Letizia Capodicasa Master Reiki

Letizia è Reiki Master, attiva per ben 10 anni presso l’Associazione Reiki On di Firenze.

E’ fondatrice di Spazio Reiki.

Spazio Reiki, presso Spazio21, offre Trattamenti individuali, giornate di Presentazione e Sperimentazione del Reiki e Seminari per l’insegnamento e la diffusione della disciplina.