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foto dal sito: http://www.bebeblog.it

Chi di voi, signore, sa lavorare a maglia o cucire? E le vostre mamme o nonne, lo sanno fare? Siete fra quelle donne che affrontano il compito di attaccare un bottone con l’animo di chi sta partendo per la legione straniera?

Perché non abbiamo imparato tutto questo quando eravamo bambine?

Nel mio caso il fatto di non aver imparato né a lavorare a maglia (drittto e rovescio li so fare, ma col cavolo riuscirei a fare un maglioncino) né a cucire bene, credo derivi dal fatto che la mia mamma ritenesse che noi bambine dovessimo concentrarci su attività che nel suo immaginario ci emancipassero come future donne: imparare le lingue, studiare, viaggiare, trovare un lavoro gratificante. Adesso ho 40 anni,  ho un lavoro e una famiglia, parlo 3 lingue straniere e ho un buon livello culturale, ma mi girano le balle quando penso che non so cucire  un vestito di carnevale per le mie bambine e lo dovrei pagare più di 50 Euro al Disney store. Così come mi piacerebbe saper lavorare a maglia bene e ci metto anche il ricamare, per me abilità del tutto sconosciuta. Sono attività manuali che si stanno perdendo ed è un peccato, oltre al fatto che in questi tempi di disagio economico, riuscire ad essere autonomi provvedendo a se stessi nell’alimentazione e nella realizzazione dei vestiari è un’enorme risorsa per la propria famiglia.

Anche Gaia e Cristina (titolare del negozio Di Tutto un Po’) si sono innamorate dell’idea di mantenere viva la tradizione delle nostre nonne: lavorare la maglia, ricamare, cucire ritenendo che queste abilità dovessero continuare a vivere nel tempo.

di tutto un po' benePer questa ragione lunedì 3 febbraio,  presso Di Tutto Un Po’, (a Grassina, in Via Chiantigiana, 205) parte un corso di lavoro a maglia per bambini.

I bambini che parteciperanno,  lavoreranno con Gaia e Cristina a maglia partendo dalla creazione di un semplice collo, in modo che siano appresi i rudimenti di base della maglia.

 Il corso si svolge il lunedì dalle 17 alle 19. Il materiale è fornito dal punto vendita e il costo varia da un minimo di 15 ad un max di 20 Euro, a seconda della lana scelta dal bambino.
Se poi i bambini partecipano al laboratori portando  i ferri del 5, verrà tolto il costo dei ferri.
Le lezioni in programma sono 3, quelle che le organizzatrici, pensando che i bambini partano da 0, ritengono il numero minimo per riuscire a finire il collo.

Già prima di  Natale Gaia e Cristina avevano organizzato con grande successo un laboratorio per realizzare un calendario dell’avvento fatto di pannolenci e completamente cucito e ricamato punto a catenella dai bambini, l’entusiasmo mostrato dai piccoli ospiti per l’iniziativa le ha spinte a continuare su questa strada.

Se interessate, andate a dare un’occhiata alla pagina facebook del Negozio Di tutto un po’ dove trovate i contatti per l’iscrizione al corso:

 https://www.facebook.com/pages/Di-tutto-un-p%C3%B2/196253113832619