Pigiama party per bambine – la Tombola dei vestiti
In occasione del compleanno della 10enne (lo so che non si dice, ma mi piace!!) Sara, la mia compare Laura, altra anima di Firenze Formato Famiglia, ha organizzato per lei un pigiama party per bambine. L’idea di per sé è già carina e tutti i bambini, almeno una volta, meriterebbero di partecipare ad un pigiama party, ma stavolta Laura ha avuto il colpo di genio, aggiungendo un pizzico in più di entusiasmo e di aspettativa all’evento. Mi fermo qui stavolta, e lascio la tastiera a Laura, ve lo racconta lei … il pigiama party per bambine con la tombola dei vestiti.
La tombola dei vestiti
di Laura Banchi
“Eh?” Direte voi, “La tombola dei vestiti? O questa? Che è un’americanata nova?”
Tempo fa un’amica che ha una figlia di 14 anni mi ha regalato un sacco pieno di vestiti, alcuni in ottimo stato, altri mai indossati, tutti destinati a Sara, la mia bambina di 10 anni.
A Sara non tutto piace: è una bimba sportiva e un po’ rockettara e quando ha visto che nella sacca, oltre ad alcune bellissime felpe subito accalappiate, c’erano vestiti a pois, camicette fucsia, magliette paiettose e sbrillucicanto, ha iniziato a fare le facce più brutte, piu strane, come se avesse visto un’alieno. Mentre le scartava, diceva fra sé e sé: “Questo piacerebbe a Camilla, ah! Di questo Elisa ne andrebbe pazza, Sofia lo adorerebbe!”
“Addirittura!” Ho pensato io; sarà che noi a 10 anni non sceglievamo come vestirci: all’inizio degli anni 80 andava la gonnellina scozzese, ma con le ballerine o peggio ancora coi mocassini, non certo con gli anfibi o le Doctor Martins come indossano ora.
Lì per lì ho rimesso questi alieni nella sacca e li ho riposti nell’armadio, ma sabato sera in occasione del compleanno di Sara per il quale avevo organizzato un ritrovo a casa con quelle stesse amiche, ho avuto L’IDEONA, e sono autorizzata a scriverlo tutto in maiuscolo, perché lo è stata sul serio.
Ragazze!! Pigiama party con tombola dei vestiti
Quando ho proposto: “Ragazze si fa una tombola!!” Potete immaginarvi le facce, quando poi ho rilanciato specificando che si trattava di una Tombola dei vestiti, sono rimaste per un attimo ancora silenziose , ma quando dal famoso sacco ho tirato fuori i capi ed ho specificato la Tombola di questi vestiti, quegli occhietti si sono illuminati ed hanno cominciato a sorridere, a saltellare: chi puntava il vestito a pois, chi quello fucsia, la maglietta di minnie a paillette gettonatissima, insomma un successone.
E via siamo partiti con Sara al tabellone : per l’ambo le caramelle, la cinquina le magliette, la tombola un capo più importante. C’era un bel coinvolgimento, le bimbe attente, la posta in palio interessate.
Le bambine hanno giocato per ben 2 ore, commentando tra una vincita e l’altra il capo vinto e provandoselo. Alla fine si sono anche scambiate alcuni premi. Erano contentissime, li hanno subito indossati e sono tornate a casa con il nuovo look. 🙂
Ci siamo ripromesse che la rifaremo nuovamente coinvolgendo anche le loro mamme a partecipare donando accessori, bijoux, vestiti, che sono lì nell’armadio: l’idea e’piaciuta anche alle mamme che sembrano molto interessate al gioco e che si sono messe in trepida attesa.
A breve la organizzeremo anche per i maschietti, ovviamente non proponendo il vestitino a pois, ma l’oggettistica dei babbi.
La tombola, un gioco antico che piace sempre
La Tombola da sempre piace perché comunque porta un premio. Può essere fatta in diverse versioni, non importa compare oggettini, ma basta scendere in cantina, aprire un vecchio armadio e quello che a noi non piace più o semplicemente ci è venuto a noia, può invece essere interessante per qualcun’altro. Non solo, la tombola è anche un modo per condividere: capita che a Natale non si riesca a fare un regalo ad ogni amichetto, ecco allora che organizzare una tombola può essere un modo perché ogni bambino riceva un regalo, senza che i genitori si svenino. Basta chiedere ad ogni partecipante di portare un dono impacchettato, che poi costituirà premio della tombola, si può decidere prima il budget e il genere di regalo e poi si gioca. Alla fine del gioco sono aperti gli scambi fra chi desidera un regalo ma ne ha ricevuto un altro, niente male, no?
Immagine di copertina tratta dal sito non sprecare: http://www.nonsprecare.it/come-si-organizza-al-meglio-larmadio-dei-bambini
