Quando un animale fa parte della famiglia, ma per qualche ragione occorre affidarlo temporaneamente
Molti di noi hanno in famiglia un animaletto domestico con il quale dividono gioie e dolori della vita famigliare.
Non ce ne separemmo mai, ma può capitare che succeda, per le ferie, per un viaggio di lavoro o semplicemente può capitare che ci serva aiuto durante il giorno per fare uscire il cane a fare una passeggiata una volta in più.
Sempre più spesso mi capita di ricevere messaggi di chi cerca una persona affidabile, onesta e che sia disposta ad occuparsi con affetto del nostro animaletto, cane, gatto, criceto o serpente che sia :-). In questo articolo vi presento un’amica, Giulia Collini, che ha scelto di occuparsi proprio di questo: degli animali degli altri quando queste persone ne hanno bisogno.
Ma come si diventa una tata per animali? E come funziona?
A Giulia l’idea è venuta circa 5 anni fa mentre era a passeggio con una sua amica e il suo cane. Come spesso succede, le buone idee arrivano così, improvvise, e a Giulia, che era in un periodo in cui aveva necessità di trovare qualcosa per arrotondare lo stipendio, venne l’idea di avviare una piccola attività di accudimento degli animali domestici come supporto a quelle persone che avevavo bisogno di affidare il loro amico a qualcuno serio e capace che ne avesse cura come se fosse suo.
All’inizio Giulia ha cominciato con i cani di piccola taglia facendosi conoscere attraverso annunci sul sito ebay e lasciando volantini e annunci sulle bacheche dei veterinari e dei negozi degli animali, poi le sue capacità hanno conquistato la fiducia di sempre più famiglie e si è fatta un giro di persone che ciclicamente la contattano per occuparsi dei loro animali senza doverli mandare in una pensione dove, in attesa del ritorno del padrone, vivono curati e seguiti, ma in gabbia.
Come funziona la pensione per animali da Giulia
Chiara dispone di un grande appartamento e accoglie gli animali ospitandoli e trattandoli come se fossere suoi: li porta fuori, al parco, a fare passeggiate, li coccola e li accudisce. Questo servizio è quello che le ha consentito il grande successo della sua piccola attività perché i padroni degli animali, ancora prima che il giardino, cercano una persona che accudisca l’animale un ambiente familiare e accogliente, facendo in modo che si senta meno solo.
Di solito il cibo lo portano i padroni perché conoscono le problematiche del cane (ad esempio problemi di peso, problemi renali ecc.)
Giulia generalmente tiene un cane per volta, a meno che non siano cani che già vivono insieme o che abbiamo già avuto esperienze di convivenza con altri cani. Lo stesso vale per i gatti, (fanno eccezione gatti che vanno d’accordo con i propri simili) per evitare che si azzuffino e si facciano male.
Abbiamo chiesto a Giulia cosa succede quando un cagnolino viene ospitato a casa sua per un periodo e lei ci ha detto che a parte un primo senso di smarrimento, di solito i cani si ambientano subito, a parte qualcuno che abbaia un po’ il primo giorno perché magari sente la mancanza del padrone. I gatti all’inizio si nascondono un po’ impauriti, poi si ambientano dopo un giorno o due. Gli animali entrano a far parte della famiglia di Giulia e con lei escono e vengono portati fuori a passeggiare 3 o 4 volte al giorno, in base alle esigenze del cane, del suo stato di salute e delle indicazioni del padrone,