Banche del tempo Firenze – Sapete davvero di cosa si tratta?

immagine del sito: http://sunshineandsometea.com/2011/07/05/tuesdays-tip-ladies-swap-meet-parties/

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In questo sito esiste una sezione “economia familiare” e non perché, come potreste ipotizzare, il tema crisi “tira” molto in questo periodo, ma perché al di là delle reali esigenze di risparmio che le famiglie hanno in questo frangente storico, lo spreco come stile di vita è diventato eticamente inaccettabile per le persone che hanno un minimo di buon senso, educazione e coscienza. Dal cibo agli abiti, dagli accessori per la scuola all’abbigliamento sportivo, le famiglie non solo hanno la tendenza a non sprecare, ma hanno messo in moto meccanismi di solidarietà e mutuo scambio che sono un vantaggio non solo per l’economia personale, ma anche per l’ambiente. Ricordo che negli anni ’80 (io ero bambina), passarsi i vestiti da famiglia a famiglia quando i bambini  crescevano era un po’ prerogativa di chi socialmente ed economicamente era svantaggiato:

“Gli passano tutto i cugini benestanti” -bisbigliavano fra mamme ai giardinetti.

Adesso la maggior parte delle persone convengono che far parte di una catena di conoscenze attraverso le quali ricevere e passare vestiti e attrezzature per bambini è una gran fortuna … Magari esserci dentro ad un bel giro di passaggi!!! E così i negozi dell’usato, i mercatini del baratto, gli swap-parties (senti, senti, come suona figo!) sono occasioni di affari, ma anche di socialità. Sul web c’è un sito che del risparmio ha fatto la sua filosofia editoriale ed etica e si chiama risparmiate.it: qui potete trovare consigli sul risparmio a 360° e anche un sacco di articoli focalizzati sul riciclo come scelta creativa oltre che economica. Il suo fondatore, Noris Montemezzani, è ospite del sito Firenze Formato Famiglia con questo articolo sulle banche del tempo, perché il risparmio passa anche dallo scambio di servizi, oltre che di beni e, nel mettere a disposizione il proprio tempo e riceverlo in cambio, si passa ai figli un messaggio più profondo di tanti bei discorsi.

Troppi disoccupati? Si monetizza anche con il tempo

di Noris Montemezzani, www.risparmiate.it

logoLe stime dell’ISTAT confermano il trend negativo del nostro Paese in termini di occupazione; chi cerca lavoro oggi fatica a trovarlo, soprattutto i giovani senza esperienza. Dati allarmanti che spingono le future generazioni all’estero.

Fare le valigie e partire non è certo l’obbiettivo di tutti. Pur vivendo mille difficoltà, si può trovare una soluzione temporanea, cercare di risparmiare nel quotidiano oppure ottimizzare quel tempo libero che si ha proprio quando il lavoro viene a mancare. Per far questo vengono in aiuto le banche del tempo.

Cosa sono

Le banche del tempo sono istituti di credito in cui al posto del denaro il valore scambiato è il tempo. Iscrivendosi a una banca del tempo, si mettono a disposizione degli altri le proprie competenze in termini di ore e si riceve in cambio la stessa quantità di tempo in servizi utili. Le prime banche del tempo sono nate negli anni ’80 in Inghilterra per diffondere un’economia alternativa al denaro e dagli anni 2000 si sono diffuse anche in Italia. Adesso sono online e aspirano a diventare una nuova forma di economia solidale.


Come funzionano

Le banche del tempo servono a mettere in contatto persone con diverse competenze che possono essere utili a qualcun altro. A loro volta queste persone potranno usufruire dei servizi di altri in maniera da pareggiare i conti. L’unica moneta delle banche del tempo è il tempo: se una persona diventa correntista e mette a disposizione due ore alla settimana, riceverà in cambio due ore alla settimana di qualunque tipo di attività di cui abbia bisogno. Le banche del tempo servono anche a socializzare, perché si può mettere a disposizione il proprio tempo libero per condividere un hobby o un’attività ricreativa. Il concetto è quello di aiutarsi a vicenda nelle piccole necessità di ogni giorno.


A chi si rivolgono

Le banche del tempo si rivolgono a tutti, non vi sono limiti né di età né di competenze per poter aprire un conto corrente. Ad esempio una persona anziana può mettersi a disposizione per accudire degli animali domestici quando i padroni sono in vacanza e ricevere in cambio la spesa e piccoli servizi che non è più in grado di fare. L’importante è che il servizio offerto sia piacevole, in maniera da coniugare divertimento e impegno sociale verso gli altri. Le possibilità di prestazioni sono infinite, perché tutti hanno un po’ di tempo libero da mettere a disposizione e hanno bisogno di piccoli lavori e servizi.

Come muoversi su Firenze e in Toscana

Noris cura un portale nazionale, Firenze Formato Famiglia si rivolge prevalentemente ad un pubblico toscano nel segnalare eventi e servizi. Per vedere cosa offre il territorio, abbiamo cominciato con una ricerca semplice su google: banche del tempo Firenze e siamo in breve approdati a diversi siti interessanti. Sul sito dell’Associazione Nazionale Banche del tempo è pubblicato un elenco (in verità non molto ampio) delle banche del tempo affiliate, eccolo qui

A Firenze due sono i punti di riferimento, uno nata dall’unione di diverse associazioni e l’altro promosso dai soci coop:

Associazione Banche del Tempo di Firenze- contattabile via email: [email protected]

Banca del Tempo “La Danza delle Ore”- contattabile via email: [email protected]

Sulla zona di Prato, informazioni utili sul tema dello scambio di ore e  spinta alla diffusione delle buone pratiche le trovate qui: http://www.tempiespazi.it/

Altri indirizzi utili per la Toscana qui: http://pluraliweb.cesvot.it/libri-link-banche-del-tempo

On line ce ne sono tantissime, basta fare una semplice ricerca e registrarsi …

Immagine di copertina da sito: http://diplomatics.us/top-five-ways-to-save-money-on-a-daily-basis/ con un articolo su 5 modi per risparmiare quotidianamente