Quasi di fronte a Palazzo Pitti, affacciata su piazza San Felice, si trova la scuola paritaria dell’infanzia e primaria Conservatorio San Pier Martire. L’edificio storico che ospita la scuola conserva il fascino antico di una scuola dagli arredamenti vintage nel vero senso del termine ma, al tempo stesso, perfettamente a norma e dotata dei supporti tecnologici necessari alla didattica.

L’edificio scolastico vanta tanto spazio, aule grandi, aree comuni ariose e un bel chiostro con giardino. Ci sono due sale mensa (bellissima quella dei bambini della scuola primaria: ha un fascino particolare che ricorda un po’ gli ambienti della mensa di Harry Potter). Altro punto d’orgoglio della scuola è la grande palestra per l’educazione motoria e la cucina interna dove avviene il porzionamento dei pasti (la scuola per scelta si è staccata dalla mensa del Comune di Firenze e adesso si affida al servizio ristorazione di un’azienda di Agliana).

L’istituto scolastico è immerso in un contesto 1000 mq di pace e bellezza che si affaccia sul chiostro interno, adesso enorme giardino suddiviso in area dedicata all’infanzia, area della scuola primaria e giardino curato dalle suore dell’ordine domenicano che qui lavorano, ma hanno anche la loro casa.

Accoglienza, apertura, attenzione all’educazione dei bambini sotto tutti i punti di vista

Con grande orgoglio, il personale della scuola (in particolare noi abbiamo parlato con Agnese, che si occupa dell’amministrazione, con Gloria, insegnante e con suor Giuseppina, coordinatrice didattica, che ringraziamo tanto per averci ospitato una mattinata) ci ha raccontato di vantare una lunga tradizione di accoglienza e di apertura alla cittadinanza, risalente fin dai tempi della sua fondazione.

Le suore domenicane, in passato poco meno un centinaio e adesso ridotte fortemente di numero, hanno sempre promosso l’accoglienza e svolto un enorme lavoro di sostegno e supporto alla cittadinanza del quartiere.

Pensate che fino a pochi decenni fa, quando ancora l’area di San Frediano era caratterizzata da una forte componente popolare, le suore qui accoglievano le mamme con i bambini che per problemi di varia natura erano state costrette a lasciare la loro casa (le chiamavano “le mal maritate”): fra le mura del convento trovavano accoglienza, riparo, protezione e istruzione per i loro bambini. Accanto a questi bambini, la scuola si è sempre dedicata all’istruzione di bambini provenienti dalle più diverse condizioni sociali: dai figli degli artigiani del quartiere e quelli dei galleristi degli eleganti negozi di antiquariato, dalle famiglie in difficoltà, a quelle della ricca nobiltà fiorentina residenti nei palazzi storici del Diladdarno.

San Pier Martire: l’orgoglio di “essere la scuola dell’Oltrarno”

La scuola ha da sempre una forte vocazione di continuo dialogo con la cittadinanza del quartiere. L’Oltrarno fiorentino dei nostri giorni è una zona che ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi anni, emancipandosi e diventando area di turismo e benessere, ma il ruolo delle suore ha continuato e continua ad essere quello di collante fra la scuola e la popolazione. Questa duplice forma di utenza trasversale ha generato un modello virtuoso di integrazione, testimonianza di un genuino spirito di eguaglianza fra esseri umani di colori, cultura, stato sociale e religione diverse.

In questa scuola, le classi oggi sono composte da bambini che arrivano da tutte le parti del mondo: quelli che abitano nel quartiere e quelli i cui genitori se si sono trasferiti in altre zone di Firenze, ma conservano il ricordo della loro esperienza e hanno voluto che i loro figli intraprendessero lo stesso percorso. Ci sono bambini scappati da zone di guerra, ma anche figli di professionisti stranieri che qui risiedono per motivi di lavoro.

L’edificio ospita due realtà, quella della scuola dell’infanzia e quella della scuola primaria

Da circa cinque secoli le suore della Congregazione Domenicana occupano l’edificio con l’iniziale compito di gestire entrambi i gradi scolastici, successivamente la gestione è rimasta per la sola scuola dell’infanzia. È invece la Fondazione Conservatorio San Pier Martire l’ente gestore della scuola primaria, ente giuridico privato riconosciuto dalla Regione Toscana e iscritto all’albo delle Fondazioni, il cui direttivo è composto da 5 membri del consiglio di amministrazione di cui 3 eletti dal Vescovo. Una scuola cattolica formata quindi da due realtà fiscali e di gestione diverse che tuttavia lavorano insieme alla programmazione didattica e di tutte le attività educative dei bambini. Ad oggi, le insegnanti della scuola sia dell’infanzia sia primaria sono laiche, tranne le due suore che insegnano religione in entrambi gli ordini. Il coordinatore didattico è una suora e si occupa di entrambe le realtà scolastiche.

Scuola dell’infanzia e scuola primaria: due realtà caratterizzate da un comune progetto di continuità

Lo scambio di competenze fra i bambini e la continuità didattica sono un altro punto d’eccellenza della scuola. La maestra che abbiamo avuto occasione di conoscere, Gloria, è attualmente insegnante degli alunni di 5 elementare e, come tradizione, porta avanti un progetto di continuità che coinvolge l’ultima sezione della scuola dell’infanzia. Con questa ed altre azioni in concerto con il corpo insegnanti, i bambini si abituano piano piano non solo agli ambienti della scuola primaria, ma anche all’insegnante che poi si occuperà di loro dall’anno successivo.

Un progetto per entrare in contatto con i più piccoli fin dai 5 anni facendo loro conoscere e capire come funziona la scuola primaria, dando loro occasione di confrontarsi con gli alunni dell’ultimo anno di elementari e prepararli in modo naturale al cambiamento.

Il grande lavoro di continuità si attua anche con la scuola secondaria di primo grado, quella degli Artigianelli. Quest’ultima, esterna alla San Pier Martire, è comunque in comunicazione didattica con essa e più volte, nel corso dell’anno, ospita i bambini di quinta primaria accompagnati dalla loro maestra per assistere a qualche ora di lezione, tenuta dai professori delle medie. Anche per loro, quindi, c’è la possibilità di rendersi conto dei cambiamenti non solo di ambiente, ma anche di insegnamento che avvengono da un ciclo ad un altro.

I punti di forza della scuola e le sue eccellenza:

Trovate l’offerta formativa della scuola a questo link: https://www.conservatoriosanpiermartire.it/la-scuola/offerta-formativa/, qui di seguito le nostre osservazioni dopo aver visitato la scuola e aver conosciuto la sezione amministrativa, il corpo docenti e aver parlato con suor Giuseppina, la coordinatrice didattica in carica.

  • L’ambiente multiculturale che la caratterizza e la grande serenità dei bambini che la frequentano.
  • Ambienti accoglienti, sicuri, puliti ed “amati” che fanno sentire sia i genitori sia i bambini “sempre a casa” (l’espressione non è nostra, ma dei genitori stessi quando parlano della scuola).
  • Un’attenzione particolare al fattore dell’educazione, inteso anche come apprendimento delle norme di buon comportamento. I bambini sono seguiti nella didattica, ma anche educati a comportarsi bene, dalle piccole cose, come il saper stare a tavola, a quelle più profonde che riguardano il rispetto per il diverso da sé.
  • Grandissima cura nei confronti dei bambini con disabilità che possono contare su un insegnante di sostegno a loro dedicato in tempi brevissimi. Insegnanti preparate e specializzate nel disturbi dell’apprendimento che mettono in atto subito la comunicazione con le famiglie in caso di individuazione di particolari criticità negli studenti. Allo stesso tempo, i bambini DSA vengono costantemente seguiti e il piano didattico personalizzato messo in atto immediatamente.
  • Tutela del rapporto con le famiglie in termini di collaborazione e di ascolto. C’è uno scambio anche fattivo ed operoso da parte dei genitori in uno sforzo, derivante proprio dal quel “sentirsi a casa”, nel perseguimento di un obiettivo comune.
  • Il corpo docenti è un team coeso che collabora non solo nella didattica, ma anche nella copertura in caso di assenza/malattia dei colleghi. È rarissimo che i bambini si ritrovino in una classe scoperta da insegnanti e quindi costretti ad uscire prima o entrare dopo, mettendo in difficoltà le famiglie.
  • La scuola è sempre aperta alle visite dei genitori che sono interessati a conoscerla. L’open day è sempre attivo e chi lo desidera, deve solo contattare la segreteria e fissare un appuntamento.
  • La scuola offre corsi pomeridiani extra-scolastici, come quelli di attività motoria.

Informatevi in segreteria perché la scuola prevede un contributo economico per le famiglie accessibile; non immaginatela come una scuola d’élite perché la San Pier Martire rifugge da questo tipo di definizione. È una scuola che punta sull’educazione della persona a 360° e sul benessere dei bambini e delle famiglie (da qui anche la scelta di rinunciare alla mensa comunale, senza tuttavia alzare i costi che sono addirittura più bassi della scuola pubblica).

Orari scolastici

La scuola ha il seguente orario: dal lunedì al giovedì orario entrata alle 8:30 con possibilità di orario anticipato e uscita alle ore 16:00. C’è la possibilità di ritardare il momento dell’uscita in caso di problemi o piccoli inconvenienti che possono accadere alla famiglia, questo è dato dal vantaggio che la scuola è “abitata” dalle suore residenti. Il venerdì i bambini fanno la giornata corta uscendo alle 12:30 o le 13:30 se fanno il pranzo.

Per maggiori informazioni e prendere un appuntamento per visitare la scuola

Conservatorio San Pier Martire, piazza San Felice 6, Firenze, [email protected] / telefono +39 055 222457. Sito web: https://www.conservatoriosanpiermartire.it/ / Pagina Facebook della scuola: Scuola dell’infanzia e primaria San Pier Martire