Domenica al cinema con laboratorio alla Fondazione Stensen di Firenze, vi racconto com’è andata
Corinna legge prima della proiezione del film
Quando domenica mattina è suonata la sveglia, ammetto che l’idea di essere alle 10.30 alla fondazione Stensen per l’appuntamento con Cinema in famiglia organizzato dall’Associazione Co-Stanza mi faceva un po’ fatica (ne abbiamo già parlato in questo articolo): tempo uggioso, bambini imbambolati già pronti a vedersi un po’ di televisione, diverse cose da fare in casa …
eccomi, finalmente sola!!
Poi, dopo una buona dose di caffè, mi sono detta: “Eh, no!! Farsi vincere dalla pigrizia no!!” E mentre i grandi si accingevano ad aprire i loro libri per i compiti del fine settimana, io ho preparato i piccoli e ci siamo messi in macchina per raggiungere la Fondazione Stensen che si trova in viale Don Giovanni Minzoni, 25 a Firenze. Sui viali la domenica si trova posto abbastanza bene, ma ho preferito lasciare la macchina al parcheggio del Parterre e alle 10.20 eravamo alla biglietteria della Fondazione: ad accoglierci lo staff di Co-Stanza insieme ad altro personale del posto. Peccato avessi già fatto colazione abbondante a casa, la caffetteria era aperta … Vabbé, la prossima volta 🙂
Il film in programma era Hungry Hearts, un lungometraggio del 2014 vincitore di diversi premi che mi ero persa e, a seguire, un dibattito condotto da esperti come momento di confronto e dialogo con gli spettatori presenti; prima di accedere alla sala, però, ho accompagnato i bambini nello spazio che era stato appositamente allestito per loro e che non era un semplice baby parking in attesa che i genitori vedessero il film e consultassero gli esperti: per loro lo Staff dell’Associazione Co-Stanza aveva organizzato una mattina con giochi, la visione del film Ratatouille e una serie di laboratori didattici tutti a partire dal film prendendone da esso spunto per un approfondimento giocoso del tema alimentazione.
Domenica al cinema con laboratorio alla Fondazione Stensen – la zona dedicata ai bambini e le attività svolte
Lo Spazio bambini alla fondazione Stensen gestito da Associazione Co-Co Spazio Costanza
La stanza dedicata ai bambini è molto spaziosa e i miei bambini hanno trovato ad aspettarli Anna dell’Associazione Co-Stanza che ha speso qualche minuto a farli ambientare, gli ha spiegato che cosa avrebbero fatto e poi li ha accompagnati a disegnare, in attesa che si unissero a loro gli altri bambini di famiglie un po’ ritardatarie. I laboratori per bambini sono allestiti nella saletta audiovisiva dove c’erano tavoli con sedie, cuscinoni a terra (si tratta di mega cuscinoni ideati e prodotti dall’Associazione Co-Stanza dal nome evocativo di ‘Coccolando’) e i gemelli, che dapprima erano un po’ perplessi, quando hanno capito che c’era da divertirsi, mi hanno voltato le spalle rapidamente congedandomi con un rapido: “Ciao!! Ci vediamo dopo, vai, vai mamma!!”
Ok, liquidata senza troppi convenevoli, significa che si sono sentiti a loro agio e in un posto accogliente.
Io ho preso posto all’interno della sala cinema e mi sono goduta il film per la regia di Saverio Costanzo, che mi è piaciuto molto nonostante il tema fosse un pugno nello stomaco (se non l’avete visto, evito di raccontarvelo per non rovinarvi la visione).
Per la verità mi sono alzata un paio di volte per andare a “spiare” cosa stavano facendo i bambini nell’altra stanza, non tanto per sfiducia, ma per avere materiale da usare in questo articolo ed essere onesta con la recensione:
ho trovato prima i bambini seduti a terra comodi comodi: chi sui cuscinoni Coccolando, chi sulle seggioline, tutti vedevano il film Ratatouille e poi, a seguire, un laboratorio sul tema dell’alimentazione (lo stesso tema che noi genitori stavano dibattendo in sala cinema con gli esperti) a loro misura: i bambini presenti hanno costruito un cappello da chef, hanno parlato della frutta e della verdura di stagione e dell’importanza di mangiare bene, hanno giocato fra loro e si sono divertiti tanto attraverso una serie di attività a tema con il film Ratatouille appena visto.
Nel frattempo, nella sala cinema, si parlava con gli esperti di alimentazione e non solo …
Alla fine del film Hungy Hearts, abbiamo conosciuto gli esperti (Fina BELLI, Dietista presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer. Marta TURRINI, Dietista presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer. Francesca BERTI, Psicoterapeuta familiare, psicoterapeuta Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e Consulente Tecnico d’Ufcio ( CTU ) presso Tribunale Firenze)
che ci hanno guidato su una riflessione non solo sui temi proposti dalla pellicola, come l’estremismo in fatto di cibo, la solitudine in cui si trovano le madri dopo la gravidanza e l’alimentazione in famiglia come momento di educazione, ma ci hanno invitato ad intervenire con domande, richieste di chiarimento o semplicemente la condivisione delle nostre impressioni suscitate dalla visione.
Da questa mezz’ora abbondante di incontro, ho raccolto spunti importanti per la mia famiglia a proposito di come gestire il momento dei pasti, l’importanza di essere autorevoli con i figli in tema di cibo invitandoli ad assaggiare almeno una volta le cose nuove (a volte come genitori abbiamo paura di imporci, e facciamo l’errore contrario, quello di lasciare troppo spazio ai bambini nel decidere cosa mangiare. Così facendo ci illudiamo di essere genitori aperti e comprensivi, ma in realtà facciamo loro del male: un tempo, anche per problemi economici, i bambini non avevano voce in capitolo sul menù settimanale, e si mangiava quello che si trovava a tavola. Senza abbracciare totalmente uno stile di comportamento passato, gli esperti ci hanno consigliato di patteggiare con i figli degli alimenti che per loro sono proprio “no” e su quelli non forzarli, ma invitandoli ad assaggiare il resto, ad avere rispetto per il cibo (vietato dire “che schifo!!” imparare a dire “Non mi piace”) e mantenere il nostro ruolo di genitori come guide anche in fatto di alimentazione.
Lo sapevate che c’è uno studio americano che dimostra che non si può dire che un alimento non piaccia se non lo si è assaggiato almeno 23 volte? Beh, io no, e l’ho imparato qui (concetto subito rivogato al mio maggiore a cena la sera stessa: lui che, a 11 anni, ancora fa storie quando preparo il passato di verdure).
I prossimi appuntamenti di Cinema in famiglia alla fondazione Stensen organizzati dall’Associazione Co-Stanza
Prezzi e informazioni utili per partecipare
CINEMA STENSEN Viale Don Minzoni 25/c Firenze
La domenica alle ore 10:30. Apertura straordinaria con libri e caffè alla caffetteria-libreria Alzaia.
INGRESSO
Proiezione per Adulti € 7,00*
Laboratorio per Bambini € 5,00
*comprende una donazione di € 3,50 a favore di Associazione Co-Cò
Pacchetto famiglia (intera rassegna):
100,00 € (2 adulti + 1 bambino)
130,00 € (2 adulti + 2 bambini)
Informazioni telefonando allo: 055/ 418475 / email: [email protected]
http://www.spaziocostanza.it/cinema-in-famiglia/
