In un altro post sul mio blog ho scritto, molto saggiamente, che il fine settimana i centri commerciali “vanno evitati come la peste”, per questa ragione e per amore di coerenza domenica mattina io e le mie due figlie, intorno alle 09.20 eravamo a cercare posto nel parcheggio del piano superiore del centro commerciale i Gigli di Campi Bisenzio.
A mia giustificazione c’è da dire che volevo che mia cognata, dopo un incredibile tout de force lavorativo, riuscisse a passare la domenica mattina a letto, cosa impossibile da fare se i 4 figli scorrazzano nella casa adiacente alla sua. Inoltre, era urgente comprare la cartuccia colore nero per la stampante finita in due giorni di festa per stampare disegni vari da colorare e, per finire, non mi è venuto in mente di meglio da fare alle 9.00 del mattino per passare due ore fuori casa. Aggiungendo anche che i maschietti avevano vinto una mattinata dal nonno per suonare in studio … beh, occorreva confezionare un momento speciale anche per le bimbe.
Arrivare prima delle 9.30 ci ha dato la possibilità di fare una seconda colazione “fra signore” con lo stracciatissimo menù colazione del Mac-cafè, di trovare il centro commerciale semivuoto e di levare le tende prima che la folla domenicale si affacciasse al centro intorno alle 11.15.
È stata quella che in casa nostra definiamo “la giornata delle femmine”, un momento dedicato solo alle ragazze della famiglia Cherubini in cui ci si dedica a sollazzi esclusivamente femminili che ai maschi sarebbero assolutamente invisi. Capiterà anche di parlare della “giornata dei maschi”.
“La giornata delle femmine” prevede un’uscita fra donne (mamma e bimbe) in cui si fa colazione insieme fuori sedute al tavolo di un bar, con calma e chiacchierando (è incredibile quante cose raccontino i bambini di sé e della loro vita in un contesto tranquillo in cui hanno la percezione di fare qualcosa da “grandi”), un giro per negozi e qualche piccola compera.
Kyko è il posto giusto per comprare truccosetti da mettere in casa per giocare a fare le principesse, in questo momento hanno una selezione di rossetti dai colori parecchio appariscenti (quelli che tanto piacciono alle bambine e che restano sempre invenduti nel negozio) al 30% di sconto, lucidalabbra e ombretti a circa 2,00 Euro l’uno.
Attraversando i Gigli siamo anche capitate davanti al negozio C&A che non mi ispira mai troppo, ma che propone, in questo momento, una svendita del 50% su una selezione di prodotti. Calcolando che il prezzo medio di una maglietta per bambini è di 9/12 Euro, al 50% off, i capi sono presi davvero bene.
Sul campionario donna/uomo non faccio commenti, l’unico articolo che vale uno sguardo sono i calzini e le mutande, per i bambini invece la scelta non è male.
3 sono le marche proposte per diverse età:
Baby Club sono articoli graziosi e morbidi garantiti per l’elevata qualità e il comfort, meritano davvero.
Per i bambini e le bambine tra i due e i sei anni c’è Palomino di C&A. Sono capi molto colorati e quello che mi è piaciuto molto è che viene utilizzato il cotone organico certificato. Il cotone organico o biologico è quello che deriva da piante non geneticamente modificate, e che viene coltivato senza l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi come fertilizzanti o pesticidi, ma soltanto prodotti naturali. Lo stesso sulla collezione Here & There dedicata ai ragazzi e le ragazze dai sette ai quattordici anni.
Ho comprato magliette a maniche lunghe a circa 3,00 Euro l’una, due completi (vestitino + leggins) a 9.00 Euro l’uno e due felpe a circa 7.00 Euro l’una.
Tornata a casa ho dato un’occhiata al loro sito e ho visto che hanno ottime promozioni anche on-line con lo sconto di benvenuto per i nuovi clienti 10% e l’offerta di acquisto senza pagamento delle spese di spedizione.
La promozione continua anche questa settimana, quindi se necessitare di fare acquisti, merita fare una visita. La nostra mattina si è conclusa agguantando un filone di pane fresco da Panorama e volando a casa a preparare il pranzo …
