Inglese, sport, divertimento per bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni: ecco il centro estivo residenziale organizzato da Primavera Viaggi per l’estate 2021 a Montecatini Val di Cecina, ad un passo dalla Costa degli Etruschi.
La nostra esperienza al Summer Camp di Primavera Viaggi
di Irene Guidi
Quando Lorenza mi ha chiesto se avevo voglia di raccontarle la nostra esperienza e di farle la recensione del Summer Camp in Toscana di Primavera Viaggi, ho accettato volentieri perché non sarebbe stato difficile parlarne.
Sono mamma di 2 ragazze, e posso definirmi una “veterana” delle vacanze studio in inglese sia in camp residenziali in Italia, sia all’estero: sono anni che Giulia e Sofia d’estate fanno vacanze studio e di esperienza e impressioni, vi assicuro, ne ho raccolte molte.
Alcune sono state positive, e altre “così-così”, giusto per usare un eufemismo. Ma una cosa ve la posso garantire, quando ci siamo affidati a Primavera Viaggi, è “filato sempre tutto liscio”: serietà, niente contrattempi, chiarezza assoluta e affidabilità. Penso sia tutto quello che un genitore che investe soldi in una vacanza studio possa sperare di trovare.
E l’inglese! Lezioni intensive, efficaci e divertenti per i ragazzi
È vero che i ragazzi si devono divertire, fare nuove esperienze e tornare felici, ma una vacanza studio in inglese deve avere insegnanti qualificati e un programma serio, anche se poi presentato in modo ludico. Per la nostra famiglia, è fondamentale che a fronte di un investimento economico importante, ci sia un ritorno. In questo caso, l’obiettivo è che la vacanza studio dia i suoi frutti, cioè migliorare il livello di inglese dei nostri figli.
Il Summer Camp in Inglese a Castagneto Carducci di Sofia
Sofia è partita per il Summer Camp a Castagneto Carducci insieme a un’amica, aveva 12 anni e ancora non se la sentiva di partire completamente sola.
Il posto è stupendo, l’ho visitato quando l’abbiamo accompagnata
Si entra e si lascia la macchina in un grande parcheggio, da lì in poi è tutto perfettamente segnalato e ci si ritrova davanti a tante case coloniche ricoperte di piante rampicanti, in un posto letteralmente immerso nel verde. Il percorso ti porta in un piazzale dove c’è un pergolato destinato all’accoglienza dei ragazzi. Sono tutti molto simpatici e ben preparati; per ogni gruppo di ragazzi c’è un responsabile che abbiamo conosciuto e che a Sofia è piaciuto moltissimo proprio nel modo di fare e di relazionarsi con i ragazzi.
L’accoglienza e il saluto alle famiglie
All’accoglienza i ragazzi vengono chiamati uno per uno e, a quel punto, la famiglia li saluta.
Ai ragazzi vengono assegnati gli alloggi e io li sono andata a vedere: sono deliziosi e diversificati. Alcuni erano camere in piccole case coloniche indipendenti, altri, invece, erano mini-appartamenti con giardinetto, tipo residence. Su ogni porta c’era scritto il nome dei ragazzi, molto carino e ci ha dato la sensazione di un grande lavoro organizzativo in vista dell’arrivo di ogni nuovo gruppo.
L’esperienza di Sofia raccontata a noi genitori
Sofia si è divertita tantissimo. Hanno fatto tantissime attività anche a tema e prevalentemente in inglese, così la lezione “canonica” del mattino, veniva rinforzata con attività divertenti anche nelle altre ore della giornata.
Il cibo, eccezionale: i ragazzi hanno raccontato dei pasti in maniera entusiasta. Inoltre, gli facevano delle sorprese carine, per esempio, una sera, hanno organizzato per un “Nutella party”. Altre volte, gli animatori hanno fatto piccole improvvisate negli alloggi, quando i ragazzi non se lo aspettavano. Tutti piccoli “regali” che hanno reso l’esperienza indimenticabile per i partecipanti.
Sofia ha fatto di tutto: giochi, sport, attività manuali, artistiche, perfino lezioni di pittura. C’è una piscina enorme, altro punto forte della struttura, della quale i ragazzi hanno goduto per tutta la settimana e anche le infrastrutture sportive all’interno del centro erano perfette.
Prima di partite, la riunione con i genitori
I responsabili di Primavera Viaggi, prima di partire, ci hanno invitato a una riunione informativa. Ci hanno spiegato le dinamiche del camp, ci hanno dato materiale informativo e, infine, ci hanno dato appuntamento a Castagneto Carducci. La comunicazione con i genitori durante il Camp avveniva attraverso un messaggio via email nel quale trovavamo un link che ci collegava alle foto della giornata passata dai nostri ragazzi. Le foto che vedete, infatti, sono scelte fra le tante che gli organizzatori mi hanno mandato.
Un po’ di regole per i ragazzi
I ragazzi hanno portato il loro cellulare, ma durante il giorno non era possibile usarlo: c’era una fascia oraria serale durante la quale ne potevano disporre liberamente per chiamare i genitori. Meno male! L’ultima cosa che avrei voluto è che mia figlia passasse metà della vacanza a sul suo smartphone.
Al ritorno a casa Sofia ha avuto la classica nostalgia del rientro, del gruppo, degli amici incontrati e con molti ha continuato a tenere i contatti. Lei ci tornerebbe subito!
Ancora qualche anno e poi ci mando anche il mio ometto !
Sembra essere ben organizzato ! La zona poi è splendida.