Le avventure del paese zuccherino
Il paese zuccherino è un’idea nata dalla creatività e dalla fantasia di Concetta Sarlo, che inventa e scrive storie per i più piccini e Nataly Crollo che a queste storie dà forma attraverso il disegno e l’illustrazione. 
Ho conosciuto il Paese Zuccherino per caso e delle illustrazioni di Nataly mi sono innamorata: hanno il tratto semplice e pulito, ma i personaggi sono dotati di grande espressività, con quelle facce buffe e un po’ birichine che regalano un pizzico di pepe a situazioni del tutto rassicuranti e quotidiane. Il primo volume del Paese Zuccherino, quello che introduce alla storia e svela i meccanismi di questo universo popolato di animali antropomorfi, è scaricabile gratuitamente sul sito www.ilpaesezuccherino.com, un sito delizioso: chiaro, colorato e facilmente navigabile sul quale è possibile lasciare i bambini soli ad esplorare le risorse e i tantissimi pdf scaricabili per disegnare, giocare imparando e scoprire ricette di cucina da realizzare in compagnia dei genitori.
Le avventure del paese zuccherino – Pecora Marta non riesce a dormire
Non vi voglio rovinare la sorpresa di conoscere da soli con i vostri bambini il primo volume della serie, scaricatelo dal sito; vi parlerò qui del secondo che è in vendita e che potrete comprare nella sezione libreria del sito, a questo link: http://www.ilpaesezuccherino.com/libreria/ ad un prezzo accessibilissimo (4,50 Euro ebook e 9,90 Euro il formato cartaceo) e che, se vi piacerà il primo volume, troverete giusto spendere perché l’impegno, il lavoro e la fatica di queste due ragazze meritano un riconoscimento e l’ opportunità di andare avanti.
Nel secondo volume del Paese Zuccherino ci troviamo con Pecora Marta alle prese con una notte insonne, mentre appollaiato sul davanzale della sua finestra, grillo Luigi, che è un tipo un po’ ansioso e un tantino invadente, la tempesta di domande. Il carattere utilizzato per il testo è lo stampato maiuscolo e questo tipo di scelta rende adatta la lettura ad i bambini di prima elementare all’inizio del loro percorso di apprendimento dell’abilità di lettura non solo, per mia figlia Guendalina, che è dislessica, lo stampato maiuscolo è un carattere accessibile sul quale allenarsi a leggere. La storia come vi ho detto è molto semplice ma divertente, Concetta Sarlo è molto brava a parlare ai bambini e a coivolgerli nei meccanismi di un mondo di fantasia. I disegni occupano una grande parte della pagina quindi, una volta letto il testo, è divertente soffermarsi con i bambini sui disegni e invitarli all’osservazione dei particolari e dei dettagli facendo loro domande che li stimolino all’osservazione:
“In questa pagina io vedo una stellina, chi di voi la trova per primo?”
“Quante boccette di profumo ci sono sul mobile sotto la specchiera?”
“Secondo voi l’espressione di Pecora Marta che emozione mostra?”
I giochi e le attività in appendice al volume
Un’altra caratteristica che trovo pregevolissima nel volumetto è la presenza di una sezione di gioco in appendice al libro che ha una funzione non solo ludica, ma anche di approfondimento e rinforzo alla lettura e che permette di fare insieme ai bambini un lavoro di studio del testo e di ricerca di particolari utilissimo a sviluppare le loro competenza logiche e memoniche. La presenza del sito e delle attività di supporto ci ha permesso di stampare tante schede e di creare un percorso di affezione alla storia e ai personaggi che trovo importante nella costruzione di un percorso di piacere alla lettura.
Non ho bisogno in questo modo di imporre un momento da dedicare alla lettura, ma propongo ai bambini giochi, disegni e attività che si legano al Paese Zuccherino andando a pescare dal sito, sono poi loro stessi a voler leggere per sapere che succede ai protagonista della storia.
