Passeggiate all’aperto, raccolta delle castagne con i bambini, magari qualche occasione di fermarsi in un rifugio o in un’azienda agricola per mangiarle accompagnate da buon vin brulé. In questo post, vi raccontiamo come e dove è possibile organizzare una gita con i bambini non lontano da Firenze, per raccogliere le castagne. Questo post è anche frutto dei consigli e delle esperienze del gruppo Fb Trekking con/per i bimbi Toscana, vi consigliamo di iscrivervi per condividere con altri genitori la passione per le gite, le camminate, il tempo libero all’aria aperta.

Come funziona la raccolta: attenzione alle proprietà private!

Doverosa premessa: non si va a casaccio a raccogliere le castagne, senza sapere se il castagneto in questione è privato o se c’è qualche divieto in proposito: rischiate di dover rispondere di furto. Secondo il Codice penale, potete essere puniti con la reclusione da sei mesi a tre anni e con una multa da 154 a 516 euro. Questo nei casi più estremi, più facilmente, se incontrate i proprietari del castagneto, potreste incontrare le loro reazioni di disappunto e, con i bambini, è ancora più penosa la situazione da affrontare. In alcune aziende agricole, su prenotazione, è possibile raccogliere le castagne e poi pagare o prima come biglietto di accesso la bosco o dopo averle raccolte, in questo caso si pagano al chilo. Sul suolo pubblico, per raccogliere le castagne serve il permesso della Guardia Forestale.

Santa Brigida

I boschi di Santa Brigida sono ricchi di castagne, buona la zona Madonna del sasso.

Per arrivarci, impostate il navigatore con punto di arrivo al campo sportivo di Santa Brigida. Una volta arrivati, da lì partono percorsi trekking facili e alla portata di tutti, all’interno del bosco. Potete seguire le indicazioni per monastero di Santa Brigida e lasciare la macchina lungo la strada qualche centinaio di metri prima di arrivare. Un bel sentiero ricco di castagni a forma di anello parte dal monastero e arriva sulla strada, permettendovi, con i bambini, di risparmiarvi un po’ di salita. Alberi di castagno presenti su tutto il percorso. Per muovervi in questa zona con una cartina e seguire le indicazioni, potete scaricare le mappe dei sentieri, fra cui quello delle burraie, a questo link: http://www.cittametropolitana.fi.it/aree-protette-e-sentieri-turistici/poggio-ripaghera-santa-brigida-valle-dellinferno/

Sentieri di Pratomagno

La zona è quella della montagna Toscana che divide il Valdarno Superiore dal Casentino: si estende tra la provincia di Firenze e quella d’Arezzo e si presenta con caratteristiche perfette per passeggiate. Il sentiero alle Tre Fonti, a Trappola sopra Loro Ciuffenna è largo e facile (si tratta di una strada forestale chiusa al traffico) e si snoda tutto in piano, con alberi di castagno. Il sentiero parte da Trappola, antico paese fortificato, snodandosi per un’antica strada quasi in piano lungo la costa del monte. Il percorso è accessibile anche in passeggino. Si arriva da Loro Ciuffenna, proseguendo poi per le frazioni montane e seguendo le indicazioni per Trappola, continuando la strada che gira intorno al paese fino a incontrare un grande spiazzo, un bivio di strade e una chiesetta chiamata Maestà delle Forche, dove c’è un bel prato per picnic e una fonte. Da qui imboccate il sentiero 22, a sinistra, che indica “le Tre Fonti”; è una strada che quasi subito appare chiusa da una sbarra, si passa a lato ma si può facilmente alzare per far passare il passeggino.

Nel Mugello, Comune di San Godenzo, Marronete Lalli

In località Casale, nel comune di San Godenzo, trovate l’azienda agricola Lalli. Alle marronete Lalli si può andare a fare castagne e passare una giornata allegra in compagnia dei vostri bambini , qui le marronete accolgono i raccoglitori amatoriali di castagne. Come funziona? Arrivate a Casale, vi registrate, raccogliete i marroni (quanti ne volete), pagate un piccolo prezzo al kg e tornate con i migliori marroni IGP del Mugello! Per informazioni: Marroni San Godenzo, Nicola: 339 570 4907.

A Marradi, frazione di Biforco, all’azienda Agricola Ravale

La raccolta delle castagne si può fare presso l’Azienda Agricola Ravale, o meglio, nel suo castagneto nella frazione Biforco, in direzione Firenze. L’azienda agricola dà la possibilità ai visitatori di raccogliere i marroni dall’alba al tramonto. Il castagneto si trova in posizione sopraelevata, regalando un panorama della valle mozzafiato. La raccolta con i bambini è un’esperienza emozionante e il castagneto è curato e molto pulito, tant’è che volendo, se desiderate, potete portare tutto l’occorrente per fare un picnic. La passeggiata ha inizio costeggiando un lago e poi passando da una fattoria che ospita tanti animali. La raccolta è divertente da fare e rappresenta una bella occasione per stare in un luogo tranquillo a contatto con la natura, colmandosi l’anima dei colori dell’autunno. Non è necessario prenotare, a meno che non vi presentiate in gruppi di oltre 30 persone. Non ci sono costi di ingresso, si paga quanto si è raccolto. Se avete un cane lo potete portare con voi, ma dovrà sempre stare al guinzaglio. I proprietari consigliano scarponcini da montagna o scarpe con un buon fondo, guanti e per quanto riguarda i sacchi consigliano di portarli da casa. Altre informazioni le trovate a questo link: http://www.ravale.it/domande/

Capannori (Lu) Tenuta di Santallago, località Monteserra

Il pianoro, sul MonteSerra è un bel posto per famiglie, bambini, anziani e disabili. Vi consente di fare per piacevoli passeggiate o attività di trekking lungo sentieri ombreggiati, gite in mountain bike o a cavallo. Prezzi per la raccolta delle castagne nella Tenuta:Euro 10.00 per auto, oppure:euro 4.00 a persona (a piedi). La tenuta privata del ristorante agriturismo Santallago alle porte di Calci Pisa e Lucca si estende su un pianoro di circa 4 ettari. Circondata da boschi di castagni, abeti, faggi e ciliegi, è facilmente raggiungibile dai vicini paesi di Calci e Buti e poco distante dalle città di Pisa e Lucca.

Maggiori informazioni: https://www.santallago.com/

Centro visite e rifugio escursionistico Cascina di Spedaletto

Il Centro Visite e rifugio escursionistico della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo propone escursioni guidate (anche su richiesta), educazione ambientale, attività per bambini e tanto altro. Al centro sono organizzate giornate di raccolta delle castagne adatte anche alle famiglie. Maggiori informazioni: Rifugio Centro Visite Cascina di Spedaletto

I boschi di castagni a Camaldoli in Casentino

Il Casentino, è pieno di posti per andare a fare castagne e splendide passeggiate. Nei boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, tra Toscana e Romagna, la zona intorno all’Eremo di Camaldoli, nel comune di Poppi, in provincia di Arezzo è stupenda. L’area è ricoperta di boschi bellissimi, pieni di alberi di castagni, compresi nella Riserva Statale di Camaldoli. A Camaldoli, prima di arrivare sulla destra c’è uno spiazzo, con una stradina in salita e da lì parte un bel castagneto con tantissime castagne. Poi nel sentiero natura se ne trovano ancora tante e castagne presenti anche nella zona che sovrasta la fontana davanti al monastero. Per raccogliere le castagne qui occorre avere i permessi della Guardia Forestale, che possono essere rilasciati anche dalle strutture ricettive della zona.

Passeggiate e castagne sul Monte Amiata

Un altro luogo spendido dove raccogliere le castagne è il Monte Amiata, tra la Maremma, la Val d’Orcia e la Val di Paglia, nelle province di Grosseto e Siena. I boschi intorno a questo antico vulcano spento sono ricchi di castagneti e il paesaggio è straordinario. Ci sono tanti sentieri per trekking ed escursioni fino alla cima del Monte, a 1.738 metri di quota. La castagna del Monte Amiata è un prodotto IGP.

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