Mercatini di Natale a Merano

Un fine settimana fra terme, mercatini e relax in famiglia.

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Mercatini di Natale a Merano

Questa è una mini-vacanza ampiamente testata dalla nostra famiglia (ci siamo stati 4 volte) e sulla quale abbiamo accumulato una discreta esperienza che condivido volentieri.
Innanzitutto perché a Merano :
Qui c’è un fantastico centro termale dove vale la pena passare almeno mezza giornata insieme ai bambini, inoltre la città è deliziosa e il mercatino si snoda lungo il fiume offrendo una passeggiata fra gli stand piacevole; lungo il mercatino c’è un parco giochi ben tenuto dove i bambini possono giocare e fare un break mentre i genitori, seduti sulle panchine, si rilassano bevendo vin brulé, la piazza antistante le terme ospita una pista di pattinaggio sul ghiaccio dove è possibile noleggiare pattini e pattinare ed un presepe all’aria aperta da visitare dove ci sono caprette e altri piccoli animali da fattoria.

Mercatini di Natale a Merano – dove dormire

Quanti giorni? Partendo il venerdi mattina presto da Firenze si raggiunge Merano prima di pranzo e si ha a disposizione parte del venerdì, la giornata intera di sabato e la mattina di domenica, giorno di rientro a casa. Noi abbiamo sempre alloggiato al residence Hotel Flora, una struttura a tre stelle dove i proprietari sono gentilissimi e gli appartamenti confortevoli, bene arredati e funzionali, inoltre c’è una piccola cucina, ottima se si hanno bimbi piccoli ed è necessario mangiare a casa o scaldare qualche pappa ad orari improbabili.

Interno degli appartamenti nel residence hotel Flora a Merano

Interno degli appartamenti nel residence hotel Flora a Merano

L’hotel residence Flora mi piace un sacco anche per un’altra ragione, è davvero un posto family friend: anche i proprietari hanno figli e sono molto disponibili nei confronti delle famiglie, anche quelle numerose, come la nostra. La prima volta che siamo stati ospiti nella loro struttura, al momento del check-in, scesi dall’auto, credevamo di aver scordato il giubbotto della nostra seconda figlia a Firenze, la proprietariaci ha sentito e si è subito offerta di prestarci la giacca a vento della sua bambina …
C’è la possibilità di fare colazione in hotel ed è davvero un’opzione da sfruttare perché il buffet è golosissimo, con torte fatte in casa, succhi, pane di ogni genere e affettati. Presso l’hotel è possibile acquistare i biglietti per le terme accedendo ad uno speciale sportello di entrata che consente di evitare la lunga fila di chi fa il biglietto non convenzionato con le strutture ricettive.
Questo è il loro sito: http://www.merano-hotelflora.it/

Ai mercatini di Natale fra Merano, Bolzano e Vipiteno

In genere il primo giorno a Merano lo dedichiamo alla visita al mercatino, a passeggiare per il centro senza una meta ben precisa, godendoci semplicemente il posto. Per mangiare basta fermarsi in uno dei tanti stand gastronomici, la scelta è varia, bretzel con formaggio, focaccine, wurst con crauti, vin brulé, ottima birra. Ci si accampa un po’ dove si trova, il mercatino è lungo una passeggiata costeggiata dal fiume con panchine dove fermarsi e mangiare. Lungo il mercatino che si sviluppa lungo il fiume, a circa metà percorso, c’è un parco giochi dove i bambini possono fermarsi a giocare e i genitori sedersi a guardarli sorseggiando un vin brulé che viene servito in una tazza di ceramica personalizzata con il logo di Merano, se si desidera portala a casa bene, sennò si restituisce il vuoto agli stand e si riceve indietro la cifra “del noleggio” della tazza.

Il percorso del mercatino è attraversabile anche in trenino, consigliatissimo se si hanno bambini.

Qui il programma del Natale in piazza a Merano per il 2014: http://www.termemerano.it/news_dettaglio.php?pag=1&id_n=1548
Una mezza giornata del nostro soggiorno meranese è dedicata alla visita di un altro mercatino, scegliendo fra quelli di Bolzano (enorme, occhio ai bimbi, ma molto suggestivo, soprattutto di sera illuminato con le lucine natalizie), Vipiteno e Trento. A Vipiteno è possibile visitare la torre della città, i bambini ne sono sempre entusiasti.
Durante il soggiorno è imperdibile il centro termale, un complesso di piscine esterne (caldissime) ed interne dove si nuota, si gioca, ci si rilassa e si sta da 10.

Alle terme di Merano insieme ai bambini

http://www.termemerano.it/index.php?lang=1, qui sul sito si trovano tutte le informazioni di ordine pratico, come orari di entrata e prezzi, adesso qualche consiglio pratico.
Sala bagnanti by Trend

 

 Consigli per il centro termale con i bambini

Il centro termale è davvero affollato, in alcuni momenti eccessivamente, il consiglio è di evitare il sabato mattina intorno alle 11.00 perché si rischia non solo la fila per entrare, ma anche la ricerca infruttuosa di armadietti per sistemare i vestiti (sempre troppo piccoli per farci entrare il bagaglio vestiti e giubbotti di tutta una famiglia) e non si trovano posti liberi sui lettini che circondano le vasche non sapendo dove mettersi con i figli che frignano e il nervo che salta.

Inoltre, andare a metà mattina, significa programmare il pranzo al ristorante delle terme, ovviamente affollatissimo, caro e non particolarmente invitante.
Noi abbiamo visto che l’orario migliore è la sera verso le 17.30, molti sono già andati via, si trova posto sui lettini, non troppa folla negli spogliatoi e l’atmosfera meravigliosa: le piscine sono illuminate mentre fuori è buio, si percepisce tranquillità e davvero si ha la sensazione di benessere sensoriale a 360°.
Qualche consiglio spicciolo:
– partire dall’albergo con i costumi già sotto e abbigliamento comodo, come una tuta da ginnastica, gli spogliatoi sono stretti e cambiarsi è disagevole
– la cuffia non serve, ma ricordate braccioli o salvagente se i bimbi non nuotano
– un paio di teli da bagno in più da sdraiare sui lettini faranno comodo
– shampoo in tasca dell’accappatoio per non dover tornare agli armadietti al momento della doccia
– non dimenticare le ciabatte di gomma

Il tempo di permanenza al centro termale ideale per bambini sotto i 10 anni non è oltre le 3 ore, si stancano un sacco e poi subentra la fame, quindi gestirli non è facile.
Noi, entrando nel tardo pomeriggio e uscendo dal centro intorno alle 20.30 siamo andati a mangiare una pizza e poi tutti a letto alle 22.00, distrutti ma felici.