Le domande in gravidanza quelle ovvie, quelle meno, quelle che sembrano assurde e invece …

induzione al parto cara ostetrica FirenzePrimo figlio, prima volta e un milione di quesiti e dubbi che ti frullano nella testa. Poi una volta passato tutto, magari alla seconda o terza esperienza, tutto è più facile e sereno e alcune domande sembrano banali se non addirittura sceme, ma la prima volta non è così e qualsiasi quesito frulli nella testa è giusto che abbia risposta. Io ricordo molto bene la mia prima gravidanza e la nebulosa totale che avevo in testa: a partire dalle analisi da fare, dalle ecografie necessarie o meno, la questione delle indagini genetiche neonatali e poi anche questioni più spicciole “ma che diavolo sono le mutande di carta da portare in ospedale? E perché?” “Come faccio a medicare il cordone ombelicale” “Come riesco a capire se ha mangiato abbastanza o no?”  E poi, Come riconoscere i sintomi del parto?

L’esistenza di internet facilita molto le cose e  nel privato di casa propria basta digitare su google la richiesta per veder spuntare centinaia di siti e forum dedicati; il rischio però  in questo caso è l’eccesso di informazione e da avere un dubbio da fugare, a ritrovarsi con una totale ridda di informazioni contrastanti nella testa, è un attimo.

Evitare di dare ascolto alle chiacchiere ed affidarsi a chi è un professionista

parto cesareo spiegato da Cara ostetrica firenzeAvere accanto un’ostetrica serve anche a questo, a non finire nella spirale dei forum di mamme (talune pazze furiose) dove le informazioni sono terroristiche, le esperienze altrui  raccontate con toni devastanti che più che di utilità a chi legge, sono siparietto di protagonismo da parte di chi scrive: “non potete immaginare quello che è successo a me …”

A questo proposito, ricordo che quando ero incinta del terzo figlio, in una ludoteca con i primi due (le ludoteche sono spazi dove spesso e volentieri di disserta di ostetricia con molto fervore) sono stata testimone di una mamma che, sentendo che un’altra avrebbe affrontato un cesareo programmato per problemi di salute le disse: “Guarda, il cesareo è l’esperienza più devastante che possa capitare, non lo augurerei al mio peggior nemico …” e via una sfilza di sfighe a lei intercorse spacciate come routine ospedaliera. La poveretta che ascoltava era allibita, meno male che più tardi ebbi l’occasione di dirle che anche io avevo fatto un cesareo programmato per il primo figlio e non solo non era stato drammatico, ma il secondo, a 19 mesi di distanza era nato con parto naturale. Ma si sa che che le storie estreme di disgrazia fanno sempre più presa.

Un incontro gratuito per levarsi i dubbi chiedendo ad un esperto

Per togliersi tutti i dubbi e parlare liberamente di desideri, timori e preoccupazioni che riguardano il grande evento con l’ostetrica c’è un incontro gratuito organizzato a Firenze presso il negozio Starkids in presenza di un’ostetrica professionista. L’incontro punta a capire bene perchè e come tutto succede e come affrontarlo al meglio con le proprie risorse. E quello che non è niente male, è che è aperto anche ai babbi (così imparano anche loro).
INCONTRO GRATUITO con prenotazione OBBLIGATORIA.

corso starkids

 

Per informazioni e prenotazioni

Ostetrica Chiara 3394963084
Francesca Starkids 3384430664

 

Per approfondimenti per chi legge in inglese, ecco una serie di domande frequenti relative alla gravidanza e al parto: http://www.webmd.com/baby/frequently-asked-questions-about-pregnancy