Finalmente un’attività davvero manuale che si accompagna all’offerta di letture animate e laboratori di ogni tipo

di Andrea Del Re, coordinatore didattico della cooperativa Alambicchi

Da Gennaio, ma forse non lo sapevate,  è attivo presso la ludoteca Il Castoro a Firenze, in zona Gavinana, un percorso laboratoriale di costruzione di giocattoli in legno. Il laboratorio è pensato per essere realizzato da bambini della scuola primaria, ma è adatto anche a bambini della scuola dell’infanzia, purché siano accompagnati da un adulto.

L’importanza di rivalutare il gioco tradizionale

Il laboratorio parte da un presupposto che guida gran parte delle attività che noi di solito proponiamo… Il mondo è una grande ludoteca e il bambino… gioca! Sempre e ovunque, e non necessita di giocattoli precostruiti e preconfezionati. Il suo bisogno di giocattoli sempre più sofisticati e numerosi è un bisogno indotto, tutt’altro che istintivo e naturale. Il bambino gioca con un cucchiaio, con un rocchetto di legno, con sassi e pigne, accartocciando carta, sovrapponendo bastoncini… E quindi, nelle nostre proposte, vogliamo ribadire l’importanza di una rivalutazione del giocare tradizionale e con esso del giocare “semplice”.

Come funziona il laboratorio 🙂

Il laboratorio che proponiamo parte dal ritrovamento in ludoteca di un antico baule pieno di strani strumenti, pezzi di compensato, tavole ed assi un po’ tarlati, stoffe, chiodi, viti, carta vetrata… ma soprattutto strani giocattoli in legno. E poi c’è un antico librone tutto sbiadito che contiene progetti di giochi e pagine scritte niente meno che da… Geppetto!

Geppetto, mediatore nel contesto narrativo/sfondo integratore del laboratorio, chiede aiuto ai bambini per tramandare l’antica arte di costruire con le proprie mani i giochi. E quindi dal ritrovamento di questo vecchio baule partirà la nostra storia, il nostro laboratorio. I bambini scopriranno che ciò di cui Geppetto è più geloso è il tavolo degli attrezzi da lavoro ordinati in scaffali e mensole: un autentico angolo delle meraviglie. Ma per poter diventare maestri falegnami, bisognerà prima conoscere il loro funzionamento ed esercitarsi nel loro utilizzo.

La domanda che a volte può lasciare perplessi, presentando questo laboratorio, è: “Ma… falegnami si nasce?”.

È chiaro che la risposta è no, ma forse non tutti sanno che non è nemmeno necessario diventarlo per divertirsi a fare lavoretti in legno. I bambini, se aiutati, possono realizzare giocattoli in legno o in materiali misti, senza fatica, senza grandi spese e, con la dovuta attenzione, senza il pericolo di farsi male. Quando si tratta di bambini, però, sipensa che costruire oggetti o giocattoli, e quindi maneggiare seghe, “trapani”, raspe… richieda tali e tante abilità da scoraggiare loro e gli adulti che sono loro vicini. Nulla di più errato. Tutti, anche i più piccoli, possono realizzare piccoli oggetti, soprammobili, aerei, imbarcazioni… come, d’altra parte, hanno sempre fatto prima di loro i nonni e i bisnonni, divertendosi.

Il progetto si propone di far riscoprire ai bambini parte di quei giochi appartenenti alla nostra tradizione ed ormai quasi dimenticati, direttamente attraverso la loro costruzione. C’è infatti unaprofonda differenza tra l’acquistare un giocattolo o il costruirlo insieme. Essendo prodotti direttamente dai bambini infatti questi giochi saranno per loro molto più gratificanti di quelli preconfezionati.

Gli strumenti del falegname, che i bambini impareranno a destreggiare, educano alle abilità manuali, alla pazienza, alla lentezza, e permettono di reinventare continuamente i giocattoli.

Costruirsi i giocattoli da soli diventa quindi una vera e propria bottega dell’apprendistato

Inoltre, questi giocattoli, se rotti, possono facilmente essere riparati dai bambini da soli, o eventualmente, una volta capite le tecniche per l’utilizzo degli strumenti, essere ricostruiti. Sono operazioni che in genere non sono possibili con i giocattoli industriali, concepiti col criterio dell’usa e getta.

Il laboratorio di falegnameria e di costruzione di giocattoli ci consente di intraprendere questo percorso didattico ed avvincente insieme.

Dove e quando

Appuntamento alla Ludoteca il Castoro, in piazza Bartali 3/ a Gavinana, ore 17:30